Un ottimizzatore per la gestione di reti attive di distribuzione (original) (raw)

Analisi e sviluppo di un sistema per l’ottimizzazione di reti publish/subscribe

2021

Lo sviluppo di tecnologie che sfruttano il paradigma Internet of Things(IoT)ha portato all’utilizzo sempre più diffuso di reti formate da diversi devices disseminati nel territorio, con il paradigma Publish/Subscribe come uno deiparadigmi di comunicazione più utilizzati per applicazioni di questo tipo. L’adozione di questi sistemi porta però anche al sorgere di vari problemi elimitazioni, ad esempio dovuti alla limitata capacità delle batterie dei devicesutilizzati, alla limitata capacità di banda della connessione all’interno della rete o alle limitate capacità di memoria e di numero di connessioni che è possibile gestire all’interno della rete. Questo lavoro si concentra sullo sviluppo di un sistema in grado di trovare la configurazione di rete più efficiente per permettere ad un’applicazione IoT che sfrutta il paradigma Publish/Subscribe di massimizzare il numero di connessioni e ridurre lo spreco di risorse all’interno di essa, a partire dalla definizione dei devices e delle con...

Phasor Measurement Unit in reti di distribuzione attive

2010

È descritto un prototipo di PMU basato sull'impiego di un microcontrollore digitale sul quale è implementato un algoritmo per la stima dei sincrofasori in reti attive di distribuzione. È anche descritta un'applicazione sperimentale di tale prototipo per il monitoraggio delle manovre di passaggio in isola di carico, e successiva riconnessione, di una rete attiva di distribuzione urbana

Una strategia di Reti in un Ptcp di transizione della Puglia Centrale

Urbanistica Informazioni 263 - Atti del Convegno della IX giornata di studio INU: Infrastrutture blu e verdi, reti virtuali, culturali e sociali, Napoli 18 dicembre 2015. ISSN 0392-5005., 2015

Autori: Martinelli N., Iacoviello M., Milella S., Pagnelli T.________________________________________________________________ La multifunzionalità e la multiscalarità della Rete Ecologica costituiscono gli aspetti più innovatiti e recenti a cui si sono ispirati i due schemi di RE alla scala regionale del PPTR , unitamente alla REP del Ptcp della BAT. Funzionalità ambientale: la creazione o il ripristino di elementi naturali sul territorio, opportunamente progettati, permette di riattivare processi ecologici fortemente alterati, adempiendo a molteplici funzioni. Funzionalità economica: la realizzazione della rete ecologica è un’opportunità per l’ottimizzazione delle sinergie fra territorio, ambiente e produzione che, superato il concetto di “ecocompatibilità”, deve adottare quello di “autosostenibilità”. A tale scopo la rete promuove le attività agricole, commerciali, industriali e terziarie che valorizzino il patrimonio territoriale e ambientale. I criteri ricercati devono favorire la formazione di filiere produttive complesse, intersettoriali, in grado di produrre sistemi economici a base locale di tipo “distrettuale”, ricostruendo le sinergie interrotte. Funzionalità sociale: il coinvolgimento della cittadinanza tutta, ognuno con il propri ruolo, nel processo di realizzazione della rete ecologica consente “un elevato livello di integrazione degli interessi degli attori deboli nel sistema decisionale locale (equità sociale e di genere)”, prerogativa, questa, per una sostenibilità sociale (Magnaghi, 2000). Per tali ragioni la RE intesa dal Piano provinciale come infrastruttura di sostegno allo sviluppo compatibile e come sistema di offerta di beni e valori del territorio, potrebbe fornire i presupposti per la creazione di un’ “identità” a sostegno di una governance sostenibile dei distretti territoriali complessi, sottolineando la necessità della costruzione di connettività ecologica e paesaggistica alle diverse scale di progetto e riconoscendo alla pianificazione provinciale un ruolo strategico per la progettazione e la gestione delle reti sul territorio.

La trasmissione che ottimizza le batterie

Il miglioramento dell'effi cienza è un tema di strettissima attualità che viene perseguito in pressoché tutti i settori industriali. La necessità di soluzioni sempre più effi cienti è, però, sentita soprattutto in particolari settori come, ad esempio, quello dell'elettromobilità dove la durata delle batterie è ancora una grossa limitazione alla diffusione dei veicoli elettrici.