Giulia Selmi | Università di Verona (original) (raw)
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Papers by Giulia Selmi
Rosenberg & Sellier eBooks, 2022
Rosenberg & Sellier eBooks, 2022
In 1999, Sweden introduced the Sex Purchase Act ('Sexköpslagen') 1 and became the first country i... more In 1999, Sweden introduced the Sex Purchase Act ('Sexköpslagen') 1 and became the first country in the world to criminalise the purchase of sexual services and clients of sex workers using a feminist argumentation. Ever since, the Swedish model has been extensively promoted as a key achievement of Swedish state feminism and gender equality policy by Swedish governments and policy makers. 2 Currently, the Swedish model is implemented in Norway,
Il testo rivela come \ue8 cambiata la percezione delle donne che lavorano nei mercati del sesso, ... more Il testo rivela come \ue8 cambiata la percezione delle donne che lavorano nei mercati del sesso, da soggetto deviante a lavoratrice. Analizzando tre elementi (la sessualit\ue0, il corpo e le emozioni) l'autrice mostra come viene riscritto il lavoro sessuale a partire dalle teorie lombrosiane, attraversando il femminismo abolizionista, fino ai movimenti per i diritti delle sex worker. Un necessario contributo all'attuale dibattito sulla relazione tra corpi, lavoro e sessualit\ue0
In Waaldijk, K. (ed.) with contributions by D.Damonzé, M.Digoix, M.Franchi, N.Nikolina, J.I.Picha... more In Waaldijk, K. (ed.) with contributions by D.Damonzé, M.Digoix, M.Franchi, N.Nikolina, J.I.Pichardo Galán, G.Selmi, M.de Stéfano Barbero, M.Thibeaud, J.A.M. Vela, K.Waaldijk & G.Zago. More and more together: Legal family formats for same-sex and different-sex couples in European countries, FamiliesAndSocieties Working Paper 75, 2017
ETS, 2020
Negli ultimi anni la presenza delle famiglie omogenitoriali nella societ\ue0 italiana \ue8 emersa... more Negli ultimi anni la presenza delle famiglie omogenitoriali nella societ\ue0 italiana \ue8 emersa sempre pi\uf9, occupando anche spazi nella ricerca cos\uec come nel dibattito politico. Legami possibili intende restituire un quadro di questi nuclei, ricostruendo i percorsi attraverso i quali si strutturano e \u201cfanno famiglia\u201d, guardando in particolare alle pratiche e ai contesti quotidiani. Sono dati importanti per mettere a fuoco la continuit\ue0 con altre forme familiari, insieme alle specificit\ue0 della loro condizione, che in Italia manca di un riconoscimento sociale e giuridico. Il vuoto di riconoscimento ha un impatto sulla vita delle persone e si riverbera anche nelle relazioni che queste instaurano nei contesti informali e formali, in particolare con istituzioni come la scuola e i servizi sanitari. Che strumenti hanno famiglie e professioniste/i per gestire questi incontri nel rispetto delle differenze e per favorire spazi reali di inclusione, adeguati a cogliere la complessit\ue0 e il dinamismo familiare nel suo dispiegarsi? Autrici e Autori appartenenti al mondo della ricerca, dei servizi, dell\u2019attivismo politico hanno contribuito a questo volume collettaneo fornendo dati, chiavi di lettura, strumenti per chi lavora nei servizi, per le famiglie, per chi fa ricerca o, pi\uf9 semplicemente, per chiunque abbia un interesse a comprendere i processi che attraversano la nostra contemporaneit\ue0
Scuola democratica, 2019
Full equality for LGBT individuals and families is still far to be achieved in Italy, especially ... more Full equality for LGBT individuals and families is still far to be achieved in Italy, especially concerning parental rights for same sex couples. On one hand, the civil unions law doesn\u2019t entail stepchild adoption; on the other, in public discourse same-sex parenting is still perceived as a threat to the natural order and to gender complementarity. This lack of legal and social recognition is often reflected in schools and educational contexts. Despite an otherwise deep-rooted culture of inclusivity and participation, the Italian