Review: Mythos. Rivista di Storia delle Religioni, n.s., I, (2006-2007) [XIII-XIV, serie continua]. (original) (raw)
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Pubblicato in: La tradizione mistica, in Ebraismo, numero monografico della rivista «Credere oggi », n. 135, 3/2003, Edizioni Messaggero Padova, Padova 2003 Le origini antiche del pensiero esoterico ebraico Fin dai tempi più antichi nel pensiero ebraico è stata presente una dimensione esoterica, relativa a concezioni mistiche connesse alle dinamiche e alla dialettica esistente nell'intimo della vita divina, i cui processi e le cui potenze si riteneva interagissero con il mondo umano e la vita religiosa dell'ebreo. Già nel trattato sull'offerta festiva (Chagigàh) del Talmud Babilonese commentando il passo della Mishnàh (redatta verso il 200 e.v. da Yehudàh ha-Nasi) in cui si vieta di studiare l'opera della creazione (ma'aśeh Be-re'shìt) in due e l'opera del carro (ma'aśeh merkavàh) da soli, se non si è sapienti e dotati di intelletto, vengono menzionate per la prima volta nella letteratura rabbinica concezioni mistiche e dottrine esoteriche. Questi appena menzionati, ossia l'opera della creazione e l'opera del carro, sono i due ambiti principali della speculazione esoterica ebraica, e riguardano rispettivamente il racconto genesiaco della creazione (Gen. 1) e la visione del carro divino trainato da misteriosi animali sacri, descritto nella visione di cui il profeta Ezechiele parla nel primo capitolo del libro biblico che porta il suo nome 1 .
SMSR, 2015
Recensioni / Reviews 789 SMSR 81 (2/2015) Recensioni / Reviews Igor Baglioni (ed.), Tra mito e storia. Omaggio a Gilberto Mazzoleni, Alpes, Roma 2011, pp. 192. isbn 978-88-6531-080-9.