DIALOGO SULL' INFINITO (original) (raw)
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2022
DIalogo a due voci sull'importanza dell'inutile come senso dell'utile. Pubblicato in in AAVV Solo l’inutile può salvare il mondo, InSedicesimo, Savona, 2022 pp. 17-32
Resoconto dei dialoghi fra uno Studente ed un Maestro, come si tennero a Roma, Valle Giulia, in un periodo non precisato degli anni duemila.
I CONFLITTI ULNO E STILO-CARPICI
Il vizio di consolidazione di radio ( ) con l'alterazione classica dei parametri angolari, ovvero accorciamento assiale/deviazione radiale e inclinazione dorsale, risulta frequentemente associato ad un allungamento relativo o plus variante di ulna e/o ad una lesione inveterata più o meno severa della TFCC, a volte associata ad una pseudoartrosi dello stiloide ulnare. Tutto ciò può dare origine a caratteristiche sindromi dolorose da conflitto del lato ulnare del polso: il Conflitto Ulno-Carpale e il Conflitto Stilo-Carpale che per comodità definiremo nel testo con le sigle UCI e USI dall'acronimo inglese Ulnar-Carpal-Impaction e Ulnar-Styloid-Impaction (1).
Pubblicato da ponera [1] il Gio, 17/04/2014-18:52 Non ci sono commenti in attesa di approvazione Diversi anni fa avevo letto un romanzo dal titolo "Ishmael" di Daniel Quinn, nel quale si narra una fantasiosa storia dove un gorilla mette un'inserzione su di un giornale con questa dicitura: Maestro cerca allievo. Si richiede un sincero desiderio di salvare il mondo. Presentarsi di persona. Un tizio spinto dalla curiosità va a presentarsi e fa questa descrizione (inizia il romanzo dopo un preambolo del convenuto): Aprii la porta e riscontrai qualcosa di strano nella stanza. Sulla parete di rimpetto alla porta c'erano due finestre alte dalle quali entrava una debole luce di un vicolo; la parete di sinistra, in comune con l'ufficio di fianco, non aveva aperture. Sulla parete di destra, invece, era stata installata una grande vetrata che evidentemente non dava sull'esterno, dato che non lasciava filtrare un po' di luce; dava su un'altra stanza, ancora meno illuminata di quella dove mi trovavo io. Dal momento che dietro era buio, il vetro appariva nero. Mentre mi avvicinavo non feci nessun tentativo di guardare al di là; ero io ad essere sotto osservazione. La creatura dall'altra parte del vetro era un gorilla adulto. Era enorme terrificante, un macigno. Il gorilla incominciò a raccontarmi tutta la sua vita come animale venduto ad uno zoo. Il suo nome era Ishmael e mi esaminò con gravità attraverso il vetro scuro, come se si chiedesse se ero abbastanza forte da sopportare una conversazione seria. Mi disse: Tra la gente della tua cultura, chi è che desidera distruggere il mondo? risposi: Chi desidera distruggerlo? Per quel che ne so, nessuno. Eppure lo state distruggendo tutti, dal primo all'ultimo. Tutti voi contribuite ogni giorno alla distruzione del mondo. Risposi: E' vero. E lui: Allora perché non vi fermate. Siete prigionieri di una civiltà che in pratica vi obbliga a continuare a distruggere il mondo per sopravvivere. Risposi: sembra di sì. Dunque siete prigionieri ed avete fatto del mondo intero una prigione. Dunque è questo ad essere in gioco, non è vero? La vostra prigionia è la prigionia del mondo e tu stesso sei prigioniero.
LA QUINTA GIORNATA DEL DIALOGO DI GALILEO
A three-voice dialogue about the reasons that made the physic model of the Earth in motion unbearable for Galileo, and about the falsification of his thinking spread by [mass] educational literature.
Anche la filosofia si interroga sull'amore, collocando questo tema al centro di una concezione del mondo, della natura, della vita. I tre "Dialoghi d'amore" di Leone Ebreo, pseudonimo di Jehudah Abrabanel, scritti presumibilmente all'inizio del Cinquecento e usciti postumi nel 1535, rappresentano uno dei testi fondamentali della filosofia d'amore del Rinascimento italiano. L'autore, discendente da una illustre famiglia portoghese giunta in Italia per le persecuzioni antisemite in Spagna e Portogallo, è un'affascinante e per molti versi misteriosa figura di letterato e medico, oltre che filosofo. In quest'opera, che con le sue numerose edizioni e traduzioni ha avuto una grande diffusione e influenza nel corso Cinquecento europeo, egli compie una sintesi tra la tradizione platonica, l'aristotelismo arabo, la cultura ebraica, l'esegesi biblica.
Nuova Umanita'/243, 2021
La crisi ambientale rappresenta uno dei problemi più urgenti e critici del nostro tempo. Papa Francesco nella sua lettera enciclica Laudato si' ha sottolineato la necessità «di entrare in dialogo con tutti riguardo alla nostra casa comune» (LS 3), «prima che sia tardi» (LS 193). In particolare, le donne e gli uomini delle varie fedi religiose possono svolgere un ruolo significativo nell'affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e tutte le sue devastanti conseguenze, guidando il cambiamento. Questo articolo è frutto di un dialogo tra gli esponenti di tre grandi religioni (cristianesimo, islam e induismo), attorno al contributo specifico che le religioni possono giocare nell'attuale crisi ambientale, e indica come una visione spirituale della natura possa aiutare a motivare la nostra conversione antropologica ed ecologica. Dr.