Aldo van Eyck e lo spazio del tempio (original) (raw)

Forme essenziali, colore e paesaggio urbano nel progetto del sacro: la chiesa a Den Haag di Aldo van Eyck

Disegnare Idee Immagini, 2014

Aldo van Eyck searched for the permanent traits of architecture to find in archaic forms the principle with which to design new architectures. Drawing is the logical consequence of the architect’s lifelong search for the eternal and essential. He almost always drew layouts because it was on these plans that he based the conception of the whole building; in fact he acknowledged that they are at the origin of his designs. The search for the original matrix in a design and its representation involves repeating simple aggregative laws of form referring to figurative imagery. His drawings are a footprint, a mould, an engraved sign capable of evoking and re-interpreting ancient forms for modern needs.

I disegni di Aldo van Eyck Quadrati magici e cerchi incantati

Ha detto: Questo albero È rimasto com'era negli anni della mia infanzia I sentieri che vi conducono sono simili ad un libro E i campi sono le illustrazioni. Adonis Analizzare i disegni di Aldo van Eyck è quasi più intrigante che parlare delle sue architetture (fig. 1). Queste sono state, negli anni '70, un riferimento importante per gran parte degli architetti della generazione emergente 1 . Anni in cui parlare di disegno di architettura significava schierarsi verso quella posizione teorica e pratica che intendeva la sola rappresentazione del progetto come vero esito di una architettura 'concreta'. Ciò non vale per van Eyck che disegna, in quegli anni e fino a tutti i '90, le sue architetture attraverso una complessa esplorazione della forma, utilizzando un processo compositivo configurazionale e usando il disegno e la geometria come mezzi per esplorare l'universo primordiale delle possibilità compositive di un tema architettonico. I suoi disegni sono un 'magico' gioco di differenti configurazioni, in un variare di forme planimetriche e volumetriche diverse tra loro ma tutte coerenti al fine di raggiungere la giusta 1 Bernard ColenBrander, A tradition resumed-rethinking Aldo van Eyck, in «

L'inconscio come trama del mondo: Groddeck

1. La Rivoluzione sessuale cc dall'utopia alla scienza 5, L'inconscio come trama del mondo: Groddeck Gli sviluppi del << germe >> seminato da de Sade, con il contributo di Marx, Freud e Nietzsche. I l sistema di Georg Groddeck, significativo esponente della sinistra freudiana e combinazione sui generis di Freud e Nietzsche. I l monismo gnostico dell'Es, realtà unica e sostanzialmente inconoscibile, le cui mdificazioni c libere >> tessono il mondo. Iniziazione al Nulla e alla morte attraverso la dissoluzione della religione, dei valori e, infine, degli stessi fatti. Introduzione: a la scuola del sospetto B u Z filosofiscrive Marx nella undicesima tesi su Feuerbachhanno solo interpretato il mondo in modi diversi: ora però si tratta di mutarlo » ( I ) .

Appunti su Shylock e la scena teatrale italiana

assegna delle interpretazioni d'attore del Mercante di Venezia di W. Shakespeare a partire da Ernesto Rossi fino a Memo Benassi. Una particolare attenzione è dedicata alla regia di Max Reinhardt alla Biennale di Venezia, nel 1934, protagonisti Memo Benassi e Marta Abba

Giovanni Michelucci e l'edificio religioso

Posso dire che ho costruito delle chiese, perché, in un certo periodo, hanno avuto più fiducia in me i preti che le pubbliche autorità. Ma nelle chiese, più che il senso del sacro, ho cercato di trasmettere il senso della speranza, speranza in cose che si possono rea lizzare anche sulla terra, speranza, appunto, in una comunità che sappia risolvere in se stessa le proprie contraddizioni. Questo è lo spirito che tiene insieme la mia fama di costruttore di chiese e una fondazione cui ho voluto dare vita che si occupa dei gravis simi problemi dell' emarginazione e dei disagi della città contemporanea'.

MEDITAZIONI SU UN CUSCINO DI JAN VAN EYCK

Iconographica, 18 (2019), 72-81

Jan van Eyck's Washington Annunciation has received much attention from scholars, but a detail of the painting is still unexplained. This study is devoted to the symbolism of the stool with a pillow in the foreground of this panel in the horizon of van Eyck's contemporaries and in relation to the fundamental theme of the incarnation of the Word. In particular, the metaphor of the pillow was used by the medieval theologians to convey the truth of the flesh of Christ to an audience who was not specialized in theology.

Un luogo per gli dei nello spazio per i defunti

Nel settore occidentale del santuario della necropoli di Cannicella ad Orvieto, caratterizzato da un'ampia terrazza definita a monte dal muro di temenos che funge anche da sostruzione al terreno soprastante, è stata scoperta nel 1990 una fossa rivestita da paramento lapideo e colma di materiali frammentari di varia natura e cronologia, deposti senza alcun ordine . La cavità si ubica a valle di un tratto del muro eretto in occasione di un ampliamento dell'area sacra avvenuto a scapito di tombe arcaiche, come dimostra la riutilizzazione di conci recuperati dal loro smantellamento. Una di queste tombe -smontata fino ai filari inferiori -è stata rinvenuta nello stesso settore ben al di sotto dello spiccato del muro di delimitazione ( 1 . La zona fu già scavata nel 1884 dal Mancini che tuttavia limitò l'indagine ad una fascia adiacente alla poderosa muratura, arrivando alla base senza approfondire ulteriormente lo scavo, ma distruggendo i livelli ad essa addossati.

Lo spazio religioso a Roma

A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei luoghi in cui essi devono essere celebrati: che sia un templum, la casa del dio per eccellenza; il focolare della domus, intorno al quale il pater familias esercita quotidianamente il culto domestico; o il crocicchio, dove si celebra annualmente la festa in onore dei Lari; persino l'imperium del console è soggetto a una demarcazione spaziale: il pomerium che divide l'Urbs dall'ager, dove hanno luogo le attività militari e le pratiche religiose riguardanti la guerra, come la devotio e l'evocatio.