Luca Grion | Università degli Studi di Udine / University of Udine (original) (raw)

Papers by Luca Grion

Research paper thumbnail of SPORT AND GAMES FROM PHILOSOPHY TO THE ETHICS OF SPORT

Wood in Sport Equipment – Heritage, Present, Perspective, 2022

Very often, the reaction to the many scandals that periodically rock the world of sport is simply... more Very often, the reaction to the many scandals that periodically rock the world of sport is simply to make urgent demands to develop a healthy sports culture. If this is the aim, I shall try to outline what the sphere of ethics and philosophy might contribute to the debate.

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Research paper thumbnail of Sport e transgender la partita difficile tra inclusione ed equità

Quando si riflette sul nesso tra sport e inclusione, una delle questioni più dibattute riguarda l... more Quando si riflette sul nesso tra sport e inclusione, una delle questioni più dibattute riguarda la partecipazione degli atleti transgender alle competizioni agonistiche. A rendere particolarmente complesso tale dibattito non è solo la delicatezza del tema, che chiama in causa dimensioni estremamente intime della persona, ma soprattutto il suo porre in tensione valori ugualmente preziosi: l'inclusione (di tutti entro lo spazio libero del gioco) e l'equità (della competizione che, per essere giusta, deve mettere i concorrenti su un piano di relativa uguaglianza di possibilità). Non solo. Attorno al conflitto tra inclusione ed equità, ruotano ulteriori fattori che faticano a trovare un punto di equilibrio: il diritto alla privacy, l'autonomia e la libertà individuale, la dimensione strutturalmente sociale della pratica sportiva e delle sue regole, il riconoscimento delle differenze, la lotta contro il paternalismo e le ingiuste discriminazioni di genere. Per quanto possibile, nelle righe a seguire proverò a delineare i contorni della questione, cercando di dar voce alle diverse sensibilità che animano il dibattito contemporaneo.

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Research paper thumbnail of Il senso dello sport. Valori, agonismo, inclusione

Lo sport rappresenta un potente veicolo formativo, capace di incidere sugli stili di vita e sulle... more Lo sport rappresenta un potente veicolo formativo, capace di incidere sugli stili di vita e sulle modalità di pensiero delle persone. Affinché la lezione dello sport sia realmente positiva, è però necessario che tale ruolo educativo sia riconosciuto e incoraggiato. Se ciò non avviene, la pratica sportiva continua a veicolare valori, ma corre il serio rischio di favorire il diffondersi di quelli negativi. Vincere diventa così l’unica cosa che conta e questo apre la strada a tutta una serie di pratiche e comportamenti palesemente antisportivi, doping in primis. Il volume, dedicato al rapporto tra sport, valori e inclusione sociale, vuole contribuire alla promozione di una rinnovata cultura sportiva. A tal fine si propone di mettere al servizio di associazioni, scuole e istituzioni sportive le competenze necessarie a fare della pratica sportiva una reale occasione di crescita umana e civile.

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Research paper thumbnail of La critica di Cornelio Fabro ad Emanuele Severino (e alle sue «radici milanesi»)

VERITÀ E LIBERTÀ. SAGGI SUL PENSIERO DI CORNELIO FABRO, 2012

Ciò che mi propongo in questo intervento è fornire alcune chiavi di lettura utili per comprendere... more Ciò che mi propongo in questo intervento è fornire alcune chiavi di lettura utili per comprendere la critica di Cornelio Fabro ad Emanuele Severino; lo farò cercando di contestualizzare quella polemica all’interno del più vasto conflitto che contrappose il filosofo friulano alla prospettiva teoretica sviluppata in seno all’Università Cattolica di Milano. Per far questo, dopo una breve ricostruzione degli antefatti, analizzerò il ruolo svolto da Fabro nel corso del processo dell’ex Sant’Uffizio contro Severino; quindi cercherò di ampliare il discorso analizzando i rilievi polemici mossi dal nostro autore sia nei confronti del maestro di Severino (Gustavo Bontadini), che del maestro di quest’ultimo (Amato Masnovo). Infine tenterò un bilancio critico proponendo come chiave ermeneutica la possibilità di una sintesi tra la metafisica dell’essere proposta da Fabro e la valorizzazione della tradizione parmenidea operata, pur con significativi distinguo, dai tre filosofi della Cattolica.

