AL DI LÀ DEL VELO DI MAYA: I TRATTI DISTINTIVI DELLA STORIA, DELLA CIVILTÀ E DELLA NAZIONE INDIANE (original) (raw)

LA TRADIZIONE PAREMIOLOGICA DI VALLE D'ISTRIA

Il lavoro rappresenta un contributo per il recupero, la documentazione e la valorizzazione del ricco patrimonio storico-linguistico espresso nell’arcaico idioma istrioto di Valle d’Istria. Nel saggio si presenta una raccolta di 158 proverbi in vallese, seguiti dalla traduzione in lingua italiana, intervallati da indovinelli, filastrocche, canzoni e testimonianze di usi e costumi di un tempo, tratte dalle pagine manoscritte dei quaderni in dialetto istrioto vallese di Giovanni Obrovaz (Valle d’Istria, 1897-1977).

TESI DI LAUREA. "L'IMMAGINARIO DELLA LETTERATURA CLASSICA INDIANA NEI CHAMBĀ RUMĀL"

In questo lavoro si analizzerà il ricamo denominato Chambā Rumāl o Pāhāḍī Rumāl, tipico delle vallate himalayane del Chambā, di Kullū, (entrambe attualmente nel territorio dello Stato indiano dell’Himāchal Pradeś), di Baśolī (attualmente facente parte dello Stato indiano del Jammu & Kaśmir) e delle zone limitrofe. Si descriverà il ricamo nei dettagli dei materiali e dei disegni utilizzati. Si vedranno i motivi per cui i temi principali dei ricami siano le vicende legate alle leggende di Kṛṣṇa e come questo sia stato possibile anche in tempi di dominazione islamica. Si cercherà di dare alcuni cenni storici sull'origine dei ricami, per quanto la delicatezza degli oggetti abbia provocato notevoli perdite di reperti analizzabili. Si vedrà che una delle principali fonti di ispirazione dei Chambā Rumāl è stata la pittura, in particolare la miniatura e gli affreschi parietali, i cui autori hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo di questo tipo di ricamo. Fonte di ispirazione dei soggetti delle miniature e dei ricami è la letteratura indiana, sia in prosa che in versi, che è scaturita dall’epica classica, dai testi religiosi, dai trattati sulle arti. Si illustreranno quindi i testi principali da cui sono state tratte le storie più popolari che hanno avuto successo nell’immaginario degli artisti e che perciò sono state tra le più rappresentate nei ricami. Inoltre si darà l’occasione di vedere alcuni esempi di ricamo, con note esplicative riguardo ai soggetti raffigurati.

NOVAGLIA DEI MISTERI CINQUE TRATTATI SULLA STORIA DI UN'ISOLA

La storia di Novaglia, soprattutto quella dell’antichità e del primo medioevo, sicuramente pone certe domande alle quali non è facile dare le risposte che convincono. Mettiamo subito in evidenza qualcuno di questi misteri: il primo è un insolito santuario paleoslavo sulla vetta più alta dell’isola. Il secondo è l’acquedotto romano sotterraneo scavato nella roccia viva. Il terzo sono le maestose basiliche paleocristiane. Il quarto è la città antica sprofondata nel mare. Tanto per darvi idea di quanto la nostra conoscenza dei fatti del passato, anche quelli di una certa importanza, sia spesso molto scarsa ed arbitraria.

LA TRADIZIONE ALCHEMICA A NAPOLI, in AA.VV. - I VELI DI PIETRA: IL PRINCIPE RAIMONDO DI SANGRO DI SAN SEVERO (1710-1771). A cura di Paolo Aldo Rossi ed Ida Li Vigni, ed. Nova Scripta, Genova 2011, pp. 173-234.

L’ermetismo alchemico e massonico del principe Raimondo di Sangro, trasfuso nell’architettura iniziatica della sua celebre cappella, discende da una tradizione antica che fa di Napoli, e, più in generale, dell’Italia meridionale, uno dei più importanti centri di irradiazione della cultura magica ed alchimistica. Il lavoro costituisce una rapida overview che, a partire dai maghi della corte federiciana, segue l’evolversi del pensiero magico ed alchemico a Napoli fino alle soglie della modernità, con l’affermarsi del cartesianesimo all’interno delle accademie barocche.

PER LA PRIMA VOLTA UNA VISIONE D'INSIEME DEI SUOI SECOLI DI STORIA 250 ILLUSTRAZIONI NEL TESTO L'APPASSIONANTE RACCONTO DI UN'IDENTITÀ CULTURALE

Regista, Scrittore, Produttore, Gianni Gualdoni è "figlio d'arte" e cresce in stretto contatto con maestri d'arte del teatro musicale; Laurea in Lingue e letterature straniere, studia musica e teatro con Massimo Bogianckino. Autore di studi e ricerche d'ambito teatrale e musicale e testi drammaturgici (diversi rappresentati), è invitato in comitati scientifici e convegni nazionali sul teatro musicale (Fermo Festival, Macerata Opera, et al.). Firma regie in Italia e all'estero -spesso anche le scene-annoverando un repertorio che va dal barocco al contemporaneo: diverse le direzioni di prima rappresentazione moderna e "prima assoluta", sia d'opera che di prosa. Produttore di eventi teatrali e musicali nazionali e internazionali, negli anni dirige vari festival e teatri ed è consulente e direttore artistico per istituzioni culturali italiane ed estere.