Strumenti di ricerca-azione per reinterpretare il concetto di inclusione scolastica (original) (raw)
Related papers
Questo numero di Cittadini in crescita è dedicato alla presentazione di alcune metodologie didattiche finalizzate a promuovere nella scuola un apprendimento partecipato e inclusivo di tutti i bambini. La sezione tematica introduce il Progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e i principi sviluppati dal progetto che mira a ricollocare il bambino al centro degli interventi. Vengono poi illustrati i presupposti teorici e pratici del cooperative learning, sia in contesto scolastico, che nella collaborazione tra enti e organizzazioni, e alla luce di quelle che sono pratiche di inclusione sociale attiva. Le realtà che hanno partecipato al programma nazionale presentano poi le rispettive esperienze nelle città in cui sono stati attivati gli interventi, miranti tutti a rafforzare la cooperazione tra servizi, scuola e territorio e la relazione con le famiglie. Altri contributi si soffermano su limiti e possibilità del lavoro sociale in contesti urbani anche molto difficili, come il quartiere napoletano di Scampia, e sulle opportunità di scambio e trasferibilità di progettualità significative tra luoghi diversi. La sezione si chiude con alcune riflessioni sul tema della governance locale attraverso le voci dell’esperienza veneziana. Le ultime sezioni del numero aprono uno sguardo su realtà oltre confine, che rappresentano ulteriori esempi di sperimentazione delle varie forme della didattica inclusiva e pluriculturale: dall’intervista al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino (Trieste) si passa a una rassegna delle principali politiche europee rivolte alle comunità rom e ai bambini e giovani rom, e alla presentazione del recente rapporto, curato da Farkas per l’Unione Europea, centrato sull'analisi di casi giudiziari giunti alla Corte europea dei diritti umani, riguardanti situazioni di educazione segregazionista.
𒍨..Pedagogia Sperimentale 2. 𒍨..Corso CFU 30/60, anno 2024. 𒍨..Docente: Di Palma D. 𒍨..Docente associato: Palmiero F. 𒍨..Data richiesta: 21/Sep./2024. 𒍨..Data presentazione: 28/Sep./2024. 𒍨..Corsista: VICIDOMINI Salvatore (A028). ►►INDICE ►►Concetti chiave: Inclusione. ►►Concetti chiave: Didattica ►►Concetti chiave: Metodo Didattico & Metodologia Didattica. ►►Concetti chiave: Tecnica Didattica & Strategia Didattica. ►►Inclusione e metodologia didattica. ►►Inclusione e docente. ►►Inclusione. ►►Inclusione e lezione (tratti caratterizzanti). ►►Elenco parziale di tecniche e strategie potenziatori di aspetti inclusivi. ►►Approfondimento su strategia didattica multi-metodologica dalle caratteristiche inclusive: robotica socio-educativa. ►►Esperienza didattica sperimentale semplice ed inclusiva. ►►Approfondimento su ambienti e setting dediti all'inclusività: aule / stanze multisensoriali e metodica Snoezelen. ►►BIBLIOGRAFIA CONSULTATA.
Promuovere un'educazione plurilingue parlando a casa di cose di scuola Esiti da una ricerca-azione
Politiche e pratiche per l’educazione linguistica, il multilinguismo e la comunicazione interculturale, 2021
The positive effects of multilingual education are hindered when some languages in one's repertoire do not develop beyond the level of primary socialization, as is often the case of children of immigrant families: on the one hand, monolingual use at school limits the sociolinguistic functions of home languages; on the other, inadequate parental competence in the language of schooling hinders their involvement in scholastic practices at home. Starting from these presuppositions, the paper describes a research project aimed at promoting multilingual communication related to school matters and practices within immigrant families of children attending Italian primary schools. Enhancing the use of heritage languages can promote parental participation in homework interactions thus enhancing CALP-related practices within the family.
