Forme e risorse delle reti amicali (original) (raw)

Informe informale: le amicizie in rete.

Formale e informale. La variazione di registro nella comunicazione elettronica. Roma, Carocci, 2011

Registri, generi, stili: alcune considerazioni su categorie mal definite  di Gaetano Berruto Variazione di sottocodice  di Giovanni Rovere I fondamenti del formale  di Bruno Moretti Oscillazioni di informalità e formalità: scritto, parlato e rete  di Carla Bazzanella Le voci nel testo digitale: il caso del quoting  di Elena Pistolesi Informe informale: le amicizie in rete  di Giuliana Fiorentino Variazioni stilistiche nel giornalismo partecipativo: i lettori commentano l'"Economist"  di Sandra Campagna  INDICE I testi del web: una proposta di classificazione sulla base del corpus PAISÀ  di Claudia Borghetti, Sara Castagnoli, Marco Brunello Note sull'impiego dei segni di interpunzione nella comunicazione mediata dal computer. Forme e funzioni del segno di virgoletta nel corpus NUNC  di Luca Cignetti Lessico e variazione di registro: un confronto tra i corpora NUNC, LIP e Athenaeum  di Elisa Algozino Annotazioni sulla sintassi dell'italiano di registro alto nei newsgroup  di Adriano Allora Gli autori   Informe informale: le amicizie in rete di Giuliana Fiorentino purtroppo è il ° anno che vivo la pazqua da zola zcuza per la z ma il mio pc è rotto zalta la ° lettera dell'alfabeto zentiamoci ok (da un sito web di amicizie).

Le 'fonti' delle connessioni

42th INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS. CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO. PROCEEDINGS 2020. LINGUAGGI, DISTANZE, TECNOLOGIE, 2021

Ogni città, nelle sue specificità, è un sistema di connessioni; un sistema di eventi fisicamente o virtualmente interconnessi. Tra le reti di connessioni nella storia delle civiltà umane, l'acqua svolge un ruolo fondamentale. L'acqua, elemento connettivo, è un bene primario per la vita, la cui capillare presenza e capacità di percorrere luoghi ne fanno una perfetta via di trasporto e di comunicazione. Quando l'uso dell'acqua non è più finalizzato solo al sostentamento, diventa segno estetico ed espressivo. Le fontane sono un elemento costruttivo creativo: animano le piazze e decorano la scena urbana dando un sontuoso spettacolo di sé, dell'epoca, e del potere che le ha commissionate. Nei secoli, acquistano una grande valenza architettonica e scultorea; diventano punto focale dell'organizzazione degli ambienti urbani coinvolgendo e determinando lo spazio circostante. La città di Salerno, affacciata sulla costa sudorientale del mar Tirreno, possiede una fortissima connessione con l'acqua nelle sue molte forme. Si propone dunque un percorso alla scoperta delle principali fontane del suo centro storico, partendo dall'alto e scendendo a valle, seguendo le curve di livello della città. Suddetto percorso mette in connessione le diverse fontane accompagnando il visitatore in un viaggio tra storia e arte. In un periodo in cui le restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19 rendono complicato spostasi, il disegno e le rappresentazioni 3D liberano il cammino verso la conoscenza e permettono di visitare le città e fruirne le bellezze senza che sia necessaria la presenza fisica. Parole chiave connessioni d'acqua, fontane, disegno, rilievo 3D, percorsi.

Reti di impresa, reti di persone

Studi Organizzativi, 1999

Il concetto di rete è ormai diventato consueto per chi intenda esplorare il complesso mondo delle organizzazioni. E' un concetto al quale si collega un metodo di lavoro e di analisi che, storicamente, trova i suoi prodromi negli studi della teoria dei sistemi e dei processi decisionali di Herbert Simon, nelle indagini di Stafford Beer e della sua scuola cibernetica, e principalmente nella cosiddetta "scuola socio-tecnica" nata negli anni cinquanta nel Tavistock Institute di Londra con i lavori di Eric Trist, F.E. Emery, Andrew K. Rice, Robert Kahn, Daniel Katz e di tanti altri fino all'importante opera di Joan Woodward. Questi autori analizzarono strumenti e processi aziendali, osservandoli nella loro dipendenza dal fattore umano e nelle influenze che su di essi determinano i fattori tecnici, sociali, economici e in particolare l'uso aziendale del computer. Quegli insegnamenti oggi sono rivisitati proprio alla luce dell'influenza fondamentale che l'utilizzo