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Research paper thumbnail of Sport e questione educativa. Sulla distanza tra parola e azione

Rivista lasalliana, 2022

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Research paper thumbnail of Bibliografia, in L. GRION, Gustavo Bontadini

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Research paper thumbnail of Naturalismo e postumano

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Research paper thumbnail of Guerra ai limiti: Sulle filosofie dell’immortalità terrena

This essay wants to outline a general framework for the debate on post-human, that is on the ethi... more This essay wants to outline a general framework for the debate on post-human, that is on the ethical-anthropological reflection that questions the future of man in a context of a wider reflection on the relationship between the human person and the technique. This paper first uses the image of the archipelago and focuses on the various versions of the post-humanism argument. In this way, these variants are highlighted, showing in themselves some constants shared by different authors. At the end of this essay is offered a short review of the criticism towards the post-humanist philosophy, including the possibility to read it as an expression of a renewed Gnosticism

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Research paper thumbnail of Persona e comunità. L'eredità di Emmanuel Mounier, il dialogo tra le generazioni

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Research paper thumbnail of Persi nel labirinto : etica e antropologia alla prova del naturalismo

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Research paper thumbnail of Post human e gene editing: riflessioni su perfezione e senso del limite

Medicina e Morale

A partire dalle opportunità terapeutiche e potenzianti dischiuse dalle recenti tecniche di editin... more A partire dalle opportunità terapeutiche e potenzianti dischiuse dalle recenti tecniche di editing genetico, il saggio si interroga sul senso umano della fragilità e sul desiderio di miglioramento che, da sempre, accompagna l’esperienza umana. Al centro della riflessione, che mette in dialogo innovazione tecnologica e riflessione antropologica, vi è la nozione di limite, da alcuni considerato come un male da rimuovere e, da altri, come una condizione essenziale da accogliere. Dopo aver ricostruito i termini essenziali del dibattito, nelle sue battute conclusive il saggio suggerisce la necessità di prendere posizione tra mito della perfezione e vocazione al compimento: ci vuole umiltà per accettarsi per ciò che si è, senza lasciarsi tentare dell’idea di un’umanità perfetta e invulnerabile; ci vuole coraggio per sfidare gli ostacoli che impediscono alla persona di fiorire in pienezza.

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Research paper thumbnail of Il problema etico nel pensiero di Gianni Vattimo. Considerazioni su forza e debolezza, tolleranza e carità

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Research paper thumbnail of Fidarsi per credere nel futuro

Dialoghi, 2013

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Research paper thumbnail of La questione antropologica e il "Maritain" di Portogruaro

Dialoghi, 2011

... La questione antropologica e il "Maritain" di Portogruaro. Autores: Luca Grion; Loc... more ... La questione antropologica e il "Maritain" di Portogruaro. Autores: Luca Grion; Localización: Dialoghi, ISSN 1593-5760, Nº. 4, 2011 , págs. 109-113. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados Usuario. Contraseña. Entrar. Mi Dialnet. ...

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Research paper thumbnail of Dal cielo della metafisica alla storicità della vita

Idee, 2007

Filosofia e storia della filosofia, in Gustavo Bontadini, rappresentano un binomio difficilmente ... more Filosofia e storia della filosofia, in Gustavo Bontadini, rappresentano un binomio difficilmente scindibile e ricco di suggestioni. Per questo la scelta di Leonardo Messinese di porlo a sottotitolo della sua ultima fatica editoriale ci sembra particolarmente azzeccata. ...

