Dopo la peste (original) (raw)

2022, Dopo la peste

Una “visione catastrofista” è stata a lungo dominante negli studi sull’impatto socio-economico dell’epidemia di Peste Nera del 1347-48 e, più in generale, degli avvenimenti della prima metà del Trecento. Il peso di un modello così forte è ancora rilevante nel dibattito storico, sebbene una gran parte degli studiosi sia da tempo coinvolta in una rivalutazione totale di questo periodo. I cambiamenti intervenuti nel passaggio tra il XIII e la seconda metà del XIV secolo sembrerebbero aver profondamente influito sulla sfera “materiale” della vita della popolazione medievale. È sembrato quindi naturale interrogare le fonti archeologiche - e le ceramiche in particolare – su specifiche questioni legate ai consumi, agli standard di vita e alla mobilità sociale. La possibilità di confronto statistico costituisce il principio guida del volume che, attraverso una serie di metodi di analisi appositamente elaborati, tenta di esplorare le possibilità offerte da un approccio di tipo contestuale-comparativo anche su scala internazionale. In Toscana, oltre al lavoro sistematico sulla ceramica del Castello di Montecchio Vesponi, sono stati posti sotto la lente d’ingrandimento i contesti editi di Via dei Castellani (Firenze), degli ex-Laboratori Gentili (Pisa) e dei castelli di Montarrenti e Rocca Ricciarda. La preziosa collaborazione con il Museum of London Archaeology ha poi consentito di inserire tra i casi studio cinque siti urbani londinesi, oltre ai villaggi di Westbury e Great Linford e alla città portuale di Southampton. I risultati ottenuti hanno fatto emergere una serie di tendenze specifiche che appaiono rivelatrici non solo di un diverso modello di produzione, circolazione e consumo della ceramica ma anche di più ampi sviluppi in atto nel tardo Medioevo.

La città dopo la pandemia

2021

The paper gives a short overview of the global situation. The difficulty to compare a city with another one is underlined. From the analysis on the pandemic confinement, we can see that the urban discomfort is different in the different residential areas. The paper also emphasises the role of the urban plan and it looks at the Italian spending plan for #NextGenerationItalia and the potential falling back on the future urban organisation. We recall the main theories and the best practices of the near past. The strategic significance of the relationship between the future economic model and the cities.

Epistola della peste

Epistola della peste Edizione critica secondo il ms. Banco rari 29, 2019

Nel maggio del 1523 Machiavelli inviò a Lorenzo Strozzi un testo in forma di lettera, nella quale descriveva all’amico, allora lontano da Firenze, lo stato della città sconvolta dalla peste. Dopo la morte di Machiavelli, Strozzi se ne attribuì la paternità manomettendo l’autografo originario, per cui dalla fine dell’Ottocento a oggi quel testo è stato ritenuto opera di Strozzi. Un’indagine a largo raggio di tipo storico, filologico e critico ne restituisce ora la paternità all’autore del Principe, mettendone in luce lo straordinario interesse letterario, su un tema, quello della peste, che fin dall’antichità è stato assunto dagli scrittori come emblema tragico. Machiavelli, parodiando talora Boccaccio, dà invece una rappresentazione comico-grottesca della Firenze appestata, con un’originalità di risultato che fa di questa lettera-racconto un piccolo capolavoro nel suo genere. Si porta nello stesso tempo alla luce un capitolo interessante, finora sconosciuto, della cultura letteraria fiorentina del Rinascimento.

Peste lo colga

Quaderno Peste Lo Colga, 2021

Perché non indagare la storia di Alessandria attraverso le pestilenze, che qui vengono esposte come fossero i grandi eventi del fluire storico? Piercarlo Fabbio prova a indicare alcune tracce di questo percorso, partendo da un presupposto: l’epoca Covid le sue conseguenze sono del tutto sconosciute alla nostra identità di alessandrini oppure i nostri avi, i nostri progenitori hanno dovuto subire uguale, se non più drammatica sorte? Un nemico invisibile porta la morte, falcidia le donne, gli uomini e le loro famiglie. Di lui poco si sa, ma anche quando lo si vede - come nel caso di locuste, bruchi, uccelli che portano carboni ardenti, lasciandoli cadere sui tetti di Alessandria - le possibilità di difendersi sono ridotte al lumicino. Anche se con il passare dei secoli…

Il dopo pandemia secondo Vittorio Emanuele Parsi

2020

Recensione a Vittorio Emanuele Parsi,<em> Vulnerabili: come la pandemia cambierà il mondo,</em><strong><em> </em></strong>Piemme, Milano 2020 (formato <em>e-book</em>).

Dopo il secolo breve

Trascrizione dell'inaugurazione dell'a.a. 1999-2000 della Residenza Universitaria Segesta

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Il mondo dopo gli Hyksos

Dopo Come la pandemia può cambiare la politica, l’economia, la comunicazione e le relazioni internazionali, 2020

La deriva del dopo-morte

Recensione del testo di M. FOUCAULT, Il bel rischio:http://www.doppiozero.com/materiali/contemporanea/gusto-pensare-la-frattura, 2014