school system seems to struggle when it comes to dealing with non-heterosexual families. Drawing upon a multi-method study, this article explores the challenges faced by LGBT families and the strategies they adopt in their interactions with school contexts. We analyse how and to what extent same-sex parents negotiate their visibility in schools and the process of recognition (or lack thereof) on the part of school staff. We argue that silencing and marginalising practices act as discriminating factors, and that recognition of same-sex parents and their children is reliant upon the individual behaviour of teachers in the absence of a general framework for inclusion
Introdotte dal moderatore Francesco Muollo (Dottorando in Studi di Genere-Univer-sità degli Studi... more Introdotte dal moderatore Francesco Muollo (Dottorando in Studi di Genere-Univer-sità degli Studi di Napoli "Federico II") Giulia Selmi e Silvia Leonelli presentano le lo-ro relazioni, incentrate sul rapporto tra genere e strategie educative. Giulia Selmi analiz-za i termini che definiscono la categoria di genere, risultato di una contrattazione tra in-dividui e società: le idee sottostanti alla differenza tra i generi si basano su una pratica performativa, pertanto il sistema educativo può essere determinante, modificandole op-pure confermandole e difendendole. Un"educazione capace di offrire una pluralità di modelli identitari di genere deve investire insegnanti, genitori e giovani per decostruire gli stereotipi dominanti. Silvia Leonelli illustra caratteristiche e storia della pedagogia di genere in Italia, scandita dai suoi diversi paradigmi: la "pedagogia dell"eguaglianza" (anni Settanta), mirante a dimostrare come esistesse uno iato tra i diritti ...
Le présent volume réunit quatre rapports nationaux sur la situation des homo-bi-trans-sexuel-le-s... more Le présent volume réunit quatre rapports nationaux sur la situation des homo-bi-trans-sexuel-le-s élaborés à partir d’une enquête par entretiens réalisée en 2015 en France, Islande, Italie et Espagne. Cette étude a pris corps dans le projet européen FamiliesAndSocieties. La recherche s’est concentrée sur la manière dont les homo-bi-trans-sexuel-le-s appréhendaient la vie quotidienne, la reconnaissance légale –ou son absence- des relations entre les couples et son impact sur les liens personnels et les projets parentaux. Le choix des pays questionnait les modalités juridiques et les comportements des individus selon les structures légales et les contextes nationaux dans lesquelles ils évoluaient. Les entretiens semi-directifs ont été menées dans chaque pays selon un guide établi par les quatre équipes nationales dans une perspective comparative. Les rapports nationaux ont suivi une thématique identique pour permettre la comparaison qui a été effectuée dans un rapport remis à l’Union européenne
SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 2011
Lo scenario del mercato del lavoro a cui assistiamo oggi in Italia è composto da una progressiva ... more Lo scenario del mercato del lavoro a cui assistiamo oggi in Italia è composto da una progressiva proliferazione di contratti non standard. Ciň comporta in primo luogo un problema di cittadinanza e di welfare, a causa della minore o semi-inesistente possibilitŕ di accesso ai diritti sociali che queste forme di impiego consentono (ai diritti pensionistici, ai congedi retribuiti di malattia, maternitŕ, disoccupazione, ecc.). A fronte di questa situazione di severa precarietŕ ed assenza di accesso alle risorse del welfare, tuttavia, nel corso degli ultimi dieci anni l'Italia ha visto la nascita ed il consolidamento di un articolato movimento sociale di contrasto alla precarietŕ agito in prima persona proprio dalla generazione più duramente colpita dal processo di deregolamentazione del mercato del lavoro: giovani, donne e "cognitari". Questo movimento in prima battuta ha concentrato i propri sforzi nella riscrittura del lessico e dell'immaginario simbolico sul lavoro, ...
