Introduzione. Immaginari e progetto (original) (raw)

Le idee e il progetto

Architettura in Italia. I valori e la bellezza, 2018

Per chiarire alcuni punti del mio lavoro e di quello del mio studio mi torna in mente un dibattito ai Magazzini del Sale di Venezia a cui partecipammo nel 2005, quando avevamo da poco fondato lo studio baukuh. In quell'occasione, a conclusione di una discussione moderatamente accesa, avevo cercato di riassumere il nostro lavoro in questo modo: "program, by the client; materials, we don't care; project, we copy". Queste poche parole espresse in un inglese assai scarno sottolineavano l'urgenza di affermare una posizione che nel corso degli anni si è venuta precisando e di cui credo sia interessante verificare la validità.

Un immaginario percettivo per la costruzione del progetto

Edoardo Gellner. Similitudine, distinzione, identità., 2011

Ho calcato ripetutamente (…) ogni lembo di territorio investito dalla progettazione, sia nella fase di apprendimento dello stato di fatto, sia in quello della progettazione che da ultimo nella fase di controllo finale delle previsioni di Piano. Numerosi ed accurati appunti sulle planimetrie di lavoro, arricchiti da sistematiche riprese fotografiche, hanno costituito la base fondamentale per la fase di progetto vera e propria 1 .

Racconto in forma di progetto

1980

Le nuove tavole di incisioni che compongono la serie « Uo mini e case», elaborate da Arduino Cantafora non costi tuiscono certo soltanto la tra duzione grafica del preceden te lavoro dedicato alla « Casa del Sole Nascente e l'annesso ospedale di St. James » . Si presentano invece come una successiva messa a punto di quell'ordine del discorso, con le inevitabili variazioni e ma nipolazioni, sia nell'impagina zione dell'immagine che nel la qualità architettonica della stessa, pur nella fissità degli elementi presenti. La sola luce

Disegno, progetto e anima dei luoghi

Default journal, 2019

CITTÀ BENE COMUNE 2018 quale urbanistica e per quale città? a cura di Renzo Riboldazzi supplemento a CITTA BENE COMUNE 2018 quale urbanistica e per quale città? a cura di Renzo Riboldazzi direttore Ferruccio Capelli condirettore e direttore responsabile

Creatività ed immaginazione

Cosa accade nella nostra mente quando immaginiamo? E cosa accade quando creaimo? Immaginazione e creazione sono la medesima cosa? Il percorso di questa tesi approfondisce le due tematiche all'interno del campo di ricerca della filosofia della mente all'incrocio tra filosofia e scienza.

Utopiae finis? Percorsi tra utopismi e progetto

2018

L'intera architettura umanistica esprime un ardito e raffinato equilibrio tra ricerca di fondamento e sperimentazione, che permette di esplorarne le specificità con occhi attenti alle nuove attrezzature mentali…

Aprire le porte all'immaginazione

Aprire le porte all'immaginazione. "Alla corte del Principe di Birkasha arrivò una danzatrice con i suoi musicisti. E fu ammessa a corte e danzò alla presenza del Principe, accompagnata dalla musica del liuto e del flauto e della cetra. Eseguì la danza delle fiamme e la danza delle lance e delle spade; la danza delle stelle e la danza dello spazio.Poi fu la volta della danza dei fiori nel vento. Si fermò infine davanti al trono del Principe e si piegò dinanzi a lui in un inchino. E il Principe le ordinò di avvicinarsi, e le disse: "Bella fanciulla, figlia di grazia e diletto, da dove viene la tua arte? E come domini gli elementi dei tuoi ritmi e delle tue armonie?" E la danzatrice s'inchinò di nuovo davanti al Principe e rispose:

Progetti e aspettative

10-PROGETTI E ASPETTATIVE

Rientrato dalla Russia a fine ottobre 2008, mi era stata affidata la direzione della Biblioteca per la seconda volta. Il mio servizio come prefetto doveva iniziare l'8 dicembre 2008. Il mio predecessore aveva chiesto di restare ancora per qualche mese e partì per l'Argentina, sua patria, il 15 febbraio 2009. In quei mesi avevo tentato di farmi dare le consegne della biblioteca che io conoscevo già abbastanza bene, avendovi lavorato dal 1986 fino al 1997, ma ero curioso di essere informato su quanto era successo nel periodo in cui io ero in Russia. Era stata costruito il nuovo edificio della Biblioteca. Quali erano i problemi, le difficoltà, i costi, i progetti? Percorsi in lungo e in largo la biblioteca per notare le cose anomale e ponevo molte domande per sapere quali decisioni erano state prese e con quali criteri. A spizzichi e bocconi il mio successore e poi predecessore rispondeva poco alla volta alle mie domande, anche se alla fine rimasi con molti interrogativi. Ero convinto di poter avere risposte dal suo computer rimasto nel suo ufficio, ma il giorno dopo la sua partenza, quando andai a prenderne visione, il computer era stato riformattato e non trovai nemmeno un documento. Per fortuna ero riuscito a ritrovare un classificatore con cartelle sospese con documenti riferentisi alla mia vecchia gestione di 12 anni prima; inoltre in vecchi dischetti con i programmi diventati obsoleti, recuperai molti documenti riferentisi alla mia precedente gestione. Nel volume sulla nuova biblioteca, dopo aver suggerito la consistenza dello staff di personale necessario come ideale per la gestione della biblioteca, il prefetto mio predecessore indicava anche 4 progetti da realizzarsi per il futuro della biblioteca: 1) continuare a introdurre l'automazione, 2) incentivare le risorse in formato elettronico, 3) valorizzare la sala con esposizioni bibliografiche e culturali; 4) completare le sale al terzo e quarto piano con le biblioteche particolari e i fondi speciali. Progetti che ho ritenuto validi e li ho ripresi cercando di realizzarli poco alla volta per quanto mi fosse stato possibile. Io stesso avevo in mente molti altri progetti, derivanti da attenta analisi, riflessioni, osservazioni, desideri di adeguamento alle potenzialità che vedevo insite in biblioteca. Ciò che qui presento è solamente un elenco commentato di alcune priorità, problemi, prospettive, programmate a lunga scadenza e sminuzzandole di anno in anno in progetti concreti. Nella relazione annuale sulla biblioteca evidenziavo ciò che era stato realizzato e riprendendo poi l'elenco, riportavo ciò che era previsto nei progetti generali e aggiornandolo con le nuove urgenze che emergevano. Con tre verbi riassumevo l'intento di questi progetti:-completare il contenuto della biblioteca, [schedare tutti i libri nel computer]-valorizzare le ricchezze in essa contenute, infine-sviluppare e ad applicare le nuove tecnologie per sentirsi all'altezza dei tempi. Vedendo il divario tra il notevole impegno finanziario investito per costruire la nuova biblioteca, e la carenza di fondi per mantenerla in vita, mi chiedevo con molta Passaggio di consegne Progetti, problemi, prospettive, desideri Domande fondamentali 10-PROGETTI E ASPETTATIVE