Manuela Vaccari | Università di Verona (original) (raw)
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Papers by Manuela Vaccari
La ricerca indaga le relazioni di cura in ambito domestico tra donne anziane e badanti migranti.... more La ricerca indaga le relazioni di cura in ambito domestico tra donne anziane e badanti migranti. La raccolta di conversazioni di donne vecchie, badanti straniere, figlie, assistenti e operatrici sociali nel territorio di Verona, si concentra sulle caratteristiche del lavoro di cura, le problematicità, le risorse che le donne coinvolte mettono in atto nella quotidianità. La trascrizione dei racconti costituisce una raccolta di testi che offrono sguardi da punti di vista diversi sulle trasformazioni in corso nella vita domestica e sociale. Le narrazioni sulla vecchiaia e sulla cura proposte dai mass-media e dalla letteratura offrono un ulteriore ambito di riflessione intorno alle rappresentazioni sociali delle donne adulte e anziane, autoctone e migranti. La ricerca utilizza un approccio qualitativo, con un taglio ermeneutico di matrice femminista, che dà spazio a processi di trasformazione, attraverso la valorizzazione degli sguardi e delle risorse delle partecipanti. A partire dalle conversazioni raccolte, lo studio mette a fuoco alcuni temi da cui emergono proposte di lavoro educativo con le donne adulte e anziane, native e migranti: • l’ambivalenza in cui si situano le donne migranti, in un contesto di scarsa valorizzazione della cura in ambito domestico; • l’importanza di una relazione di riconoscimento tra le badanti e le figlie delle persone anziane; • le diverse forme e le risorse che caratterizzano le relazioni di cura e lo scambio, per le donne anziane e per le loro assistenti; • alcuni elementi di attenzione verso i rischi di violenze istituzionali e domestiche a cui sono esposte le badanti; • il ruolo che le badanti assumono nell’accompagnamento alla morte. Abstract: The research is focused on the caring relationships among elderly women, and migrant caregivers. The collection of conversations of the migrant caregivers, the elderly women, their daughters, the social assistants, in the area of Verona, is centered on the caring relationship, the problems, the resources, which are practiced in the everyday life. The story-telling elicits many points of view, about social and domestic transformations. The accounts about aging and caring proposed by mass-media and fiction, promote an other field of reflection about social representation of adult and elderly, native and migrant women. The research is based on a qualitative approach, following an hermeneutical feminist analysis, which gives space to transformation processes, through the valorization of different glazes and resources of participants. Based on the collection of conversations, the study elicits some themes, which are able to show proposal of educative work with adult and elderly, native and migrant women: • The ambivalence that the migrant women live, in a context of under-evaluation of caring in domestic groups; • The importance of a recognition between migrant caregivers and the daughters of the elderly persons; • The different ways and the resources which characterize the caring relationships and the exchange, for the elderly women and for their assistants; • Some elements of attention to contrast the risks of institutional and domestic violence for migrant caregivers; • The role of migrant women in accompanying to the death.
ISBN 9788887096118
Questa donna attraversa la cultura mitteleuropea di fine secolo, creando insoliti nessi tra perso... more Questa donna attraversa la cultura mitteleuropea di fine secolo, creando insoliti nessi tra
personalità di primario spessore intellettuale. Affascinata da questa presenza ricorrente,
ho iniziato a cercare la sua voce, a leggere i suoi scritti, convinta di potere ritrovare i
segni della eccezionalità che caratterizza la sua vita.
6
Lou Salomè scrive romanzi, articoli di critica letteraria, biografie, favole per bambini,
diari di viaggio, lettere, poesie, saggi di psicologia, la propria biografia: in tutto una
ventina di libri e un centinaio di articoli.
Nell' apparente disordine di generi e contenuti, alcune linee di discorso mi hanno colpito
per la loro attualità.
Il tema della femminilità costituisce il centro delle ricerche e delle opere letterarie
dell'autrice: nei suoi scritti ho ritrovato argomenti che rimandano alle odierne riflessioni
delle donne in ambito filosofico e psicologico. Lou riconosce con consapevolezza la
necessità di un discorso femminile sul mondo, che esprima la ricchezza della "profonda
diversità", della "essenziale differenza"9 tra i due sessi, non riducibile ad una svalutante
dicotomia. Lontana dalla concretezza della rivendicazione sociale, prende le distanze "da
qualsiasi movimento della donna e di tutto ciò che va sotto questo nome"10, individuando
nell' ideologia femminista il rischio di una deprivante omologazione a modelli maschili.