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Research paper thumbnail of Lo sport per apprendere coraggio e umilta

Aggiornamenti Sociali, 2018

Le sfide che vanno al di là dell’umanamente possibile sono diventate il pane quotidiano degli sp... more Le sfide che vanno al di là dell’umanamente possibile sono diventate il pane quotidiano degli sportivi che cercano in tutti i modi di superare i limiti imposti dalla natura e dalla scienza. Ma quali sono questi limiti? Siamo in grado di riconoscerli? E se li riconosciamo, siamo in grado di capire quando è giusto fermarsi?

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Research paper thumbnail of Il senso dello sport tra fragilità e mito della perfezione (in “Orientamenti Pastorali”, 4, 2017, pp. 51-58)

Tra i sintomi più preoccupanti che ci fanno temere per lo stato di salute dello sport c’è il diff... more Tra i sintomi più preoccupanti che ci fanno temere per lo stato di salute dello sport c’è il diffondersi del doping amatoriale. Fenomeno che cresce di pari passo con quella che è stata definita «la cultura della pillola», ovvero l’idea che ogni forma di fragilità o di vulnerabilità , possa essere superata grazie ai progressi della tecnica farmaceutica. Da questo punto di vista il diffondersi del doping tra gli amatori deve essere colto come il sintomo di un malessere più profondo, che riguarda l’incapacità dell’uomo di far pace con i propri limiti, nella persuasione, errata, che una vita realmente felice possa darsi solo grazie al superamento di ogni limite e alla rimozione di ogni forma di fragilità.
Una volta che la «vita riuscita» è divenuta sinonimo di «vita perfetta» – efficiente e competitiva – tutti gli elementi difettivi della condizione umana appaiono esclusivamente come ostacoli lungo la via della piena realizzazione di sé. Non ci si deve sforzare di scorgere un senso o un valore nelle nostre fragilità; esse sono solo mali che, come tali, possono o essere subiti o essere rimossi.

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Research paper thumbnail of "Quando vincere non è tutto. Il potenziale educativo dello sport", in "Aggiornamenti Sociali", novembre 2016, pp.757-765

Lo sport è una scuola di vita che ha bisogno di volontà e con- sapevolezza, impegno e determina... more Lo sport è una scuola di vita che ha bisogno di volontà e con- sapevolezza, impegno e determinazione; può rappresentare una preziosa agenzia educativa al servizio del bene comune, ma non è affatto scontato che lo sia davvero. Troppo spesso la pratica sportiva è associata all’idolatria della vittoria e del successo: come non perdere il senso umano del gioco? Quali virtù coltivare per crescere adulti nello sport e nella vita?

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Research paper thumbnail of "Geometrie possibili. Come pensare una circolarità virtuosa tra etica, economia e politica" estratto da "Identità tradotte (a cura di C. Canullo e L. Grion)

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Research paper thumbnail of Postumanesimo o umanesimo integrale? estratto da "Questione antropologica" (a cura di L. Grion)

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Research paper thumbnail of SPORT AND GAMES FROM PHILOSOPHY TO THE ETHICS OF SPORT

Wood in Sport Equipment – Heritage, Present, Perspective, 2022

Very often, the reaction to the many scandals that periodically rock the world of sport is simply... more Very often, the reaction to the many scandals that periodically rock the world of sport is simply to make urgent demands to develop a healthy sports culture. If this is the aim, I shall try to outline what the sphere of ethics and philosophy might contribute to the debate.