In the last decade, the field of sex work and anti-trafficking in Europe has been the object of r... more In the last decade, the field of sex work and anti-trafficking in Europe has been the object of renewed attention, often presented as being about \uabgender equality\ubb. While feminists have been at the forefront of these debates, they appear to be increasingly divided around the \uabprosex work\ubb and the \uabsex work as a form of violence\ubb approaches. This article argues that by conceiving these two positions as irreconcilable, and by promoting standardised international policy solutions that fail to take into account local contexts, these current feminist engagements jeopardise alternative feminist traditions in which diverse stances on sex work coexisted, and which can be usefully studied in order to overcome some of the current impasses. Taking Italy as its case study, this article shows how between the 1980s and the 1990s feminists were able to develop a \uabfeminist alliance\ubb capable of supporting the emancipation of women selling sex and of migrant victims of trafficking. Drawing upon the analysis of texts, we explore the strengths and weaknesses of such an alliance, and the reasons why in a context of austerity, antimigrant sentiments, and new security approaches, it is currently at risk of disappearing, leaving the space for the new feminist polarisations
Il volume presenta, anche attraverso saggi tradotti per la prima volta in lingua italiana, la pro... more Il volume presenta, anche attraverso saggi tradotti per la prima volta in lingua italiana, la prospettiva sociologica dei copioni sessuali. Anticipando in modo inedito gli approcci foucaultiani e anche la piu recente teoria queer, i copioni sessuali rappresentano una delle prime teorizzazioni complessive delle sessualita di derivazione squisitamente sociologica. Il volume, di impostazione volutamente interdisciplinare, vede confrontarsi studiosi nazionali e internazionali sulla storia, le analisi e le applicazioni di una prospettiva che, basandosi sulla decostruzione delle categorie sessuali e delle teorie eziologiche dei tipi sessuali, continua a porsi come critica rigorosa alle tassonomie e alle naturalizzazioni delle sessualita. Di indubbia utilita per la ricerca, la formazione e il dibattito pubblico, il volume si presenta come un’antologia densa e appassionata, riferimento imprescindibile per chi voglia accostarsi allo studio delle sessualita umane come fenomeno pienamente cult...
Despite the approval of the Cirinna law and the on-going changes in public attitudes towards LGBT... more Despite the approval of the Cirinna law and the on-going changes in public attitudes towards LGBT families and couples, the familial and parental project of gay men and lesbian women keep being “unthinkable” within the Italian socio-cultural landscape where the trope of nature is still a guiding ideal for the construction of both parental and kinship relationships. Drawing upon 29 qualitative interviews with gay men and lesbian women, we analyse how informants negotiate the persisting heteronormativity of the Italian context both in their intimate lives and in the encounter with the public sphere, by discussing the tensions between a process of redefinition of the traditional family and kinship roles within the family network and the persisting exclusion from the public sphere. Keywords: same-sex parents, heteronormativity, family, kinship.
Etnografia e ricerca qualitativa, 2008
Etnografia e ricerca qualitativa ISSN : 1973-3194. Numero: 1, aprile 2008, Indice. DOI: 10.3240/2... more Etnografia e ricerca qualitativa ISSN : 1973-3194. Numero: 1, aprile 2008, Indice. DOI: 10.3240/26010. Isabel Georges, Les opératrices du téléphone. La face cachée d'un métier relationnel en France et en Allemagne Giulia Selmi, pp. ...
Scuola di Dottorato in Sociologia e Ricerca e Sociale XXII ciclo ... Capitolo 1 Da prostituta... more Scuola di Dottorato in Sociologia e Ricerca e Sociale XXII ciclo ... Capitolo 1 Da prostituta a sex worker: il farsi lavoro della sessualità.................. 17 Introduzione .......................................... ........................................................... 17 1. La prostituzione nelle teorie classiche: tra ...