La struttura della rete come forma ideologica

Janus. Quaderni del ciclo Glossematico

La questione che ha generato queste ricerche e l'elaborazione personale che cercherò di esporre è, in modo ripetuto e variato, la stessa che si svolge nelle prime pagine della lezione inaugurale di Roland Barthes, tenuta il 7 gennaio 1977 presso il Collège de France; ovvero, l'individuazione dei rapporti di potere che si creano all'interno di un sistema semiotico.

Derrida, politiche dell'amicizia

.Derrida, Politiche dell'amicizia

Il saggio del filosofo algerino di famiglia ebraica Jacques Derrida (1930-2004) "Politiche dell'amicizia"(1994) non è un trattato sull'amicizia (come sono i libri VIII e IX dell'Etica Nicomachea di Aristotele o come il Laelius, de Amicitia di Cicerone) e non è una storia dell'amicizia, cioè un racconto di come, nel tempo, l'amicizia sia stata vissuta e rappresentata presso i diversi popoli, ma è un esame critico di alcune "testimonianze" che nella tradizione culturale occidentale, europea, sono pervenute a noi intorno all'amicizia (Platone, Aristotele, S.Agostino, Montaigne, Nietzsche, Carl Schmitt ecc,) alla ricerca della "struttura testimoniale" che, al di là delle differenze, accomuna il mondo greco, il mondo romano e il mondo cristiano/moderno. A questo scopo Derrida adopera il suo metodo della "decostruzione", che consiste nel risalire dal fenomeno alla struttura, allo "schema", sottostante e alla sua genesi storica, percorrendo il cammino inverso rispetto a quello attraverso cui i concetti si sono formati e il significato delle parole si è consolidato entrando nell'uso comune[1]. Derrida rintraccia, al di là delle differenze, uno stesso schema che è quello della "fratellanza", fondata sulla comune appartenenza ad una famiglia, ad una stirpe (ghenos), ad una nazione, ad un territorio e, quindi, sulla comunità di sangue o su caratteri affini ricondotti ad una radice comune. Anche quando, con il cristianesimo, compare il principio dell'amore del "prossimo", quando cioè il fratello diventa il "prossimo" senza altre qualificazioni e la fratellanza così si infinitizza, permane sempre un principio identitario, l'idea di una radice (in questo caso: Dio) che fonda la comunità dei fratelli ed esclude quelli che non appartengono a tale comunità. Ma persino quando, con la Rivoluzione Francese, la fratellanza si universalizza e diventa chiaro che non ci sono fondamenti ontologici di essa, essendo tale fratellanza un'aspirazione, un dover essere, un ideale, "fratello" è chi si identifica e viene identificato come tale, perché possiede caratteri 'comuni' Si tratta perciò di uno schema "logocentrico" dell'amicizia, basata sulla fratellanza, su un'identità che accomuna; o meglio di uno schema "fal-logo-centrico", che esclude le sorelle o assegna loro un ruolo subordinato. La ricerca di Derrida mira ad esplorare la possibilità di un'amicizia slegata dallo schema comunitario e identitario della "fratellanza", di un'amicizia tra diversi, tra "remoti" (come annunciava Nietzsche), cioè tra singolarità che non hanno niente di comune tra loro, ma che si rispettano, si amano e si riconoscono come assolutamente "altri". Di questo nuovo tipo di amicizia vi può essere solo l'annuncio, legato ad un "forse", che ne anticipa la possibilità, ma non la garantisce.

La fede nella "rete" delle relazioni

The internet is a part of the daily life of many people. It is part of the “environment” in which they live – connections, relations, communication and knowledge. The Church is now very active on the internet not merely “to be present”, but for a natural immersion of Christianity in place of the life of human beings. This presence naturally poses a series of questions on an educative and pastoral level. Nevertheless, there are still critical points emerging that regard the same understanding of the faith of the Church. Is it possible to consider the internet theologically?

La Società in.. Rete

Immagini copertina e rubriche generate da intelligenza artificiale su prompt di Arturo Di Giacomo Chiuso in tipografia il 30 Novembre 2022 tiratura 300 copie