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Research paper thumbnail of Sport e transgender la partita difficile tra inclusione ed equità

Quando si riflette sul nesso tra sport e inclusione, una delle questioni più dibattute riguarda l... more Quando si riflette sul nesso tra sport e inclusione, una delle questioni più dibattute riguarda la partecipazione degli atleti transgender alle competizioni agonistiche. A rendere particolarmente complesso tale dibattito non è solo la delicatezza del tema, che chiama in causa dimensioni estremamente intime della persona, ma soprattutto il suo porre in tensione valori ugualmente preziosi: l'inclusione (di tutti entro lo spazio libero del gioco) e l'equità (della competizione che, per essere giusta, deve mettere i concorrenti su un piano di relativa uguaglianza di possibilità). Non solo. Attorno al conflitto tra inclusione ed equità, ruotano ulteriori fattori che faticano a trovare un punto di equilibrio: il diritto alla privacy, l'autonomia e la libertà individuale, la dimensione strutturalmente sociale della pratica sportiva e delle sue regole, il riconoscimento delle differenze, la lotta contro il paternalismo e le ingiuste discriminazioni di genere. Per quanto possibile, nelle righe a seguire proverò a delineare i contorni della questione, cercando di dar voce alle diverse sensibilità che animano il dibattito contemporaneo.

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Research paper thumbnail of Il senso dello sport. Valori, agonismo, inclusione

Lo sport rappresenta un potente veicolo formativo, capace di incidere sugli stili di vita e sulle... more Lo sport rappresenta un potente veicolo formativo, capace di incidere sugli stili di vita e sulle modalità di pensiero delle persone. Affinché la lezione dello sport sia realmente positiva, è però necessario che tale ruolo educativo sia riconosciuto e incoraggiato. Se ciò non avviene, la pratica sportiva continua a veicolare valori, ma corre il serio rischio di favorire il diffondersi di quelli negativi. Vincere diventa così l’unica cosa che conta e questo apre la strada a tutta una serie di pratiche e comportamenti palesemente antisportivi, doping in primis. Il volume, dedicato al rapporto tra sport, valori e inclusione sociale, vuole contribuire alla promozione di una rinnovata cultura sportiva. A tal fine si propone di mettere al servizio di associazioni, scuole e istituzioni sportive le competenze necessarie a fare della pratica sportiva una reale occasione di crescita umana e civile.

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Research paper thumbnail of La critica di Cornelio Fabro ad Emanuele Severino (e alle sue «radici milanesi»)

VERITÀ E LIBERTÀ. SAGGI SUL PENSIERO DI CORNELIO FABRO, 2012

Ciò che mi propongo in questo intervento è fornire alcune chiavi di lettura utili per comprendere... more Ciò che mi propongo in questo intervento è fornire alcune chiavi di lettura utili per comprendere la critica di Cornelio Fabro ad Emanuele Severino; lo farò cercando di contestualizzare quella polemica all’interno del più vasto conflitto che contrappose il filosofo friulano alla prospettiva teoretica sviluppata in seno all’Università Cattolica di Milano. Per far questo, dopo una breve ricostruzione degli antefatti, analizzerò il ruolo svolto da Fabro nel corso del processo dell’ex Sant’Uffizio contro Severino; quindi cercherò di ampliare il discorso analizzando i rilievi polemici mossi dal nostro autore sia nei confronti del maestro di Severino (Gustavo Bontadini), che del maestro di quest’ultimo (Amato Masnovo). Infine tenterò un bilancio critico proponendo come chiave ermeneutica la possibilità di una sintesi tra la metafisica dell’essere proposta da Fabro e la valorizzazione della tradizione parmenidea operata, pur con significativi distinguo, dai tre filosofi della Cattolica.

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Rivista lasalliana, 2022

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Research paper thumbnail of Bibliografia, in L. GRION, Gustavo Bontadini

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Research paper thumbnail of Naturalismo e postumano

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This essay wants to outline a general framework for the debate on post-human, that is on the ethi... more This essay wants to outline a general framework for the debate on post-human, that is on the ethical-anthropological reflection that questions the future of man in a context of a wider reflection on the relationship between the human person and the technique. This paper first uses the image of the archipelago and focuses on the various versions of the post-humanism argument. In this way, these variants are highlighted, showing in themselves some constants shared by different authors. At the end of this essay is offered a short review of the criticism towards the post-humanist philosophy, including the possibility to read it as an expression of a renewed Gnosticism