Routledge eBooks, Feb 13, 2023
Rosenberg & Sellier eBooks, 2022
Rosenberg & Sellier eBooks, 2022
In 1999, Sweden introduced the Sex Purchase Act ('Sexköpslagen') 1 and became the first country i... more In 1999, Sweden introduced the Sex Purchase Act ('Sexköpslagen') 1 and became the first country in the world to criminalise the purchase of sexual services and clients of sex workers using a feminist argumentation. Ever since, the Swedish model has been extensively promoted as a key achievement of Swedish state feminism and gender equality policy by Swedish governments and policy makers. 2 Currently, the Swedish model is implemented in Norway,
Il testo rivela come \ue8 cambiata la percezione delle donne che lavorano nei mercati del sesso, ... more Il testo rivela come \ue8 cambiata la percezione delle donne che lavorano nei mercati del sesso, da soggetto deviante a lavoratrice. Analizzando tre elementi (la sessualit\ue0, il corpo e le emozioni) l'autrice mostra come viene riscritto il lavoro sessuale a partire dalle teorie lombrosiane, attraversando il femminismo abolizionista, fino ai movimenti per i diritti delle sex worker. Un necessario contributo all'attuale dibattito sulla relazione tra corpi, lavoro e sessualit\ue0
In Waaldijk, K. (ed.) with contributions by D.Damonzé, M.Digoix, M.Franchi, N.Nikolina, J.I.Picha... more In Waaldijk, K. (ed.) with contributions by D.Damonzé, M.Digoix, M.Franchi, N.Nikolina, J.I.Pichardo Galán, G.Selmi, M.de Stéfano Barbero, M.Thibeaud, J.A.M. Vela, K.Waaldijk & G.Zago. More and more together: Legal family formats for same-sex and different-sex couples in European countries, FamiliesAndSocieties Working Paper 75, 2017
ETS, 2020
Negli ultimi anni la presenza delle famiglie omogenitoriali nella societ\ue0 italiana \ue8 emersa... more Negli ultimi anni la presenza delle famiglie omogenitoriali nella societ\ue0 italiana \ue8 emersa sempre pi\uf9, occupando anche spazi nella ricerca cos\uec come nel dibattito politico. Legami possibili intende restituire un quadro di questi nuclei, ricostruendo i percorsi attraverso i quali si strutturano e \u201cfanno famiglia\u201d, guardando in particolare alle pratiche e ai contesti quotidiani. Sono dati importanti per mettere a fuoco la continuit\ue0 con altre forme familiari, insieme alle specificit\ue0 della loro condizione, che in Italia manca di un riconoscimento sociale e giuridico. Il vuoto di riconoscimento ha un impatto sulla vita delle persone e si riverbera anche nelle relazioni che queste instaurano nei contesti informali e formali, in particolare con istituzioni come la scuola e i servizi sanitari. Che strumenti hanno famiglie e professioniste/i per gestire questi incontri nel rispetto delle differenze e per favorire spazi reali di inclusione, adeguati a cogliere la complessit\ue0 e il dinamismo familiare nel suo dispiegarsi? Autrici e Autori appartenenti al mondo della ricerca, dei servizi, dell\u2019attivismo politico hanno contribuito a questo volume collettaneo fornendo dati, chiavi di lettura, strumenti per chi lavora nei servizi, per le famiglie, per chi fa ricerca o, pi\uf9 semplicemente, per chiunque abbia un interesse a comprendere i processi che attraversano la nostra contemporaneit\ue0
Scuola democratica, 2019
Full equality for LGBT individuals and families is still far to be achieved in Italy, especially ... more Full equality for LGBT individuals and families is still far to be achieved in Italy, especially concerning parental rights for same sex couples. On one hand, the civil unions law doesn\u2019t entail stepchild adoption; on the other, in public discourse same-sex parenting is still perceived as a threat to the natural order and to gender complementarity. This lack of legal and social recognition is often reflected in schools and educational contexts. Despite an otherwise deep-rooted culture of inclusivity and participation, the Italian school system seems to struggle when it comes to dealing with non-heterosexual families. Drawing upon a multi-method study, this article explores the challenges faced by LGBT families and the strategies they adopt in their interactions with school contexts. We analyse how and to what extent same-sex parents negotiate their visibility in schools and the process of recognition (or lack thereof) on the part of school staff. We argue that silencing and marginalising practices act as discriminating factors, and that recognition of same-sex parents and their children is reliant upon the individual behaviour of teachers in the absence of a general framework for inclusion
Introdotte dal moderatore Francesco Muollo (Dottorando in Studi di Genere-Univer-sità degli Studi... more Introdotte dal moderatore Francesco Muollo (Dottorando in Studi di Genere-Univer-sità degli Studi di Napoli "Federico II") Giulia Selmi e Silvia Leonelli presentano le lo-ro relazioni, incentrate sul rapporto tra genere e strategie educative. Giulia Selmi analiz-za i termini che definiscono la categoria di genere, risultato di una contrattazione tra in-dividui e società: le idee sottostanti alla differenza tra i generi si basano su una pratica performativa, pertanto il sistema educativo può essere determinante, modificandole op-pure confermandole e difendendole. Un"educazione capace di offrire una pluralità di modelli identitari di genere deve investire insegnanti, genitori e giovani per decostruire gli stereotipi dominanti. Silvia Leonelli illustra caratteristiche e storia della pedagogia di genere in Italia, scandita dai suoi diversi paradigmi: la "pedagogia dell"eguaglianza" (anni Settanta), mirante a dimostrare come esistesse uno iato tra i diritti ...
