Matteo Martelli | Université Paris III - Sorbonne Nouvelle (original) (raw)
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Books by Matteo Martelli
Recherches, 24/2020, https://journals.openedition.org/cher/624
a cura di L. Curreri e M. Martelli. Nerosubianco edizioni, 2018.
Papers by Matteo Martelli
Chroniques italiennes n.45 (2/2023)
Dei sensi all'opera Vorrei cominciare questa riflessione ricordando alcune parole che Daniele Del... more Dei sensi all'opera Vorrei cominciare questa riflessione ricordando alcune parole che Daniele Del Giudice ha pronunciato in occasione di un dialogo con lo scrittore inglese Ian McEwan: «ciò che mi piace della scienza», affermava l'autore, «è che parla di cose che spesso sono al di fuori della nostra esperienza sensibile e che chiedono un adeguamento del nostro sentire e del nostro immaginare» (2013, p. 10). In questa frase, nella sua brevità, vi è chiaro quello che potremmo definire il posizionamento critico e riflessivo dell'autore di fronte alla contemporaneità, nonché nei confronti della scrittura. Essa pone al centro del lavoro di Del Giudice un'interrogazione sui modi di pensare e sentire il reale a partire dai mutamenti, tecnici oltre che scientifici, che si sono succeduti durante il secolo scorso e che in quanto tali non solo hanno modificato il nostro rapporto con l'esterno, con gli oggetti, ma hanno anche formato e manipolato quello stesso rapporto. Ancora, essa si apre su delle implicazioni ramificate e diffuse che si estendono su tutta l'opera di Del Giudice e che sono parte della sua ricerca di una rinnovata capacità della parola, della narrazione, di entrare in contatto con il mondo quotidiano: sentire, immaginare e scrivere anche a partire dal nostro presente e secondo il nostro presente. Di queste implicazioni, vorrei allora brevemente ricordare almeno due strade, complementari, che sono viatico all'oggetto del mio studio. Da un lato, come ha segnalato Pierpaolo Antonello, l'interesse di Del Giudice si è portato «sull'apporto che la scienza può recare a un nuovo o diverso modo di
in La critica viva. Lettura collettiva di una generazione (1920-1940), a cura di L. Curreri e P. ... more in La critica viva. Lettura collettiva di una generazione (1920-1940), a cura di L. Curreri e P. Pellini (Quodlibet, 2022)
Antinomie, 2021 - https://antinomie.it/index.php/2021/11/15/caravaggio-il-grido-del-testimone/
Finzioni, n.1, 2021 - https://finzioni.unibo.it/article/view/13551
Intersezioni, 1/2020, pp. 101-121, DOI: 10.1404/96127
"Studi culturali, Rivista quadrimestrale" 2/2019, pp. 257-272, doi: 10.1405/94683
in Viaggi minimi e luoghi qualsiasi. In cammino tra cinema, letteratura e arti visive nell’Italia... more in Viaggi minimi e luoghi qualsiasi. In cammino tra cinema, letteratura e arti visive nell’Italia contemporanea, A cura di M. Jansen, I. Lanslots e M. Spunta, Cesati editore, 2020.
in Gianni Celati. Traduzione, tradizione e riscrittura, ed. M. Ronchi Stefanati, Aracne Editrice,... more in Gianni Celati. Traduzione, tradizione e riscrittura, ed. M. Ronchi Stefanati, Aracne Editrice, 2019
Recherches, 24/2020, https://journals.openedition.org/cher/624
a cura di L. Curreri e M. Martelli. Nerosubianco edizioni, 2018.
Chroniques italiennes n.45 (2/2023)
Dei sensi all'opera Vorrei cominciare questa riflessione ricordando alcune parole che Daniele Del... more Dei sensi all'opera Vorrei cominciare questa riflessione ricordando alcune parole che Daniele Del Giudice ha pronunciato in occasione di un dialogo con lo scrittore inglese Ian McEwan: «ciò che mi piace della scienza», affermava l'autore, «è che parla di cose che spesso sono al di fuori della nostra esperienza sensibile e che chiedono un adeguamento del nostro sentire e del nostro immaginare» (2013, p. 10). In questa frase, nella sua brevità, vi è chiaro quello che potremmo definire il posizionamento critico e riflessivo dell'autore di fronte alla contemporaneità, nonché nei confronti della scrittura. Essa pone al centro del lavoro di Del Giudice un'interrogazione sui modi di pensare e sentire il reale a partire dai mutamenti, tecnici oltre che scientifici, che si sono succeduti durante il secolo scorso e che in quanto tali non solo hanno modificato il nostro rapporto con l'esterno, con gli oggetti, ma hanno anche formato e manipolato quello stesso rapporto. Ancora, essa si apre su delle implicazioni ramificate e diffuse che si estendono su tutta l'opera di Del Giudice e che sono parte della sua ricerca di una rinnovata capacità della parola, della narrazione, di entrare in contatto con il mondo quotidiano: sentire, immaginare e scrivere anche a partire dal nostro presente e secondo il nostro presente. Di queste implicazioni, vorrei allora brevemente ricordare almeno due strade, complementari, che sono viatico all'oggetto del mio studio. Da un lato, come ha segnalato Pierpaolo Antonello, l'interesse di Del Giudice si è portato «sull'apporto che la scienza può recare a un nuovo o diverso modo di
in La critica viva. Lettura collettiva di una generazione (1920-1940), a cura di L. Curreri e P. ... more in La critica viva. Lettura collettiva di una generazione (1920-1940), a cura di L. Curreri e P. Pellini (Quodlibet, 2022)
Antinomie, 2021 - https://antinomie.it/index.php/2021/11/15/caravaggio-il-grido-del-testimone/
Finzioni, n.1, 2021 - https://finzioni.unibo.it/article/view/13551
Intersezioni, 1/2020, pp. 101-121, DOI: 10.1404/96127
"Studi culturali, Rivista quadrimestrale" 2/2019, pp. 257-272, doi: 10.1405/94683
in Viaggi minimi e luoghi qualsiasi. In cammino tra cinema, letteratura e arti visive nell’Italia... more in Viaggi minimi e luoghi qualsiasi. In cammino tra cinema, letteratura e arti visive nell’Italia contemporanea, A cura di M. Jansen, I. Lanslots e M. Spunta, Cesati editore, 2020.
