Rodolfo Papa | Pontifical Urbaniana University (original) (raw)
Papers by Rodolfo Papa
Art is a «science» with a typical epistemological state, in fact it is both a knowledge of the wo... more Art is a «science» with a typical epistemological state, in fact it is both a knowledge of the world and a production of its representation. A reflexion about the Libro della pittura by Leonardo da Vinci can be very useful to a clarification of this assert. Leonardo underlines that picture is theorical and practical, and that it can give a realistic konwledge of all the created world, because it can represent the «corporeity». «Corporeity» is the condition of exitence of a realistic art, while, on the contrary, contemporary artists, like Kandinskij, have forgotten it. After the consideration of the mytical tale of the generation of art, that Plinio relates and Leonardo repeats, we can conclude, finally, that «aisthesis» and «philia», i.e. perception of the bodies and love for them, are the condition and the finality of art.
Espíritu: cuadernos del Instituto Filosófico de Balmesiana, 2021
Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affront... more Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affrontano poi in modo specifico la contestazione del sistema d'arte cristiano avvenuta negli ultimi secoli, mediante meccanismi di revivals di vario tipo. Infine si analizzano forme d'arte contemporanea che si dichiarano atee. Nel mondo contemporaneo incontriamo molta arte piena di dei e contro Dio, oppure un'arte a cui manca Dio; un'arte che tra miscredenza e non credenza non riesce a trovare la giusta misura tra il significato e la sua forma, perché il sistema d'arte esprime sempre una visione del mondo, in modo tale che tra forma e contenuto c'è sempre una relazione biunivoca.
Este estudio analiza la doctrina tomista relativa a los fundamentos del arte y de la belleza, y l... more Este estudio analiza la doctrina tomista relativa a los fundamentos del arte y de la belleza, y la relacion que existe entre la belleza y el bien. Aunque entre los intereses de Tomas de Aquino no se encuentra una doctrina artistica completa, sin embargo, diversos textos ofrecen claves muy valiosas para la presentacion de una concepcion organica del arte ordenado a la belleza y al bien. La referencia a la naturaleza conocida es crucial para la produccion de un arte autenticamente humano, como se puede notar en diversos ejemplos del pasado. A continuacion, se discutira sobre algunas implicaciones que se derivan de la posicion tomista o, por el contrario, de una concepcion relativista de los mismos. Finalmente, se expone la utilidad del pensamiento de Tomas para un renovado realismo artistico.
(Caravaggio) Isacco salvato: idee per una lettura alternativa, Feb 1996
24 l riposo durante la fuga in Egitto appartiene al primo periodo romano di Caravaggio, in quanto... more 24 l riposo durante la fuga in Egitto appartiene al primo periodo romano di Caravaggio, in quanto fu commissionata con molta probabilità da Donna Olimpia Aldobrandini tra il 1595 e il 1596. La tela passa poi nelle mani del fratello di Donna Olimpia, il cardinale Pietro Aldobrandini, e poi da questi a sua nipote Olimpia che nel 1647 la porta in dote nel matrimonio con il principe Camillo Pamphilij, il quale la inserisce,
M aestro Rodolfo Papa, dopo aver parlato, nelle precedenti interviste, delle sue ultime opere rom... more M aestro Rodolfo Papa, dopo aver parlato, nelle precedenti interviste, delle sue ultime opere romane, mi piacerebbe invece poterle chiedere qualcosa delle tele che ha dipinto per la nostra bella terra di Sicilia. Mi riferisco alle due tele laterali che ha realizzato per la splendida chiesa di San Giuseppe ai Quattro Canti nel cuore di Palermo. Com'è nata la commissione? Come è spesso accaduto, mi trovavo in Sicilia per un ciclo di conferenze organizzato da alcuni amici. Avendo un po' di tempo libero, sono tornato a rivedere la bellissima e purtroppo ancora non Figura 1. Tele nello studio romano del maestro Rodolfo Papa.
Espiritu, 2021
Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affront... more Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affrontano poi in modo specifico la contestazione del sistema d'arte cristiano avvenuta negli ultimi secoli, mediante meccanismi di revivals di vario tipo. Infine si analizzano forme d'arte contemporanea che si dichiarano atee. Nel mondo contemporaneo incontriamo molta arte piena di dei e contro Dio, oppure un'arte a cui manca Dio; un'arte che tra miscredenza e non credenza non riesce a trovare la giusta misura tra il significato e la sua forma, perché il sistema d'arte esprime sempre una visione del mondo, in modo tale che tra forma e contenuto c'è sempre una relazione biunivoca.
Recensione del libro di Rodolfo Papa, "Discorsi sull'arte sacra", Cantagalli
Diseases of The Colon & Rectum, 1991
Abstracts appear in the order of presentation. Their number corresponds to the title listed in th... more Abstracts appear in the order of presentation. Their number corresponds to the title listed in the scientific program.