Le présent volume réunit quatre rapports nationaux sur la situation des homo-bi-trans-sexuel-le-s... more Le présent volume réunit quatre rapports nationaux sur la situation des homo-bi-trans-sexuel-le-s élaborés à partir d’une enquête par entretiens réalisée en 2015 en France, Islande, Italie et Espagne. Cette étude a pris corps dans le projet européen FamiliesAndSocieties. La recherche s’est concentrée sur la manière dont les homo-bi-trans-sexuel-le-s appréhendaient la vie quotidienne, la reconnaissance légale –ou son absence- des relations entre les couples et son impact sur les liens personnels et les projets parentaux. Le choix des pays questionnait les modalités juridiques et les comportements des individus selon les structures légales et les contextes nationaux dans lesquelles ils évoluaient. Les entretiens semi-directifs ont été menées dans chaque pays selon un guide établi par les quatre équipes nationales dans une perspective comparative. Les rapports nationaux ont suivi une thématique identique pour permettre la comparaison qui a été effectuée dans un rapport remis à l’Union européenne
SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 2011
Lo scenario del mercato del lavoro a cui assistiamo oggi in Italia è composto da una progressiva ... more Lo scenario del mercato del lavoro a cui assistiamo oggi in Italia è composto da una progressiva proliferazione di contratti non standard. Ciň comporta in primo luogo un problema di cittadinanza e di welfare, a causa della minore o semi-inesistente possibilitŕ di accesso ai diritti sociali che queste forme di impiego consentono (ai diritti pensionistici, ai congedi retribuiti di malattia, maternitŕ, disoccupazione, ecc.). A fronte di questa situazione di severa precarietŕ ed assenza di accesso alle risorse del welfare, tuttavia, nel corso degli ultimi dieci anni l'Italia ha visto la nascita ed il consolidamento di un articolato movimento sociale di contrasto alla precarietŕ agito in prima persona proprio dalla generazione più duramente colpita dal processo di deregolamentazione del mercato del lavoro: giovani, donne e "cognitari". Questo movimento in prima battuta ha concentrato i propri sforzi nella riscrittura del lessico e dell'immaginario simbolico sul lavoro, ...