in Gianni Celati. Traduzione, tradizione e riscrittura, ed. M. Ronchi Stefanati, Aracne Editrice,... more in Gianni Celati. Traduzione, tradizione e riscrittura, ed. M. Ronchi Stefanati, Aracne Editrice, 2019
in Pinocchio e le «pinocchiate». Nuove misure del ritorno. A cura di L. Curreri e M. Martelli. Ne... more in Pinocchio e le «pinocchiate». Nuove misure del ritorno. A cura di L. Curreri e M. Martelli. Nerosubianco edizioni, 2018
Ecritures n° 10 – Traduire hors lignes (sous la direction de Adrien Frenay, Lucia Quaquarelli, Licia Reggiani), 2018
"Intersezioni", n.3, 2011.
"Strumenti critici", 2, 2011
Il lato oscuro delle parole /The Dark Side of Words, Peter Lang, 2015
Metauro edizioni, 2023 - "Dove inizia la scrittura? Nel corpo o nella testa? Nella mano contrat... more Metauro edizioni, 2023
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"Dove inizia la scrittura? Nel corpo o nella testa? Nella mano contratta sulla penna del bambino seduto al suo tavolo o nella memoria dell’adulto? Forse bisogna guardare altrove. Ritrovare le tracce. Divertirsi coi graffiti nelle strade. Osservare i rituali degli scrittori, quelli di ieri (Proust, Walser, Benjamin) come quelli di oggi. Ripercorrere la Mesopotamia, la Grecia, i miti egizi. A partire da ricordi personali, viaggi e confidenze di artisti, Sally Bonn compone, a sua volta, la traccia più sensibile: il suo libro".
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https://metauroedizioni.it/product/scrivere-scrivere-scrivere/
in Elogio dello spettatore, DeriveApprodi, 2019
Université de Strasbourg, 2019-2020
8-9 novembre 2018 Università di Strasburgo.
8-9 novembre 2018 Università di Strasburgo.
mercoledì 15 maggio 2013 ore 09.00 Sala lettura, Palazzo Petrangolini Piazza Rinascimento 7 --Urb... more mercoledì 15 maggio 2013 ore 09.00 Sala lettura, Palazzo Petrangolini Piazza Rinascimento 7 --Urbino Seminario interdisciplinare Il personaggio sfasato di fronte al quotidiano Modi di rappresentazione, forme narrative, implicazioni culturali Ore 9.00 (Chair Matteo Martelli) Saluti prof. Piero TOFFANO, Direttore del Dipartimento prof. Vincenzo FANO, Delegato Rettorale alla Commissione interdisciplinarità Costantino MAEDER: Il protagonista incompetente nell'opera italiana dell'Ottocento. Alcuni cenni su un metadiscorso fondatore e fondamentale della cultura italiana Gualtiero DE SANTI: La mente illuminata e folle. Il personaggio del deviante e dell'estroso nel cinema italiano, da Zavattini a Guerra ore 11.00 (Chair Salvatore Ritrovato) Roberta MULLINI: Marginalità e centralità del fool tra tardo Medio Evo e prima Età Moderna Alessandra MOLINARI: Un eroe sfasato: Beowulf Tommaso DI CARPEGNA: L'uomo che si credeva Re di Francia Francesca DECLICH: Quando lo strano è uno sciamano Monica GRASSO: Giuda è uscito dal gruppo ore 15.00 (Chair Gualtiero De Santi) Alessandra CHIÀPPORI: Sensi e sotterranei: lo sfasamento narrativo in Zazie nel metrò Matteo MARTELLI: Attraversamenti del quotidiano. Alice disambientata e altri paradisi Fabio PESARESI: Straordinario come tutti: l'individuo nelle opere di Alan Bennett Salvatore RITROVATO: L'uomo che si credeva cavaliere errante. Una sindrome della modernità Giampaolo VINCENZI: Da Guanamiru a Maldoror, e ritorno ore 17.15, TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA con la partecipazione dei narratori Marco ALLONI, William RIVIÈRE e Alessio TORINO ore 18.30, "Il personaggio all'opera: aperitivo con l'autore": Il metodo Crudele (Pendragon, 2013) di Alessandro BERSELLI -presenta Alessandra CALANCHI la S.V. è invitata a intervenire Il Rettore
Time 18/05/2011, 10,30 Location: Palazzo Battiferri, Via Saffi, 42, Urbino DANIELA CAVALLARO (U... more Time 18/05/2011, 10,30
Location: Palazzo Battiferri, Via Saffi, 42, Urbino
DANIELA CAVALLARO (University of Auckland, Nuova Zelanda)
MARCELLO VERDENELLI (Università di Macerata)
present:
Anna Bonacci, La favolatrice.Novelle e racconti editi e inediti
edited by AnnaT.Ossani, Matteo Martelli,Tiziana Mattioli,
Metauro edizioni, Pesaro 2011