Filippino Lippi, figlio del pittore fiorentino Filippo Lippi, nato nel 1457 a Prato, trascorre qu... more Filippino Lippi, figlio del pittore fiorentino Filippo Lippi, nato nel 1457 a Prato, trascorre quasi tutta la sua vita artistica a Firenze, tranne una importantissima pausa trascorsa a Roma tra il 1488 e il 1493: in questi anni Filippino arricchisce la propria formazione, disegnando dal vero le opere d'arte antica conservate nella città e avendo l'opportunità di vedere le ultime scoperte, come ad esempio la Domus Aurea che tanta impressione fece nei contemporanei e su di lui. Soprattutto, il soggiorno romano è legato alla commissione della Cappella Carafa in Santa Maria Sopra Minerva, che fu considerata fin da subito uno dei grandi capolavori che si realizzano a Roma nella seconda metà del Quattrocento, divenendo proverbiale per la ricchezza e la quantità dei materiali impiegati, quali oro e lapislazzuli. Santa Maria sopra Minerva nasce su un antico oratorio dedicato alla Madonna, sorto nei pressi del tempio di Minerva Calchidica; l'oratorio, tenuto dal 750 dalle monache basiliane, viene concesso nel 1266 ai frati predicatori che nel 1280 cominciamo a ricostruirlo completamente, dando luogo alla magnifica chiesa che da allora sarà oggetto di continui interventi di progettazione e di abbellimento. Entro questo ininterrotto flusso costruttivo, si colloca la decorazione che il cardinal Carafa volle per la cappella dell'Annunciazione e che affidò a Filippino Lippi, sotto espressa raccomandazione di Lorenzo il Magnifico. La cappella, nelle intenzioni del cardinal Carafa, avrebbe dovuto celebrare in termini diplomatici l'alleanza di Firenze e dei Medici con Napoli e con gli Aragonesi, infatti il Carafa, napoletano, concepisce l'idea di realizzare la sua cappella funebre proprio nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, che era chiesa dei fiorentini a Roma, utilizzando un artista quale Filippino Lippi raccomandatogli appunto da Lorenzo de' Medici in persona. Questo aspetto diplomatico risulta rappresentato proprio nei fregi sui costoloni della volta che in un intreccio, mirabile per sintesi ed armonia, propongono elementi araldici medicei intrecciati con elementi rinconducibili alla persona stessa del cardinal Carafa.
Art is a «science» with a typical epistemological state, in fact it is both a knowledge of the wo... more Art is a «science» with a typical epistemological state, in fact it is both a knowledge of the world and a production of its representation. A reflexion about the Libro della pittura by Leonardo da Vinci can be very useful to a clarification of this assert. Leonardo underlines that picture is theorical and practical, and that it can give a realistic konwledge of all the created world, because it can represent the «corporeity». «Corporeity» is the condition of exitence of a realistic art, while, on the contrary, contemporary artists, like Kandinskij, have forgotten it. After the consideration of the mytical tale of the generation of art, that Plinio relates and Leonardo repeats, we can conclude, finally, that «aisthesis» and «philia», i.e. perception of the bodies and love for them, are the condition and the finality of art.
Espíritu: cuadernos del Instituto Filosófico de Balmesiana, 2021
Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affront... more Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affrontano poi in modo specifico la contestazione del sistema d'arte cristiano avvenuta negli ultimi secoli, mediante meccanismi di revivals di vario tipo. Infine si analizzano forme d'arte contemporanea che si dichiarano atee. Nel mondo contemporaneo incontriamo molta arte piena di dei e contro Dio, oppure un'arte a cui manca Dio; un'arte che tra miscredenza e non credenza non riesce a trovare la giusta misura tra il significato e la sua forma, perché il sistema d'arte esprime sempre una visione del mondo, in modo tale che tra forma e contenuto c'è sempre una relazione biunivoca.
Este estudio analiza la doctrina tomista relativa a los fundamentos del arte y de la belleza, y l... more Este estudio analiza la doctrina tomista relativa a los fundamentos del arte y de la belleza, y la relacion que existe entre la belleza y el bien. Aunque entre los intereses de Tomas de Aquino no se encuentra una doctrina artistica completa, sin embargo, diversos textos ofrecen claves muy valiosas para la presentacion de una concepcion organica del arte ordenado a la belleza y al bien. La referencia a la naturaleza conocida es crucial para la produccion de un arte autenticamente humano, como se puede notar en diversos ejemplos del pasado. A continuacion, se discutira sobre algunas implicaciones que se derivan de la posicion tomista o, por el contrario, de una concepcion relativista de los mismos. Finalmente, se expone la utilidad del pensamiento de Tomas para un renovado realismo artistico.
