La sicurezza alimentare ovvero come il "diritto a togliersi la fame" evolve in un mondo che cambia (original) (raw)

La sicurezza alimentare tra sfide globali e diritti emergenti

SOMMARIO: Premessa. 1.-Il diritto al cibo sicuro: fondamento giuridico e prospettive di tutela effettiva; 2.-Tutela della salute pubblica e gestione delle crisi sanitarie legate alle malattie veicolate dal cibo; 3.-Sicurezza alimentare ed obiettivi di sviluppo sostenibile; 4. -Considerazioni conclusive.

Diritto al cibo La fame non è nella natura

La fame non è nella natura Risaia di Navdanya,India Navdanya conta circa 30.000 soci impegnati nell'affermazione di un'agricoltura sostenibile,nella difesa dell'identità dei contadini e della risorsa del riso come primaria fonte di sicurezza alimentare.

La sfida della sicurezza alimentare: sfamare la crescente popolazione mondiale nonostante le minacce ambientali, economiche e sociali

Journal of Food Science and Nutrition, 2012

ABSTRACT Riassunto L’agricoltura mondiale produce oggi alimenti più che sufficienti a nutrire una popolazione di 7 miliardi di persone. Ciononostante, poco meno di un miliardo di persone soffrono la fame. La sicurezza alimentare è definita come l’accesso fisico ed economico permanente di tutta la popolazione agli alimenti sani e nutrienti di cui necessita per soddisfare i propri fabbisogni e le proprie preferenze alimentari e per condurre una vita sana ed attiva. La sicurezza alimentare è la risultante di quattro elementi, che si debbono realizzare contemporaneamente: (i) disponibilità adeguata di alimenti, (ii) accesso al cibo da parte di tutta la popolazione, (iii) stabilità nel tempo della disponibilità e dell’accesso, e (iv) utilizzazione del cibo. La Dichiarazione del Millennio, adottata nel 2000 dall’ONU impegna a raggiungere entro l'anno 2015 il traguardo di dimezzare la percentuale di persone che sono denutrite. La crescita demografica, il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione ed il cambiamento delle diete possono però esacerbare ulteriormente il problema. La sfida sarà quindi quella di soddisfare la domanda globale di alimenti, che nel 2050 sarà del 70% più alta rispetto a quella odierna, sfida che è ulteriormente aggravata dal cambio climatico e dalla erosione delle risorse naturali che forniscono la base per la produzione di alimenti. Le politiche di sicurezza alimentare poggiano su 4 aree prioritarie: (i) aumento degli investimenti in agricoltura; (ii) ampliamento dell’acceso agli alimenti; (iii) miglioramento della governance del commercio mondiale; (iv) aumento sostenibile della produttività. La quarta opzione politica si basa largamente sull’adozione di innovazione tecnologica e organizzativa in agricoltura. Abstract Currently, more than enough food is produced to feed the world’s population of nearly 7 billion inhabitants. However, latest FAO figures indicate that almost one billion people are undernourished in 2010, representing almost 16% of the population in developing countries. Food security exists when all people, at all times, have physical and economic access to sufficient, safe and nutritious food that meets their dietary needs and food preferences for an active and healthy life. A target of the first Millennium Development Goal, adopted by the UN Organization in 2000, is to halve, between 1990 and 2015, the proportion of people who suffer from hunger. There are four dimensions of food security: the availability of food; access to food; utilization of food; and food system stability. For food security objectives to be realised, all four dimensions must be fulfilled simultaneously. Looking to the future, there are also major challenges ahead from the rapidly changing socio-economic environment (increasing world population and urbanization, and dietary changes), climate change and erosion of natural resources. Promoting agriculture in developing countries is the key to achieving food security, and it is essential to act in four ways: to increase investment in agriculture, broaden access to food, improve governance of global trade, and increase productivity while conserving natural resources. The fourth option is largely based on the adoption of technological and organizational innovation in agriculture.

Il diritto fondamentale alla sicurezza alimentare tra esigenze di tutela della salute umana e promozione della libera circolazione delle merci

Moving from strict and uncontested instrumental relationship that links the right to food with the right to life, the paper offers a detailed analysis of the different profiles, also problematic, related to the qualification of the right to food in terms of a fundamental right, although not always expressly recognized as such by the different legal systems, national and supranational. In particular, it is shown that the general right to food, due within the natural law, is complied with the right to food security, that is the right to food in a quantity sufficient to meet the basic need of man to feed himself in conditions that are good in terms of sanitation, which still lacks of a formal recognition both on a costitutional field and on that one of the primary sources of EU law. Substantively, however, food security, in its meaning of availability of food supplies, was conceived by the drafters of the Treaty establishing the European Economic Community as an aim specifically assigned to the new Common Agricultural Policy which has been, since its start, the main instrument through which the Community legislator ensured and protected the fundamental right of European citizens to eat. The paper, therefore, covers, also critically, some fundamental stages of the CAP evolution to the latest intervention tools introduced in order to meet requests of global significance, such as ensuring food security and safety.

La sicurezza alimentare negli ordinamenti giuridici ultrastatali, Milano, Giuffré, 2012

http://www.giuffre.it/it-IT/products/46700.html La materia della sicurezza alimentare presenta caratteri peculiari e al tempo stesso paradigmatici per analizzare e valutare lo stato di avanzamento della regolazione pubblica ultrastatale, l'organizzazione, il funzionamento e la legittimazione dei poteri pubblici che operano al di fuori dei confini nazionali e il riflesso di tali fenomeni sulle amministrazioni interne, su alcuni istituti del diritto amministrativo attuale e sui destinatari delle policy di regolazione. A riguardo, lo sviluppo di sistemi regolatori globali ed europei della sicurezza alimentare ha l¿effetto di indirizzare, limitare e condizionare l'amministrazione di tale settore a livello domestico. Con un impatto, sovente non privo di risvolti critici, sul funzionamento e sui modelli delle strutture organizzative, sui modi di esercizio del potere pubblico e sulla legittimazione dei regolatori. Le soluzioni alle problematiche che sorgono da una regolazione transnazionale di una materia complessa sono da ricercare in modelli e istituti del diritto amministrativo, segnatamente nei principi generali e nelle garanzie procedurali predisposte dal diritto amministrativo europeo. Il diritto amministrativo globale è ancora incompleto, frammentato e inadeguato a raggiungere le finalità che si propone. Di qui, il sistema amministrativo europeo può costituire un modello istituzionale di riferimento. Alcuni principi, moduli organizzativi e garanzie procedurali del diritto amministrativo europeo aspirano a trovare cittadinanza anche nello Spazio giuridico globale, ove potrebbero favorire: l'integrazione e l'armonizzazione dei diversi ordini giuridici mediante la composizione dei conflitti; il rispetto delle formalità e delle garanzie nell'esercizio del potere; l'inclusione della pluralità degli interessi coabitanti nello spazio comune attraverso meccanismi procedurali alternativi -o paralleli- ai tradizionali sistemi di cattura del consenso.