In the last decade, the field of sex work and anti-trafficking in Europe has been the object of r... more In the last decade, the field of sex work and anti-trafficking in Europe has been the object of renewed attention, often presented as being about \uabgender equality\ubb. While feminists have been at the forefront of these debates, they appear to be increasingly divided around the \uabprosex work\ubb and the \uabsex work as a form of violence\ubb approaches. This article argues that by conceiving these two positions as irreconcilable, and by promoting standardised international policy solutions that fail to take into account local contexts, these current feminist engagements jeopardise alternative feminist traditions in which diverse stances on sex work coexisted, and which can be usefully studied in order to overcome some of the current impasses. Taking Italy as its case study, this article shows how between the 1980s and the 1990s feminists were able to develop a \uabfeminist alliance\ubb capable of supporting the emancipation of women selling sex and of migrant victims of trafficking. Drawing upon the analysis of texts, we explore the strengths and weaknesses of such an alliance, and the reasons why in a context of austerity, antimigrant sentiments, and new security approaches, it is currently at risk of disappearing, leaving the space for the new feminist polarisations
Il volume presenta, anche attraverso saggi tradotti per la prima volta in lingua italiana, la pro... more Il volume presenta, anche attraverso saggi tradotti per la prima volta in lingua italiana, la prospettiva sociologica dei copioni sessuali. Anticipando in modo inedito gli approcci foucaultiani e anche la piu recente teoria queer, i copioni sessuali rappresentano una delle prime teorizzazioni complessive delle sessualita di derivazione squisitamente sociologica. Il volume, di impostazione volutamente interdisciplinare, vede confrontarsi studiosi nazionali e internazionali sulla storia, le analisi e le applicazioni di una prospettiva che, basandosi sulla decostruzione delle categorie sessuali e delle teorie eziologiche dei tipi sessuali, continua a porsi come critica rigorosa alle tassonomie e alle naturalizzazioni delle sessualita. Di indubbia utilita per la ricerca, la formazione e il dibattito pubblico, il volume si presenta come un’antologia densa e appassionata, riferimento imprescindibile per chi voglia accostarsi allo studio delle sessualita umane come fenomeno pienamente cult...
Despite the approval of the Cirinna law and the on-going changes in public attitudes towards LGBT... more Despite the approval of the Cirinna law and the on-going changes in public attitudes towards LGBT families and couples, the familial and parental project of gay men and lesbian women keep being “unthinkable” within the Italian socio-cultural landscape where the trope of nature is still a guiding ideal for the construction of both parental and kinship relationships. Drawing upon 29 qualitative interviews with gay men and lesbian women, we analyse how informants negotiate the persisting heteronormativity of the Italian context both in their intimate lives and in the encounter with the public sphere, by discussing the tensions between a process of redefinition of the traditional family and kinship roles within the family network and the persisting exclusion from the public sphere. Keywords: same-sex parents, heteronormativity, family, kinship.
Etnografia e ricerca qualitativa, 2008
Etnografia e ricerca qualitativa ISSN : 1973-3194. Numero: 1, aprile 2008, Indice. DOI: 10.3240/2... more Etnografia e ricerca qualitativa ISSN : 1973-3194. Numero: 1, aprile 2008, Indice. DOI: 10.3240/26010. Isabel Georges, Les opératrices du téléphone. La face cachée d'un métier relationnel en France et en Allemagne Giulia Selmi, pp. ...
Scuola di Dottorato in Sociologia e Ricerca e Sociale XXII ciclo ... Capitolo 1 Da prostituta... more Scuola di Dottorato in Sociologia e Ricerca e Sociale XXII ciclo ... Capitolo 1 Da prostituta a sex worker: il farsi lavoro della sessualità.................. 17 Introduzione .......................................... ........................................................... 17 1. La prostituzione nelle teorie classiche: tra ...
Routledge eBooks, Feb 13, 2023
AG - About Gender, 2018
Despite the approval of the a law legally recognising same-sex relationships, and the ongoing cha... more Despite the approval of the a law legally recognising same-sex relationships, and the ongoing change of public attitudes towards Lgbt families and couples, the familial and parental projects of gay men and lesbian women keep being "unthinkable" within the Italian socio-cultural landscape, where the trope of nature is still a guiding ideal for the construction of both parental and kinship relationships. Drawing upon 29 qualitative interviews with gay men and lesbian women, we analyse how informants negotiate the persisting heteronormativity of the Italian context both in their intimate lives and in the 2 encounter with the public sphere. We discuss the tensions between a process of redefini-tion of traditional family and kinship roles, and the persisting exclusion of Lgbt families and couples from the public sphere.
