Necropoli, tombe isolate, monumenti funerari e viabilità nella Valpolicella d'età romana (original) (raw)
Già in età protostorica doveva esistere un percorso che collegava, attraverso la valle dell’Adige, la pianura padana alle regioni transalpine. Il passaggio di una strada romana diretta a Trento lungo la valle dell’Adige, la cosiddetta via Claudia Augusta Padana (anche se non tutti sono concordi nella definizione) è documentato dalla Tabula Peutingeriana e dall’Itinerarium Antonini, oltre che dal rinvenimento di alcuni miliari . Diversi elementi concorrono a ricostruire il suo percorso nel primo tratto, che interessava la Valpolicella.
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Tombe, necropoli e riti funerari in'Messapia': evidenze e problemi
Pubblicazioni del Dipartimento di Beni Culturali dell' …, 1994
l. E' a tutti noto il ruolo centrale che le evidenze necropoliche hanno avuto, e tuttora hanno, negli studi arcpeologici, e specialmente in quelli sulle società e culture di orizzonte pre e protostorico. In effetti esse costituiscono, nella gran parte dei casi, non solo la categoria documentaria più consistente dal punto di vista quantitativo -quando non l'unica disponibile -, ma anche quella che, per la natura stessa dei dati che ci offre, espressione 'diretta'J 'volontaria' e 'strutturata' delle realtà socio-culturali in questione, appare mag· giormente suscettibile di farci cogliere aspetti significativi dell'identità culturale dei gruppi e delle società interessati, nelle loro peculiarità, somiglianze, articolazioni e dinamiche 1 • Basterà qui ricordare nozioni archeologiche fondamentali come quelle di "Urnenfelderkultur" o "Cultura dei Campi d'Urne" J di "Fossakultur", o "Cultura delle tombe a fossa", o di "Cultura di Pantalica".
Metal figurines from the Roman age from San Giorgio di Valpolicella The paper deals with some attractive archaeological acquisitions relating to the site of San Giorgio di Valpolicella due to the reorganization and recovery of ancient objects aimed at setting up the Roman section of the National Archaeological Museum of Verona, currently underway. These objects are metal figurines from the Roman age: from Casaletti, the site already known for interesting findings from the Iron Age (the “house of sortes” and a house-laboratory), a bronze figure identifiable as Apollo, without context but datable for stylistic reasons to the late Republican period and therefore about a still little-known phase of a small bronze sculpture of the Cisalpine; from the stips discovered in 1964 at Il Cristo (with several dozen votive terracottas of gods, devotees, animals), some fragmentary figurines in lead (macroscopic identifi cation), which are added to those already published, expanding the number of deities represented in metal in this place of worship and increasing the already rich panorama of the sacred of the site of San Giorgio, considered the religious capital of the Arusnates.
Il contributo è incentrato sull'edizione dell'eccezionale contesto tombale della tomba 111 per approfondire il quadro dei contatti culturali e delle relazioni di scambio del centro indigeno di Monte Vetrano in Campania nel sistema di relazioni a lunga distanza nel Mediterraneo dell'VIII sec. a.C. In questa prospettiva una specifica attenzione è dedicata alla 'navicella nuragica' e alla coppa assira rinvenute nella tomba 74 dello stesso sito.
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J.M. Álvarez, T. Nogales, I Rodà (eds.), Center and Periphery in the Ancient World, Proceedings XVIIIth Internationl Congress of Classical Archaeology (Merida, 13-17 may 2013), I, Merida, pp. 703-707, 2014
In: Lusuardi Siena, S., Perassi, C., Sacchi, F., Sannazzaro, M. (eds), Archeologia classica e post-classica tra Italia e Mediterraneo. Scritti in ricordo di Maria Pia Rossignani, 2016