The study describes framework, method and first results of an exploratory research conducted to examine how the italian school of full inclusion realizes education for all student, with specific attention to special educational needs. In detail, the research aims to describe the procedures used in primary and lower secondary school to facilitate the acquisition of a personal and flexible study method for students with learning difficulties and their classmates. In letterature, in fact, the study method is considered as the first balance measure for students with learning difficulties; consequently study method improvement is a very important school task. In addition, the school could ensure that the parents are able to support the development of children study method. According to this perspective, the study considers the environmental factors (WHO, 2007) of each school to highlight the interaction between the student individual condition and the context. The research examines four
Il Docente Ricercatore: Una Proposta Per Riflettere Sull'Agire Didattico
2017
Within the University course 'Multimedia research methods' addressing CPD for teachers, trainees were asked to record their typical lesson and to analyze it according to a specific protocol, called Evident, encompassing several tools. The theoretical frameworks inspiring this action-research approach are the School Effectiveness Approach by B. Creemers and L. Kyriakides, 'Visible Learning' by Hattie and the Lesson Study practice, mainly used in Asian countries. After analyzing their videos, teachers would visualize their positioning in a radar diagram helping them to understand what factors should be improved in order to carry out an effective lesson. Furthermore, teachers were asked to peer review the work of one other colleagues. This resulted in a very powerful exercise to improve and better plan an effective classroom lesson. The paper provides a detailed description of the methodology employed, the corresponding tools and the analysis of the main results coming ...
Ricerca-azione e università. Produzione di conoscenza, inclusività e diritti
Ricerca-azione e università. Produzione di conoscenza, inclusività e diritti , in Territorio, n.78, 2016
Il saggio si incentra sui temi della ricerca-azione attraverso alcune chiavi interpretative relative alla ridefinizione di ambiti accademici e di produzione della conoscenza attraverso una prospettiva relazionale. I concetti di ricerca-da un lato-e di azione-dall'altro-vengono ridefiniti e messi in tensione attraverso la possibilità che si aprano nuovi campi di produzione e applicazione del sapere. L'articolo contribuisce a rimettere al centro il valore del sapere comune e del sapere interattivo all'interno dell'approccio accademico, con una attenzione agli ambiti di apprendimento reciproco, di generazione di nuove competenze, di accesso alle informazioni; in definitiva a quello che può essere chiamato 'diritto alla ricerca'. Sullo sfondo una riflessione sulle ricadute che questo tipo di approccio rimanda al ruolo sociale dell'università
La concettualizzazione dell’azione come strada innovativa per la formazione degli insegnanti
2015
In the framework of French studies on professionalization, the conceptualization of the action takes on ever-greater importance. The failure of prescriptive models determines the recovery of the dignity of the teacher, his values and his pragmatic knowledge. This requires the study of real practices, and a collaborative analysis of the activities and workers’ patterns of action. This is what happens in the field of Didactique Professionnelle. This frame of reference allows the production of models that become tools available to training courses. The article, along with an overview of the main theoretical references for the re-evaluation of teachers’ knowledge, will present some of the results obtained in a research that combines the latest models of the Collaborative Research and Didactique Professionnelle, as well as enhanced by the synergy with Analyse de Pratiques.
Una scuola inclusiva. Azioni per contrastare i rischi di dispersione di alunne e alunni di origine straniera, 2023
Il contributo registra gli esiti del focus group svolto in Campania nell’ambito del progetto commissionato all’AIIG dall’INAPP sulla dispersione formativa degli studenti con background migratorio. In particolare, esso si prefigge di raccogliere le criticità dei processi di inclusione scolastica e le azioni messe in campo nell’ambito della maglia territoriale che si è venuta, negli anni, configurando nella città di Napoli a favorire l’interconnessione tra l’istituzione scolastica e le realtà del terzo settore impegnate nella progettazione di iniziative e nell’erogazione di servizi utili al contenimento del rischio di abbandono scolastico.