Entra nel movimento psicoanalitico e vi partecipa con entusiamo, ma nella Scuola
Viennese mantiene una posizione di outsider: esercitando il suo spirito critico, distilla
dalla teoria freudiana solo quanto corrisponde alle sue intime convinzioni e al suo
personale sentire - Sono una donna, dopotutto! -.Costruisce un discorso errante, che
segue il fluire sfuggente della riflessione interiore o del racconto orale, sintetizza le
conoscenze accumulate nelle disparate esperienze intellettuali, filtrate dal suo sguardo
creativo. Definisce uno spazio simbolico organizzato secondo un ordine altro, fondato
sulla fedeltà alla propria origine11 e pervaso dal rispetto dovuto al corpo e all'anima
femminili. Fa riferimento all'origine materna per delimitare i confini della propria
esperienza, secondo una misura femminile che si esprime nella "competenza nel campo
della felicità".12 La conoscenza è costruita a partire da sè, radicata e sostenuta da un
potente narcisismo che lei stessa riconosce come istanza psichica primaria.
Il nostro contributo presenta tre percorsi di ricerca che attraversano l’età adulta e di vecchiai... more Il nostro contributo presenta tre percorsi di ricerca che attraversano l’età adulta e di vecchiaia con il ritmo dei racconti delle donne. Il dialogo con l’esperienza dell’invecchiare si svolge in luoghi differenti:
nel territorio, con donne adulte e anziane si costruisce una ricerca partecipata per individuare come le narrazioni possano ridefinire le politiche sociali e reimpostare le geografie dei luoghi;
nelle residenze sanitarie assistenziali viene ricercata la portata trasformativa del lavoro di cura, educativo e sociale con la narrazione delle storie di vita, fino all’accompagnamento nell’ultimo tempo di vita;
al domicilio quando la cura è tra anziane, figlie, nuore, badanti e si tinge di lingue differenti, di scarti di parole, di nuovi effetti e affetti.
Origini, significati, rappresentazioni del termine badante
International Istanbul Initiative on Ageing – Congress , Oct 4, 2013
ORAL PRESENTATION Abstract:
Books by Manuela Vaccari
La Nonnità, 2018
L'esperienza di diventare nonna diventa l'opportunità per riflettere sulle relazioni tra madri e... more L'esperienza di diventare nonna diventa l'opportunità per riflettere sulle relazioni tra madri e figlie, sulle emozioni che ci attraversano, sul contesto politico che ci circonda.
The experience of becoming grandmother is an occasion to reflect about relashonships between mother and daughter, about the emotions, about the political context.
Sguardi sulla relazione di cura tra badanti migranti e donne anziane.
La ricerca indaga le relazioni di cura in ambito domestico tra donne anziane e badanti migranti.... more La ricerca indaga le relazioni di cura in ambito domestico tra donne anziane e badanti migranti. La raccolta di conversazioni di donne vecchie, badanti straniere, figlie, assistenti e operatrici sociali nel territorio di Verona, si concentra sulle caratteristiche del lavoro di cura, le problematicità, le risorse che le donne coinvolte mettono in atto nella quotidianità. La trascrizione dei racconti costituisce una raccolta di testi che offrono sguardi da punti di vista diversi sulle trasformazioni in corso nella vita domestica e sociale. Le narrazioni sulla vecchiaia e sulla cura proposte dai mass-media e dalla letteratura offrono un ulteriore ambito di riflessione intorno alle rappresentazioni sociali delle donne adulte e anziane, autoctone e migranti. La ricerca utilizza un approccio qualitativo, con un taglio ermeneutico di matrice femminista, che dà spazio a processi di trasformazione, attraverso la valorizzazione degli sguardi e delle risorse delle partecipanti. A partire dalle conversazioni raccolte, lo studio mette a fuoco alcuni temi da cui emergono proposte di lavoro educativo con le donne adulte e anziane, native e migranti: • l’ambivalenza in cui si situano le donne migranti, in un contesto di scarsa valorizzazione della cura in ambito domestico; • l’importanza di una relazione di riconoscimento tra le badanti e le figlie delle persone anziane; • le diverse forme e le risorse che caratterizzano le relazioni di cura e lo scambio, per le donne anziane e per le loro assistenti; • alcuni elementi di attenzione verso i rischi di violenze istituzionali e domestiche a cui sono esposte le badanti; • il ruolo che le badanti assumono nell’accompagnamento alla morte. Abstract: The research is focused on the caring relationships among elderly women, and migrant caregivers. The collection of conversations of the migrant caregivers, the elderly women, their daughters, the social assistants, in the area of Verona, is centered on the caring relationship, the problems, the resources, which are practiced in the everyday life. The story-telling elicits many points of view, about social and domestic transformations. The accounts about aging and caring proposed by mass-media and fiction, promote an other field of reflection about social representation of adult and elderly, native and migrant women. The research is based on a qualitative approach, following an hermeneutical feminist analysis, which gives space to transformation processes, through the valorization of different glazes and resources of participants. Based on the collection of conversations, the study elicits some themes, which are able to show proposal of educative work with adult and elderly, native and migrant women: • The ambivalence that the migrant women live, in a context of under-evaluation of caring in domestic groups; • The importance of a recognition between migrant caregivers and the daughters of the elderly persons; • The different ways and the resources which characterize the caring relationships and the exchange, for the elderly women and for their assistants; • Some elements of attention to contrast the risks of institutional and domestic violence for migrant caregivers; • The role of migrant women in accompanying to the death.