(Caravaggio) Isacco salvato: idee per una lettura alternativa, Feb 1996
24 l riposo durante la fuga in Egitto appartiene al primo periodo romano di Caravaggio, in quanto... more 24 l riposo durante la fuga in Egitto appartiene al primo periodo romano di Caravaggio, in quanto fu commissionata con molta probabilità da Donna Olimpia Aldobrandini tra il 1595 e il 1596. La tela passa poi nelle mani del fratello di Donna Olimpia, il cardinale Pietro Aldobrandini, e poi da questi a sua nipote Olimpia che nel 1647 la porta in dote nel matrimonio con il principe Camillo Pamphilij, il quale la inserisce,
M aestro Rodolfo Papa, dopo aver parlato, nelle precedenti interviste, delle sue ultime opere rom... more M aestro Rodolfo Papa, dopo aver parlato, nelle precedenti interviste, delle sue ultime opere romane, mi piacerebbe invece poterle chiedere qualcosa delle tele che ha dipinto per la nostra bella terra di Sicilia. Mi riferisco alle due tele laterali che ha realizzato per la splendida chiesa di San Giuseppe ai Quattro Canti nel cuore di Palermo. Com'è nata la commissione? Come è spesso accaduto, mi trovavo in Sicilia per un ciclo di conferenze organizzato da alcuni amici. Avendo un po' di tempo libero, sono tornato a rivedere la bellissima e purtroppo ancora non Figura 1. Tele nello studio romano del maestro Rodolfo Papa.
Espiritu, 2021
Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affront... more Si analizza il rapporto tra arte e religioni, delineando la nozione di sistema d'arte. Si affrontano poi in modo specifico la contestazione del sistema d'arte cristiano avvenuta negli ultimi secoli, mediante meccanismi di revivals di vario tipo. Infine si analizzano forme d'arte contemporanea che si dichiarano atee. Nel mondo contemporaneo incontriamo molta arte piena di dei e contro Dio, oppure un'arte a cui manca Dio; un'arte che tra miscredenza e non credenza non riesce a trovare la giusta misura tra il significato e la sua forma, perché il sistema d'arte esprime sempre una visione del mondo, in modo tale che tra forma e contenuto c'è sempre una relazione biunivoca.
Recensione del libro di Rodolfo Papa, "Discorsi sull'arte sacra", Cantagalli
Diseases of The Colon & Rectum, 1991
Abstracts appear in the order of presentation. Their number corresponds to the title listed in th... more Abstracts appear in the order of presentation. Their number corresponds to the title listed in the scientific program.
Filippino Lippi, figlio del pittore fiorentino Filippo Lippi, nato nel 1457 a Prato, trascorre qu... more Filippino Lippi, figlio del pittore fiorentino Filippo Lippi, nato nel 1457 a Prato, trascorre quasi tutta la sua vita artistica a Firenze, tranne una importantissima pausa trascorsa a Roma tra il 1488 e il 1493: in questi anni Filippino arricchisce la propria formazione, disegnando dal vero le opere d'arte antica conservate nella città e avendo l'opportunità di vedere le ultime scoperte, come ad esempio la Domus Aurea che tanta impressione fece nei contemporanei e su di lui. Soprattutto, il soggiorno romano è legato alla commissione della Cappella Carafa in Santa Maria Sopra Minerva, che fu considerata fin da subito uno dei grandi capolavori che si realizzano a Roma nella seconda metà del Quattrocento, divenendo proverbiale per la ricchezza e la quantità dei materiali impiegati, quali oro e lapislazzuli. Santa Maria sopra Minerva nasce su un antico oratorio dedicato alla Madonna, sorto nei pressi del tempio di Minerva Calchidica; l'oratorio, tenuto dal 750 dalle monache basiliane, viene concesso nel 1266 ai frati predicatori che nel 1280 cominciamo a ricostruirlo completamente, dando luogo alla magnifica chiesa che da allora sarà oggetto di continui interventi di progettazione e di abbellimento. Entro questo ininterrotto flusso costruttivo, si colloca la decorazione che il cardinal Carafa volle per la cappella dell'Annunciazione e che affidò a Filippino Lippi, sotto espressa raccomandazione di Lorenzo il Magnifico. La cappella, nelle intenzioni del cardinal Carafa, avrebbe dovuto celebrare in termini diplomatici l'alleanza di Firenze e dei Medici con Napoli e con gli Aragonesi, infatti il Carafa, napoletano, concepisce l'idea di realizzare la sua cappella funebre proprio nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, che era chiesa dei fiorentini a Roma, utilizzando un artista quale Filippino Lippi raccomandatogli appunto da Lorenzo de' Medici in persona. Questo aspetto diplomatico risulta rappresentato proprio nei fregi sui costoloni della volta che in un intreccio, mirabile per sintesi ed armonia, propongono elementi araldici medicei intrecciati con elementi rinconducibili alla persona stessa del cardinal Carafa.