21. Un ritrovato brano pavimentale della demolita chiesa di S. Urbano ai Pantani (original) (raw)
1999, in “Studi Romani”, XLVII, 1-2, gennaio-giugno 1999, pp.112-118, tavv. XXV-XXXII, ISSN 0039-2995.
Il contributo analizza un brano pavimentale seicentesco della demolita chiesa di S. Urbano ai Pantani ritrovato in uno degli ambienti del Museo di Roma in via dei Cerchi, oggi sede degli uffici del Comune di Roma. Si tratta di un pavimento, a "vasole, e mandole, e quadretti di bianco e nero e bardiglio di Carrara" (Virgilio Spada, Francesco Borromini) proveniente dalla basilica di S. Giovanni in Laterano commissionato da Innocenzo X (1644-1655) dopo il Giubileo del 1650 (A. Roca De Amicis 1998). Il lastrico viene, quindi, smantellato e ricomposto in S. Urbano che verrà, poi, demolita nel 1932; a seguire il pavimento recuperato da Antonio Muñoz viene reimpiegato negli spazi del Museo di Roma. Dimenticato, il rivestimento marmoreo viene rintracciato, negli ambienti del Comune di Roma, dall'autore del contributo che ne ripercorre le vicende storiche e costruttive. The paper analyzes a seventeenth-century floor piece from the demolished church of S. Urbano ai Pantani found in one of the rooms of the Museum of Rome in Via dei Cerchi, now the offices of the Municipality of Rome. It is a floor, in “vasole, and mandole, and squares of black and white and Carrara bardiglio” (Virgilio Spada, Francesco Borromini) from the basilica of S. Giovanni in Laterano commissioned by Innocent X (1644-1655) after the Jubilee of 1650 (A. Roca De Amicis 1998). The pavement was, then, dismantled and reassembled in S. Urbano, which would be, then, demolished in 1932; to follow, the floor recovered by Antonio Muñoz was reused in the spaces of the Museum of Rome. Forgotten, the marble cladding is traced, in the rooms of the Municipality of Rome, by the author of the contribution that traces its historical and constructive events.