Briguglia La vera storia dell elezione di papa Francesco (original) (raw)
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La «Vita Proculi» nel dossier agiografico del vescovo veronese
Hic requiescit in pace corpus Proculi episcopi -Hic cito consenui, iam me praecessit longior aetas vivamque diu melioribus annis. Queste due iscrizioni, secondo la testimonianza di Battista Peretti 1 , erano incise rispettivamente sopra una tavoletta e sopra una pietra del sepolcro che custodiva le spoglie di Procolo 2 , vescovo di Verona. Il Peretti narrò gli eventi che si verificarono durante i restauri della chiesa veronese a lui dedicata, quando furono ritrovate e aperte tre sepolture, contenenti i corpi di Procolo, Agapio, Euprepio e Circino 3 . L'apertura avvenne il 23 marzo 1492, sotto la supervisione del vescovo in carica, e l'8 aprile di quello stesso anno si tenne una solenne commemorazione in onore degli antichi vescovi ritrovati, che rimasero esposti per tre giorni alla venerazione di una * Nel licenziare questo lavoro, desidero ringraziare il prof. Chiesa per aver seguito e sostenuto questa mia ricerca, la dott.ssa Rossana Guglielmetti per la preziosa consulenza filologica e il prof. Paolo Tomea per le indicazioni bibliografiche.
Chiesa e Storia, 2020
Il saggio descrive, seppure brevemente, le fasi che, nel 1819, favorirono l’erezione dell’arcipretura «nullius dioecesis» di Cerignola – cittadina della provincia foggiana – a sede vescovile, unita «aeque principaliter» alla vicina Ascoli Satriano, evidenziando il carattere enigmatico assunto per l’occasione dai membri del Capitolo locale, abili nel trasformare gli iniziali frapposti ostacoli all’istituzione della nuova cattedra episcopale nel solenne accompagnamento del canto del Te Deum che, l’8 ottobre di quello stesso anno, inaugurò il ministero del vescovo Antonio Nappi (1819-1830), designato da papa Pio VII (1800-1823) primo vescovo delle diocesi unite di Ascoli Satriano e Cerignola. The paper describes, albeit briefly, the phases that, in 1819, led to the erection of the «nullius dioecesis» deanery of Cerignola – a town in the province of Foggia – as an episcopal seat, united «aeque principaliter» to the nearby Ascoli Satriano. It highlights the enigmatic character that the members of the local Chapter assumed for the occasion, as skilled as it was in transforming the initial interposed obstacles to the establishment of the new episcopal seat into the solemn accompaniment of the Te Deum hymn which, on October 8 of that same year, inaugurated the ministry of Bishop Antonio Nappi (1819-1830), designated by Pope Pius VII (1800-1823) as the first bishop of the united dioceses of Ascoli Satriano and Cerignola.
Cahiers d'études italiennes, 2004
del Dongo, così appare la morte in battaglia a Waterloo. Ce qui le frappait surtout c'était la saleté des pieds de ce cadavre qui déjà était dépouillé de ses souliers, et auquel on n'avait laissé qu'un mauvais pantalon tout souillé de sang […]. Une balle, entrée à côté du nez, était sortie par la tempe opposée, et défigurait ce cadavre d'une façon hideuse ; il était resté avec un oeil ouvert (Stendhal, La Chartreuse de Parme, cap. 3, ed. H. Martineau, 59). Cahiers d'études italiennes, n° 1, 2004, p. 105-118. * La bibliografia critica di riferimento è indicata per esteso in appendice : a testo si proporranno solo i rinvii puntuali. Per le citazioni dal Partigiano Johnny (PJ ; quando necessario, si specifica a quale delle due redazioni ci si riferisce con l'indicazione PJ1 e PJ2), si segue, anche per praticità, l'edizione dei Romanzi e racconti a cura di Dante Isella (1992, ricontrollata sempre su quella 2001), del quale sostanzialmente si accetta la ricostruzione della complessa vicenda compositiva ; per il testo del cosiddetto Ur-Partigiano Johnny (UrPJ) e per gli apparati critici e i documenti si ricorre all'edizione delle Opere diretta da Maria Corti (1978), mentre, per un commento a PJ, è d'obbligo il rinvio a quello curato da Claudio Milanini (2001). Gli Appunti partigiani (AP) sono citati dall'edizione a cura di Lorenzo Mondo (1994, ma alcune correzioni sono desunte dall'ed. Isella 2001), mentre per le altre opere narrative di Fenoglio si fa riferimento ancora ai Romanzi e racconti curati da Isella (1992, quando necessario indicata come : « ed.
ReUSO Messina, 2018
The area of Ferrara's historic centre which was the focus of the urban project ordered by duke Ercole I d'Este and known as 'Herculean Addition', a topic widely discussed in the historiographic production, was analysed through a reconstruction of the transformation processes of its urban fabric. The objective is to develop solutions for the historic urban fabric which are compatible with the protection and maintenance of the physical area, as the centre is an ever-changing area which is the result of multiple transformations and stratifications over time. It is, therefore, essential that any proposed action be fully respectful of all existing morpho-typological features and be open to further constructional developments. Knowledge of the historical and evolutionary past of the site is of paramount importance for effective consultancy. The case presented herein is the study of the 1494 'Antico Estimo dei Borghi', an extraordinary archival source that permitted the partial reconstruction of the Borgo S. Guglielmo, which was subsequently annexed to the city during the Addition: the cadastre contains records of land lots, owners and toponyms, which provides a comprehensive outline of the suburban area prior to the Herculean Addition. A comparative analysis of the historical, archival, bibliographic and cartographic records and sources, coupled with historical land survey information demonstrated that the Terranuova project was strongly influenced by the preexisting architecture. Such an analysis is crucial for the interpretation of the urban area's current design, as well as for the creation of realistic future developments that are compatible with its evolution.