Engramma 122 | Sleeping Beauty (original) (raw)
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Engramma 150. Zum Bild, das Wort [October 2017]
La Rivista di Engramma, 2018
Edited by Redazione di Engramma. Including contributions by: Sara Agnoletto | Aldo Aymonino | Cristina Baldacci | Kosme de Barañano | Giuseppe Barbieri | Stefano Bartezzaghi | Maddalena Bassani | Elisa Bastianello | Anna Beltrametti | Guglielmo Bilancioni | Marco Biraghi | Alberto Biuso | Renato Bocchi | Federico Boschetti | Lorenzo Braccesi | Giacomo Calandra di Roccolino | Alessandro Canevari | Guido Cappelli | Andrea Capra | Franco Cardini | Olivia Sara Carli | Alberto Giorgio Cassani | Paolo Castelli | Maria Luisa Catoni | Monica Centanni | Giovanni Cerri | Gioachino Chiarini | Luca Ciancabilla | Maria Grazia Ciani | Claudia Cieri Via | Victoria Cirlot | Fernanda De Maio | Silvia de Laude | Marcella De Paoli | Agostino De Rosa | Georges Didi-Huberman | Massimo Donà | Valerio Eletti | Alberto Ferlenga | Kurt W. Forster | Susanne Franco | Massimo Fusillo | Paolo Garbolino | Maurizio Ghelardi | Anna Ghiraldini | Maurizio Guerri | Antonella Huber | Raoul Kirchmayr | Chiara Lagani | Laura Leuzzi | Fabrizio Lollini | Sergio Los | Giancarlo Magnano San Lio | Barnaba Maj | Sara Marini | Peppe Nanni | Clio Nicastro | Nicola Pasqualicchio | Alessandra Pedersoli | Marina Pellanda | Rolf Petri | Gianna Pinotti | Elena Pirazzoli | Alessandro Poggio | Sergio Polano | Lionello Puppi | Marie Rebecchi | Giorgio Reolon | Stefania Rimini | Maria Rizzarelli | Marco Romano | Antonella Sbrilli | Alessandro Scafi | Simona Scattina | Amparo Serrano de Haro | Claudia Solacini | Oliver Taplin | Stefano Tomassini | Mario Torelli | Silvia Veroli | Hartmut Wulfram | Matteo Zadra
Independent Repeated Sleeping Beauty
In this paper, I shall provide a simple argument for the thirder analysis of the usual version of Sleeping Beauty (Elga 2000) and the halfer analysis of a bare-bones version of the scenario. This argument depends upon a calculation of relative frequencies when the Sleeping Beauty experiment is repeated, but it is crucial that we be dealing with independent repetitions of the same experiment. The versions of repeated Sleeping Beauty discussed in the literature (for example, Elga 2000, Arntzenius 2002, Bostrom 2007) violate the independence requirement.
Opere d'arte pittoriche: condotte di delinquenza economica e possibilità di contrasto, 2020
Opere d'arte pittoriche: condotte di delinquenza economica e possibilità di contrasto. L'acquisto di un manufatto-a prescindere dall'entità dell'impegno economico che questi richiede-pone la problematica della veridicità di corrispondenza con il suo presunto autore. Nel caso delle opere d'arte, il pregio non è vincolato alla sola preziosità materica, esso deriva in larga parte dal rilievo che la società gli attribuisce, dalla notorietà del suo ideatore e dalla rarità delle stesse. Seppur vero che le opere d'arte non si possono classificare come beni strumentali, la cognizione economica le identifica quali averi di consumo, che si contraddistinguono per un valore che tende a crescere nel tempo e il cui prezzo di cessione, non è legato ai soli aspetti culturali. Il loro mercato è pertanto, ampiamente duttile: domanda ed offerta si articolano nel vivo di uno spettro condizionabile dagli stessi attori, il cui favore o il cui disinteresse è di norma stabilito dal clima economico che caratterizza un particolare periodo storico. I diversi fattori che incidono sul modo in cui l'arte viene non solo commercializzata, ma anche distinta e consumata, ne paragonano l'essenza ad un "prodotto" definito in termini meramente monetari, all'interno di un ambiente dominato dal potere di acquisto e non dalla sola sensibilità percettiva. La differenza tra l'arte intesa quale bene culturale, status symbol ed oggetto d'investimento è labile, sebbene l'Art. 64 bis D.lgs. 42/2004 e D.lgs 26 marzo 2008 n.62 sancisca che "i beni costituenti il patrimonio culturale non sono assimilabili a merci", mentre come tali sono stati spesso percepiti fin dall'antichità, lasciando emergere un intricato arcipelago dall'insidiosa navigazione, non scevro da reati. Diretta conseguenza di suddetto modo d'intendere, è il fenomeno della contraffazione (Art. 178 D.lgs. 42/2004), che ha conosciuto nel tempo una crescita esponenziale, fino al 2019; momento in cui si è registrata un'insolita inversione di tendenza. Dai report stilati dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, le opere contraffatte risultano diminuite del-12,09% rispetto all'anno precedente, di cui i falsi di arte contemporanea restano in numero maggiore, circa il 70% del totale dei beni sequestrati. Il lavoro investigativo svolto nel corso del tempo, ha permesso d'individuare un'articolata rete di produzione, autenticazione e vendita di croste; un sistema di traffico collaudato che si è ripetuto spesso, in maniera sostanzialmente uguale.
