Architettura/paesaggio - didattica e progetto (original) (raw)
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Architettura, archeologia e paesaggio. Tra preesistenze e progetto
The contribution has the aim to deepen some topics on the project in very typical contexts as well as the archeological sites and historic small villages: this starting from two study experiences regarding, in particular, the integrated conservation of Borgo di Terravecchia in Sarno and the valorization of the archeological paths of Cuma. It was about the conservation of values in both sites: the former is characterized by a significant urban structure and its buildings, to be considered as a whole - are able to express a particular relationship with the landscape; the latter has the problem to make an arrangement for the valorization and conservation of the remains. Both the places are needed to be thought in relation to the landscape and also request an attentive interpretation of the impact and significances that new project elements involve. Considerations are been made in relation to the connection between ‘new’ and ‘ancient’ focusing on the everlastingness of the debate, but starting from the assumption that restoration means architecture, that is a particular sort of architecture. From this point of view, the architecture project has to give critical and historical answers to the present state of a place. The second topic rounds about the landscape concept that is linked to the expanding notion of cultural heritage. This includes a broader interpretation leading to recognition of human coexistence with the territory and human beings in the social and anthropological context; this requires also new approaches and specific methodologies for urban conservation and development in a land context. In fact, the typically physical aspects of the sites considered together with the immaterial ones have transformed and enlarged the concept of heritage. It is from the beginning of the twentieth century that we could find some precise references about the capacities of places to stimulate images and memory; however, the same perception of the places and architectures, and also the consciousness of its protection, has been enriched of associations to many elements and cultural values. This explains the multidimensional approaches which have to be followed in heritage conservation program. In fact, the conservation discipline must include several other disciplines as well as history of architecture, planning, aesthetic, strengthening, economics, archeology, and so on. This shows us the multidisciplinarity and, we have to say, the interdisciplinarity at the same time. In other words, with the passing of time it has become more and more concrete the cultural structure within which to insert the notion of “heritage” and “landscape” too, because we have to speak about “values” and “spirit of place”. Finally, the contribution remarks the open nature of such notion of architecture-landscape that allows and oblige to have a unitariness of approach both to the project ‘ex novo’ and the restoration one.
Regole e progetti per il paesaggio
Territori, 2012
This book brings together the materials of a study carried out by the Florence Faculty of Architecture in liaison with the Tuscan scientific community (five universities, research institutes and technicians from the Regional Authority) to define the methods and approaches of the new Landscape Plan. The aim was to exploit the opportunities offered by recent legislation, such as the European Landscape Convention and the Cultural Heritage and Landscape Code, in order to formulate public policies and projects designed to enhance the quality of life throughout the entire territory, both valuable and degraded. Different skills, aptitudes and passions have come together in the hope that the recent phase of planning can trigger mechanisms that stimulate the inhabitants of Tuscany to continue to produce the collective work of art that is their landscape, in the exquisitely normal manner and form that left scholars such Desplanques pleasantly perplexed when he wrote: «These people have constr...
Storia e tradizione per un progetto sociale di paesaggio
Roberto Burle Marx. Un progetto per il paesaggio, a cura di B. Boifava e M. D’Ambros, DODO-Iuav, Venezia , 2009
DODO è una collana di testi inediti o di difficile reperibilità di architetti, designer, urbanisti, paesaggisti, artisti e di coloro che si sono comunque impegnati con la loro indagine intellettuale nelle discipline contermini all'architettura. Priva di fini commerciali, la collana ha per obiettivo la diffusione della ricerca scientifica svolta in ambito universitario e promuove le indagini, svolte o in corso, dei dottorati italiani ed internazionali, particolarmente attente, nella raccolta dei materiali utili alle singole tesi, al reperimento di testi autografi. collana diretta da Alberto Ferlenga comitato scientifico
progetto di territorio, di infrastrutture, di paesaggio
Ciò che manca all’interno delle inedite conurbazioni urbane è il loro tessuto connettivo, l’ossatura portante in grado di configurarle come organismi coesi e sostenibili: megacities che, grazie ad un’organizzazione più avanzata delle reti infrastrutturali e delle opere pubbliche, siano in grado di esprimere livelli più elevati di competitività e qualità abitativa. L’ipercittà contemporanea risulta fortemente condizionata dai segni dalle natura e dalla trame relazionali -multilivello e multi scalari- che scorrono lungo le direttrici ed i flussi di comunicazione. Su tali segni e su tali tracce può operare un progetto di territorio che si fa carico di costruire, incrementalmente e selettivamente, una qualità diffusa delle trasformazioni urbane riscattandone l’episodicità e la frantumazione.
Architettura del paesaggio , 2023
Architettura del paesaggio • Architettura del paesaggio non è ciò che resta è qualcosa per cui il paesaggio è al centro • Il paesaggio cos'è? Divisione critica è un'entità di tutti (geografia, letteratura, poesia, scienze...
La riflessione formulata ha al proprio centro il rapporto tra progetto, assunto quale forma della conoscenza, e ricerca, in particolare in riferimento alla ricerca condotta nell'ambito del Dottorato; nasce come momento di confronto volto a comprendere il ruolo del progetto all'interno della ricerca dottorale. Le tre ricerche qui richiamate si confrontano su possibili forme e principi attuativi operabili su manufatti architettonici e urbani esistenti considerabili come patrimoni all'interno del contesto contemporaneo e dei processi di modificazione, del rapporto tra patrimonio e progetto nei processi di trasformazione dell'esistente. La componente teorica costituisce lo sfondo su cui si strutturano alcune possibili strategie di intervento sull'esistente, attraverso metodi di ricerche e sperimentazioni, che si confrontano con temi e problematicità sempre più attuali.
Maestri di paesaggistica: progetti ed interviste
2017
Una vita dedita alla Paesaggistica. Esperienze e idee di 20 figure di primo pia no (10 straniere e 10 italiane) per scoprire un’affascinante disciplina, dai confini labili e dai contenuti suggestivi.
in: LaboratorioCittàPubblica, Città pubbliche. Linee guida per la riqualificazione urbana, 2009
Tornare a osservare i quartieri di edilizia sociale per esplorare nuove frontiere del progetto sulla città esistente. È questa la sfida che il libro lancia a studiosi, amministratori, progettisti, abitanti delle città pubbliche che, con le loro case, servizi, spazi aperti, oggi si pongono come "figure emergenti" al centro delle configurazioni urbane. Una sfida ad accantonare facili pregiudizi e luoghi comuni, per cogliere le rinnovate condizioni e potenzialità che questo rilevante patrimonio offre al disegno di futuri progetti e politiche di riqualificazione spaziale e sociale estesi a più ampi settori delle nostre città. Indirizzi per orientare lo sguardo e Strategie per orientare il progetto sui quartieri, un Atlante delle città pubbliche indagate nel contesto nazionale e un Lessico per la loro rigenerazione invitano il lettore ad attingere dai temi, trattati in modi diversi, suggerimenti ed esempi utili alla costruzione di specifici percorsi di ricerca e azione.