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Medicina e Morale

A partire dalle opportunità terapeutiche e potenzianti dischiuse dalle recenti tecniche di editin... more A partire dalle opportunità terapeutiche e potenzianti dischiuse dalle recenti tecniche di editing genetico, il saggio si interroga sul senso umano della fragilità e sul desiderio di miglioramento che, da sempre, accompagna l’esperienza umana. Al centro della riflessione, che mette in dialogo innovazione tecnologica e riflessione antropologica, vi è la nozione di limite, da alcuni considerato come un male da rimuovere e, da altri, come una condizione essenziale da accogliere. Dopo aver ricostruito i termini essenziali del dibattito, nelle sue battute conclusive il saggio suggerisce la necessità di prendere posizione tra mito della perfezione e vocazione al compimento: ci vuole umiltà per accettarsi per ciò che si è, senza lasciarsi tentare dell’idea di un’umanità perfetta e invulnerabile; ci vuole coraggio per sfidare gli ostacoli che impediscono alla persona di fiorire in pienezza.

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Research paper thumbnail of Fidarsi per credere nel futuro

Dialoghi, 2013

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Research paper thumbnail of La questione antropologica e il "Maritain" di Portogruaro

Dialoghi, 2011

... La questione antropologica e il "Maritain" di Portogruaro. Autores: Luca Grion; Loc... more ... La questione antropologica e il "Maritain" di Portogruaro. Autores: Luca Grion; Localización: Dialoghi, ISSN 1593-5760, Nº. 4, 2011 , págs. 109-113. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados Usuario. Contraseña. Entrar. Mi Dialnet. ...

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Idee, 2007

Filosofia e storia della filosofia, in Gustavo Bontadini, rappresentano un binomio difficilmente ... more Filosofia e storia della filosofia, in Gustavo Bontadini, rappresentano un binomio difficilmente scindibile e ricco di suggestioni. Per questo la scelta di Leonardo Messinese di porlo a sottotitolo della sua ultima fatica editoriale ci sembra particolarmente azzeccata. ...

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Research paper thumbnail of Lo sport per apprendere coraggio e umilta

Aggiornamenti Sociali, 2018

Le sfide che vanno al di là dell’umanamente possibile sono diventate il pane quotidiano degli sp... more Le sfide che vanno al di là dell’umanamente possibile sono diventate il pane quotidiano degli sportivi che cercano in tutti i modi di superare i limiti imposti dalla natura e dalla scienza. Ma quali sono questi limiti? Siamo in grado di riconoscerli? E se li riconosciamo, siamo in grado di capire quando è giusto fermarsi?

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Research paper thumbnail of Il senso dello sport tra fragilità e mito della perfezione (in “Orientamenti Pastorali”, 4, 2017, pp. 51-58)

Tra i sintomi più preoccupanti che ci fanno temere per lo stato di salute dello sport c’è il diff... more Tra i sintomi più preoccupanti che ci fanno temere per lo stato di salute dello sport c’è il diffondersi del doping amatoriale. Fenomeno che cresce di pari passo con quella che è stata definita «la cultura della pillola», ovvero l’idea che ogni forma di fragilità o di vulnerabilità , possa essere superata grazie ai progressi della tecnica farmaceutica. Da questo punto di vista il diffondersi del doping tra gli amatori deve essere colto come il sintomo di un malessere più profondo, che riguarda l’incapacità dell’uomo di far pace con i propri limiti, nella persuasione, errata, che una vita realmente felice possa darsi solo grazie al superamento di ogni limite e alla rimozione di ogni forma di fragilità.
Una volta che la «vita riuscita» è divenuta sinonimo di «vita perfetta» – efficiente e competitiva – tutti gli elementi difettivi della condizione umana appaiono esclusivamente come ostacoli lungo la via della piena realizzazione di sé. Non ci si deve sforzare di scorgere un senso o un valore nelle nostre fragilità; esse sono solo mali che, come tali, possono o essere subiti o essere rimossi.