Rassegna Italiana di Sociologia, 2019
In the last decade, the field of sex work and anti-trafficking in Europe has been the object of r... more In the last decade, the field of sex work and anti-trafficking in Europe has been the object of renewed attention, often presented as being about «gender equality». While feminists have been at the forefront of these debates, they appear to be increasingly divided around the «prosex work» and the «sex work as a form of violence» approaches. This article argues that by conceiving these two positions as irreconcilable, and by promoting standardised international policy solutions that fail to take into account local contexts, these current feminist engagements jeopardise alternative feminist traditions in which diverse stances on sex work coexisted, and which can be usefully studied in order to overcome some of the current impasses. Taking Italy as its case study, this article shows how between the 1980s and the 1990s feminists were able to develop a «feminist alliance» capable of supporting the emancipation of women selling sex and of migrant victims of trafficking. Drawing upon the analysis of texts, we explore the strengths and weaknesses of such an alliance, and the reasons why in a context of austerity, antimigrant sentiments, and new security approaches, it is currently at risk of disappearing, leaving the space for the new feminist polarisations.
MinoriGiustizia, 2019
L’articolo cerca di delineare alcune piste di riflessione mirate a fare chiarezza sul nesso gener... more L’articolo cerca di delineare alcune piste di riflessione mirate a fare chiarezza sul nesso genere-educazione a partire dalla prospettiva del diritto di bambine e bambini a crescere libere/i da stereotipi e aspettative sociali fondate sul genere. Nella prima parte viene ripercorso il dibattito pubblico che si è sviluppato negli ultimi anni attorno al tema del “gender”, e che in alcuni casi ha portato alla chiusura delle esperienze educative presenti in diverse scuole italiane al fine di promuovere l’equità di genere, richiamandone le principali argomentazioni. Nella seconda vengono discussi i meccanismi sociali che producono asimmetrie e discriminazioni in base a genere e orientamento sessuale, evidenziando il ruolo trasformativo che può essere svolto dalla scuola e dai contesti educativi per promuovere equità e valorizzazione delle differenze.
In the last decade a conservative right wing transnational movement against gender equality, LGBT... more In the last decade a conservative right wing transnational movement against gender equality, LGBT+ rights and women’s reproductive rights has emerged across Europe and worldwide (Kuhar, Paternotte 2017; Prearo 2020). Key word of this movement is the opposition to what they call ‘gender theory’ or ‘gender ideology’, an umbrella term under which they misrepresent feminist theories and gender studies as a threat to the traditional heterosexual family and to natural masculinity and femininity (Garbagnoli, Prearo 2018). Within this frame anti-gender activists have opposed many different issues like equal marriage or abortion,
however schools and educational contexts have been at the forefront everywhere in Europe (Kuhar, Zobec 2017) through two key arguments: the protection of childhood (from any educational activity that might challenge the alleged natural gender order) and the supremacy of parents over schools on children and teens education (especially on identity and sexuality related issues). According to these arguments, educational projects aimed at tackling gender stereotypes and roles, at preventing male violence against women and homophobic bullying, and at promoting positive sex education have been violently targeted by anti-gender activists (Gallot, Pasquier 2018). In many cases they succeeded in interrupting ongoing activities, withdrawing books and educational material available in
school libraries or obtaining parental control on teachers’ choices on gender and sexuality related subjects (Selmi 2015). Against this background teachers, educators as well as feminist and LGBT+ activists were forced to redefine their practices within schools in order to resist the anti-gender ‘sabotage’ and keep implementing activities.
According to this scenario we welcome empirical as well as theoretically-oriented contributions from different disciplines and/or adopting a interdisciplinary approach, as well as activism-based papers that explore how and to what extent the anti-gender movement had an impact on educational contexts, and more precisely:
-How and to what extent anti-gender movements have changed how gender-sensitive education is implemented? (i.e. aims and scope of projects, language, family-school relationship, institutional support, fund raising, etcetera.);
-Which bottom-up responses have emerged to counteract this backlash? Which strategies do educators, teachers as well as feminist/LGBT+ activists have implemented?
-What kind of responses and strategies is this gender backlash producing in institutional terms? (i.e.in terms of school policies and management)
-How this public conflict has influenced education policies at a national level, and the interactions between policy makers and local actors in the field of education?
-How this public conflict about gender and sexuality issues has changed representations, norms or discourses on gender and sexuality-oriented programs in schools or in education policies and laws?