I reperti umani neolitici di Santa Barbara-Polignano a Mare (BA) (original) (raw)

Tanatologia delle sepolture neolitiche rinvenute all’interno dell’Ipogeo F nel sito archeologico di Santa Barbara (Polignano a Mare, Puglia)

Ipogei. La vita, la morte, i culti nei mondi sotterranei. Ricerche e scavi. PREISTORIA E PROTOSTORIA IN ETRURIA ATTI DEL QUINDICESIMO INCONTRO DI STUDI., 2020

Durante le recenti indagini nel contesto neolitico di Santa Barbara (Polignano a Mare, Puglia) è stato rinvenuto l’Ipogeo F, struttura con una lunga e artico- lata frequentazione che si conclude con la fase funeraria. Ai lati dell’ingresso nord della camera erano disposte, lungo il perimetro della struttura ipogeica, due sepolture in spazio vuoto, circondate da blocchi di calcare che ne defini- vano i limiti: un individuo adulto deposto sul fianco destro con le braccia fles- se (USD 10) e un individuo subadulto deposto sul fianco destro con le braccia semiflesse (USD 4). Accanto alla USD 4 si rinviene un’altra sepoltura situata sul margine dell’ipogeo con una parziale connessione anatomica del tratto to- racico, anch’essa circondata da pietre (USD 13). Tutti gli altri reperti scheletri- ci presentavano una disposizione apparentemente caotica, anche se entrando nel dettaglio è possibile identificare alcune parti anatomiche in connessione (USD 6). Non vi è una certezza sulla sistemazione iniziale delle ossa, ma si può presupporre una dispersione casuale o dovuta all’azione posteriore dell’acqua.

Indagini geoelettriche nell’area Galluzzi dell’insediamento neolitico di Santa Barbara (Polignano a Mare, BA).

The work , which must be considered prior to the archaeological stratigraphy, is based on the methods of non-destructive investigation, with the techniques of electrical tomography (Earth Resistivity Tomography). This method allows, better than other techniques and with good spatial resolution, the investigation of soil anomalies. These anomalies, identified by its contrasting resistivity, depend on the nature of the subsoil, by the presence of structures or voids buried (underground cavities in our case) and from their eventual filling and water content. The method was applied in an area (called Galluzzi) on NE limit the Neolithic settlement of Santa Barbara in Polignano a Mare (BA) before the archaeological investigations .

Santa Barbara – Polignano a Mare (Bari): un quarantennio di ricerche archeologiche

The well-know Santa Barbara archaeological site, in the Polignano a Mare territory, insist on the sub-coastal zone at about 60 m above the sea level and about 1,5 km from the coast. The archaeological site, important for the presence of artificial caverns discovered at the end of forties, is systematically investigated since the midseventies of the last century by a multidisciplinary team that deals with, from time to time, issues related to the complex stratigraphy which characterizes the site.

I livelli neolitici della Grotta San Michele di Saracena (CS)

Analecta Romana Instituti Danici – Supplementum LVI - DAL POLLINO ALL’ORSOMARSO RICERCHE ARCHEOLOGICHE FRA IONIO E TIRRENO a cura di GLORIA MITTICA, CARMELO COLELLI, ANTONIO LAROCCA, FELICE LAROCCA, 2021

The cave of San Michele lies on the right side ofthe narrow Garga valley, facing the modern settlement of Saracena (Cosenza) at an altitude of 750 m.a.s.l. Research conducted from 1998 to 2009 revealed an uninterrupted stratigraphic sequence from the Neolithic period to the Bronze Age. Studies of material from the Neolithic levels and the availability of radiocarbon dating allow for a reconstruction of the history of the Calabrian Sibaritide-Pollino populations in this period, highlighting the area as a meeting point of different cultural influences coming from south-east and south-west of Southern Italy.