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Lo sport è una scuola di vita che ha bisogno di volontà e con- sapevolezza, impegno e determina... more Lo sport è una scuola di vita che ha bisogno di volontà e con- sapevolezza, impegno e determinazione; può rappresentare una preziosa agenzia educativa al servizio del bene comune, ma non è affatto scontato che lo sia davvero. Troppo spesso la pratica sportiva è associata all’idolatria della vittoria e del successo: come non perdere il senso umano del gioco? Quali virtù coltivare per crescere adulti nello sport e nella vita?

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Research paper thumbnail of Gustavo Bontadini_Introduzione_e_Indice.pdf

Gustavo Bontadini (1903-1990) è stato un grande protagonista della filosofia italiana del Novecen... more Gustavo Bontadini (1903-1990) è stato un grande protagonista della filosofia italiana del Novecento. Il presente volume, prova ad offrirne un ritratto per quanto possibile completo e articolato. Il libro si apre con un ritratto biografico; segue una seconda sezione dedicata all’analisi delle opere; infine, nella terza e più corposa sezione, viene offerta una presentazione dettagliata del pensiero bontadiniano, con particolare attenzione alla sua proposta storiografica, alle diverse prove offerte a sostegno dell’esistenza di Dio e alla sua visione etico-antropologica (tematica, quest’ultima, solitamente poco affrontate dalla critica). Chiude il volume "Per una teoria del fondamento", saggio che lo stesso Bontadini amava considerare come il suo testamento filosofico; una provocazione intellettuale che, a distanza di anni, mantiene intatta la propria freschezza e la propria attualità.

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Research paper thumbnail of La vita come problema metafisico. Riflessioni sul pensiero di Gustavo Bontadini

«Una esposizione lucida, rigorosa e sostanzialmente completa del pensiero di Gustavo Bontadini m... more «Una esposizione lucida, rigorosa e sostanzialmente completa del pensiero di Gustavo Bontadini mancava ancora, nonostante la moltiplicazione degli studi specialistici sul Maestro di metafisica dell’Università Cattolica di Milano. Luca Grion ha finalmente colmato la lacuna e dobbiamo dunque essergli molto grati per questo suo libro robusto, scritto pure con la necessaria distanza critica rispetto a un pensatore per tanti versi ammirato. […] Così egli disegna un itinerario altamente persuasivo e assolutamente affidabile. Perciò è bene che si cominci da questo libro, se si vuole conoscere a fondo il pensiero di Gustavo Bontadini» (C. Vigna, Presentazione).

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Research paper thumbnail of Persi nel labirinto_Introduzione.pdf

L’obiettivo del volume è duplice: da un lato prendere sul serio la prospettiva del naturalismo fi... more L’obiettivo del volume è duplice: da un lato prendere sul serio la prospettiva del naturalismo filosofico e vedere a quali conclusioni approda una sua coerente declinazione; dall’altro provare a ripensare in modo critico la nozione di “differenza umana”. Per dar corpo ad un simile proposito, dopo un chiarimento istruttorio dei concetti di “naturalizzazione”, “riduzionismo” e “questione antropologica”, viene dapprima proposto un confronto con il paradigma evoluzionistico, quadro di riferimento generale all’interno del quale si iscrive buona parte della riflessione antropologica contemporanea. Segue poi una analisi dei contributi che le neuroscienze hanno portato in dote alla riflessione etico-antropologica. Quindi si passa ad analizzare le ricadute pratiche a cui la tecno-scienza può condurre; in questo contesto ampio spazio viene dedicato al confronto con il pensiero postumanista (e coi suoi critici). Infine, nella parte conclusiva dello studio, si propone
una valorizzazione dell’etica del riconoscimento quale argine alle possibili derive antiumanistiche del progetto di naturalizzazione dell’umano.

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