Nel labirinto dei link. Dai “vincoli” della linearità alla complessità della lettura online (original) (raw)

Social Reading per la didattica nell'era postmediale. #MattiaTw: analisi e possibili sviluppi del progetto di TwLetteratura

La lettura è sempre stata un’attività allo stesso tempo individuale e sociale; l’evoluzione di tale peculiarità ha condotto alla formazione di eterogenei contesti di condivisione; tra questi vi sono i gruppi di lettura, i quali, grazie all’introduzione delle tecnologie 2.0, si sono recentemente spostati online, dando vita al fenomeno del social reading. Remixare e condividere sono i due comportamenti che contraddistinguono l’era postmediale; ma per destreggiarsi all’interno dello sterminato materiale a disposizione è necessario acquisire delle competenze specifiche, al fine di filtrare e interpretare al meglio l’informazione. La didattica ha quindi il compito di trasformare le modalità d’insegnamento tradizionali per adattarle alle innovazioni tecnologiche e digitali e di sfruttare gli strumenti del web 2.0. In particolare, per quanto riguarda la promozione della lettura a scuola, i docenti possono trarre vantaggio dal social reading, del quale sono da considerare con attenzione pregi e difetti, e le relative piattaforme online. Esempio di social reading è il metodo TwLetteratura, che consiste nel leggere un testo tramite la riscrittura e la condivisione su Twitter. Il recente progetto #MattiaTw, realizzato con la collaborazione della Fondazione Cariplo, ha previsto una fase di monitoraggio, che ha consentito un’osservazione approfondita dei risultati. In tal modo è stato possibile individuare in modo oggettivo le potenzialità e gli svantaggi del metodo. Obiettivo della didattica è quello di usare i mezzi tecnologici e digitali per migliorare e innovare i metodi di insegnamento. Occorre quindi impegnarsi nel riproporre gli aspetti positivi dei metodi già sperimentati e cercare di superarne limiti e difetti. -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- Reading has always been an individual and social activity at the same time; the evolution of this peculiarity has led to the formation of heterogeneous contexts of sharing; among them, there are the reading groups, which have recently moved online thanks to the introduction of 2.0 technologies, giving life to the social reading phenomenon. Remixing and sharing are the two behaviors that characterize the postmedial age; but to maneuver in the endless material available, it is necessary to acquire specific skills in order to better filter and interpret the information. Therefore, teaching has the duty to transform traditional teaching methods, in order to adapt them to technological and digital innovations, and to exploit the tools of web 2.0. In particular, with regard to the promotion of reading at school, teachers can take advantage of social reading, which is to be considered carefully for its qualities and lacks, and the respective online platforms. Example of social reading is the TwLetteratura method, which consists in reading a text through rewriting and sharing on Twitter. The recent project #MattiaTw, realized with the collaboration of the Cariplo Foundation, included a monitoring phase, which allowed a deep observation of the results. In this way, the potential and disadvantages of the method were objectively identified. The objective of the teaching is to use technological and digital means to improve and innovate the teaching methods. Therefore, we have to undertake to re-propose the positive aspects of the methods already tested and to try to overcome their limitations and deficiencies.