AUTOCONOSCENZA E CONTEMPLAZIONE DI DIO NELLA DIVINA COMMEDIA (original) (raw)

In questo saggio invitiamo a riflettere sulla dinamica, secondo la quale, l'essere umano giunge ad una quanto più profonda conoscenza di sé, attraverso la graduale e progressiva conoscenza dell'essere, inteso come unimolteplicità ontologica ed antropologica. L'essere umano, tramite il pensiero, conosce l'essere ed, altresì, conosce se medesimo nelle sue varie dimensioni. Alla conoscenza si affianca l'esperienza vitale, ossia l'esistenza, carica di elementi affettivi. La conoscenza dell'essere e l'autoconoscenza si alleano e si unificano nell'orizzonte della conoscenza di Dio, che è Principio di tutte le cose; l'essere umano "abita" l'essere: il Principio dell'essere e dell'uomo è il medesimo, cioè Dio. Questo percorso, secondo il quale l'autoconoscenza umana si realizza attraverso la conoscenza dell'essere in vista di un Principio, richiede una riflessione di stampo filosofico; nel presente contributo, enucleeremo questa riflessione all'interno di un esame del percorso dantesco nella Divina Commedia, percorso interpretato su basi filosofiche, ossia a partire dalla grande tradizione metafisica occidentale. Ci prefiggiamo, quindi, di indicare quel cammino unitario, attraverso il quale, nell'orizzonte della conoscenza del Principio Primo di tutte le cose, ossia Dio, è possibile integrare, nell'autoconoscenza, le diverse dimensioni dell'essere umano, e nella metafisica, i diversi livelli del reale. Di qui, speriamo di offrire all'odierna ricerca delle scienze umane, un'occasione per riflettere sull'attualità della Filosofia e della nostra tradizione filosofica occidentale.