ISBN 9788887096118
Questa donna attraversa la cultura mitteleuropea di fine secolo, creando insoliti nessi tra perso... more Questa donna attraversa la cultura mitteleuropea di fine secolo, creando insoliti nessi tra
personalità di primario spessore intellettuale. Affascinata da questa presenza ricorrente,
ho iniziato a cercare la sua voce, a leggere i suoi scritti, convinta di potere ritrovare i
segni della eccezionalità che caratterizza la sua vita.
6
Lou Salomè scrive romanzi, articoli di critica letteraria, biografie, favole per bambini,
diari di viaggio, lettere, poesie, saggi di psicologia, la propria biografia: in tutto una
ventina di libri e un centinaio di articoli.
Nell' apparente disordine di generi e contenuti, alcune linee di discorso mi hanno colpito
per la loro attualità.
Il tema della femminilità costituisce il centro delle ricerche e delle opere letterarie
dell'autrice: nei suoi scritti ho ritrovato argomenti che rimandano alle odierne riflessioni
delle donne in ambito filosofico e psicologico. Lou riconosce con consapevolezza la
necessità di un discorso femminile sul mondo, che esprima la ricchezza della "profonda
diversità", della "essenziale differenza"9 tra i due sessi, non riducibile ad una svalutante
dicotomia. Lontana dalla concretezza della rivendicazione sociale, prende le distanze "da
qualsiasi movimento della donna e di tutto ciò che va sotto questo nome"10, individuando
nell' ideologia femminista il rischio di una deprivante omologazione a modelli maschili.
Entra nel movimento psicoanalitico e vi partecipa con entusiamo, ma nella Scuola
Viennese mantiene una posizione di outsider: esercitando il suo spirito critico, distilla
dalla teoria freudiana solo quanto corrisponde alle sue intime convinzioni e al suo
personale sentire - Sono una donna, dopotutto! -.Costruisce un discorso errante, che
segue il fluire sfuggente della riflessione interiore o del racconto orale, sintetizza le
conoscenze accumulate nelle disparate esperienze intellettuali, filtrate dal suo sguardo
creativo. Definisce uno spazio simbolico organizzato secondo un ordine altro, fondato
sulla fedeltà alla propria origine11 e pervaso dal rispetto dovuto al corpo e all'anima
femminili. Fa riferimento all'origine materna per delimitare i confini della propria
esperienza, secondo una misura femminile che si esprime nella "competenza nel campo
della felicità".12 La conoscenza è costruita a partire da sè, radicata e sostenuta da un
potente narcisismo che lei stessa riconosce come istanza psichica primaria.
Il nostro contributo presenta tre percorsi di ricerca che attraversano l’età adulta e di vecchiai... more Il nostro contributo presenta tre percorsi di ricerca che attraversano l’età adulta e di vecchiaia con il ritmo dei racconti delle donne. Il dialogo con l’esperienza dell’invecchiare si svolge in luoghi differenti:
nel territorio, con donne adulte e anziane si costruisce una ricerca partecipata per individuare come le narrazioni possano ridefinire le politiche sociali e reimpostare le geografie dei luoghi;
nelle residenze sanitarie assistenziali viene ricercata la portata trasformativa del lavoro di cura, educativo e sociale con la narrazione delle storie di vita, fino all’accompagnamento nell’ultimo tempo di vita;
al domicilio quando la cura è tra anziane, figlie, nuore, badanti e si tinge di lingue differenti, di scarti di parole, di nuovi effetti e affetti.
Origini, significati, rappresentazioni del termine badante
International Istanbul Initiative on Ageing – Congress , Oct 4, 2013
ORAL PRESENTATION Abstract:
La Nonnità, 2018
L'esperienza di diventare nonna diventa l'opportunità per riflettere sulle relazioni tra madri e... more L'esperienza di diventare nonna diventa l'opportunità per riflettere sulle relazioni tra madri e figlie, sulle emozioni che ci attraversano, sul contesto politico che ci circonda.
The experience of becoming grandmother is an occasion to reflect about relashonships between mother and daughter, about the emotions, about the political context.
Sguardi sulla relazione di cura tra badanti migranti e donne anziane.