From the investigation of some examples of narrative contexts and stylistic processes typical of various contemporary Russian authors who have chosen to write in the language of the country where they emigrated, a common tendency emerges concerning the representation of Russia. Despite the differences of the works considered, these authors represents the culture of their roots in a ‘kaleidoscopic’ way, reconsidering the historical, literary and artistic references through memories, dreams and reflections, filtering them through the language and culture of their chosen country.
Numerose dichiarazioni di Amelia Rosselli istituiscono un rapporto saldo tra l'ultimo suo poe-metto, Impromptu, edito nel 1981, e le poesie di Ingeborg Bachmann. Alla luce dei documenti conservati nel Fondo Amelia Rosselli del Centro di Tradizione Manoscritta di Pavia, analizzia-mo le convergenze testuali tra le due produzioni poetiche e le premesse teoriche affini. Conclu-diamo che l'ispirazione alla Bachmann è piuttosto labile e che di contro l'insistenza nel procla-mare un'ascendenza genetica da una parte convalida una corrispondenza maggiormente retro-spettiva, dall'altra rientra nella strategia di autocostruzione di una figura autoriale da parte della Rosselli. Parole chiave Amelia Rosselli, Ingeborg Bachmann, poesia, autore Contatti xylvi@libero.it È il 1984 quando Amelia Rosselli scrive al fratello (30.V.84) di aver avviato lo studio di Ingeborg Bachmann. Addirittura in un'intervista del 1987 dichiara: ...per esempio Impromptu, avevo studiato molto a f...
Geotema, 2018
La divisa adottata da Carlo V (Plus ultra) e la narrazione mitologica della coppia Ercole/Atlante, entrambe connotate da un marcato significato geopolitico nel secolo XVI, rivelano, nelle diverse fasi della loro interpretazione, il processo di passaggio dall'idea di uno stato ancora feudale, analogo a una sorta di «collezione» di territori, a un altro modello «organico» e strutturato che mostra alcuni caratteri del moderno Stato-nazione. Le modalità con le quali Mercatore rivoluziona la produzione cartografica, non solo dal punto di vista tecnico e proiettivo, rivelano questo snodo storico nel quale il nuovo potere politico costruisce la sintesi organica tra morale, scienza e religione, trasformando profondamente i fondamenti del potere statuale e utilizzando la rappresentazione e la geografia/astronomia come «scienze divine». Nation and Collection. Hercules, Atlas and the Origins of the Modern State Charles the Fifth's device (Plus ultra), with its deep geopolitical meaninig, and the narration of the mythological couple Hercules/Atlas, along their different interpretations in the sixteenth century, show the passage from the idea of the feudal State, similar to a «collection»of territories, to another more organic and structured model, which reveals some characters of the modern Nation-State. The ways Mercator revolutionates the cartographic production, not only from the technical and projective point of view, show this same passage, in which the new political power builds an organic sintesys of morality, science and religion, deeply modifying the power of the State, and making use of the representation and the geographical/ astronomic knowledge as «divine sciences». Nación y colección. Hercules, Atlas y las orígenes del Estado moderno La divisa adoptada por Carlos V (Plus ultra) y la narración mitológica de la pareja Hercules/Atlas, elementos que en el siglo XVI se caracterizaban por una marcada significación geopolítica, revelan, en las diferentes etapas de su interpretación, el proceso de transición desde una idea de estado todavía feudal, similar a una especie de «colección» de territorios, a una idea de estado «orgánico» y estructurado que muestra algunos carácteres del Estado-nación moderno. Las formas en las que Mercatore revoluciona la producción cartografica, no sólo desde el punto de vista técnico y proyectual, revelan esta coyuntura histórica en la que el nuevo poder político construye la síntesis orgánica entre la moral, la ciencia y la religión, transformando profundamente los fundamentos del poder estatal y utilizando la representación y la geografía/ astronomía como «ciencias divinas». Parole chiave: nazione/collezione, Stato moderno, Ercole/Atlante
Latrina Crypta Balbi Sagui Cante 2014*
⁎ La sede di questo contributo, richiestoci nel 2014 e tradotto in inglese, dovrebbe essere un volume dal titolo Sixty-six Toilets in the Ancient City of Rome: sanitary, urbanistic, and social agency, Bulletin antieke beschaving Suppl, a cura di G. Jansen, A. Koloski-Ostrow e R. Neudecker. A distanza di 7 anni ci è sembrato opportuno diffonderlo almeno nella versione italiana, pur augurandoci che un volume tanto importante possa vedere la luce. Gli scavi della Crypta Balbi sono stati diretti da Daniele Manacorda. Lucia Saguì ha coordinato le indagini archeologiche nell’area dell’esedra. Matilde Cante, autrice dei disegni di questo contributo, si è occupata del rilievo e dello studio architettonico del monumento. Lo scavo dell’esedra della Crypta Balbi si è svolto tra il 1981 e il 1987 e nel 1993, per un totale di circa 14 mesi.
2021
The Macrosite "IT08 Subalpine Lakes" includes a group of lakes located at the southern border of the Alps. The lake typologies are represented by large and deep lakes (Orta, Garda, Maggiore, Como and Iseo) and by a lake of smaller size and shallow depth (Candia). Topics common to all the research sites include the impact of eutrophication and climate change, the composition, structure and dynamics of biological communities (plankton, necton and littoral communities), trophic webs, paleolimnology, ecotoxicology, ecological status and remote sensing. Scientific investigations are supported by a wide availability of technological infrastructures and laboratories located in the reference institutions, and by a wide range of technological equipment for fieldwork. These facilities, funded within the individual institutes involved in the research, have allowed not only to maintain, but also to update the classical approaches used in scientific monitoring, while opening up new res...