Les lettres de Colette de Corbie, une écriture de la famille [avec Ludovic Viallet] , in Epistolari e santità femminile tra ‘300 e inizio ‘500 (Roma, 18-19 marzo 2024) (original) (raw)

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Abstract

We will introduce the Poor Clare reformer, Colette de Corbie (1381-1447), as author of a good number of letters

Maela Carletti, "Questo libretto ho scripto io": frate Grazia di Francia e la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Senigallia, «Picenum seraphicum» 29 (2014), pp. 61-104

2014

L'Archivio Provinciale dei Frati Minori delle Marche di Falconara conserva un piccolo codice, privo di intitolazione, conosciuto come la Cronachetta di frate Grazia di Francia. Il presente contributo propone l'edizione delle prime 24 carte, quasi interamente scritte da frate Grazia, guardiano della chiesa di Santa Maria delle Grazie agli inizi del XVI secolo, che inizia la compilazione nel 1522, con l'intenzione di annotare nel quinterno le notizie riguardanti la costruzione dell'edificio, voluta da Giovanni Della Rovere, elencare i beni posseduti (suppellettili, vesti e paramenti sacri, libri) e registrare lasciti, testamenti ed elemosine effettuati a favore della chiesa. The Friars Minor Provincial Archive of Falconara, in the Marches, safeguards a small codex, without heading, known as the Cronachetta of friar Grazia. The present paper includes the first edition of the first 24 folios of the codex, almost entirely written by friar Grazia of France, guardian of the church of Santa Maria Gratiarum of Senigallia in the early sixteenth century. The Franciscan friar began writing his chronicle in 1522, with the intention of collecting information about the foundation of the church, built by Giovanni Della Rovere, of listing the goods (furniture, clothes and vestments, books) owned by the church and of recording bequests, wills and donations made in its favor.

Lettere famigliari e lettere diplomatiche: alle origini dell’epistolario di Baldassarre Castiglione, in “Mélanges de l’Ecole Française de Rome. Italie et Méditerranée”, vol. 132, 2/ 2020, pp. 1-19

2020

Baldassarre Castiglione (1478-1529), one of the 16th-century best known man of letters and author of the Book of the Courtier, held many diplomatic posts: orator of the marquises of Mantua and later of the dukes of Urbino, and finally, nuntius in Spain to Emperor Charles V between 1524 and 1529, the year of his death. During his life and by virtue of his role as ambassador, Castiglione produced an enormous quantity of letters that spanned more than thirty years (1497-1529). This is an extraordinary source, a mine for both public and private information covering nearly the entire personal and professional trajectory of a figure who played a leading role in the fields of politics, culture and art during several decades in the history of Italy and modern Europe. The article aims to reconstruct the complicated story of the project to publish Castiglione’s correspondence during the 1570s and 1580s and the reasons why it failed, which included private interests, moral expectations and State censorship.

Sorelle di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici [2021]

Lettrici italiane tra arte e letteratura dall’Ottocento al Modernismo, 2021

Cracolici, Stefano. ‘Sorelle di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici’. In Lettrici italiane tra arte e letteratura dall’Ottocento al Modernismo, edited by Giovanna Capitelli and Olivia Santovetti, 211–28. Roma: Campisano, 2021.

MASSIMO COLELLA, Quotidianità 1980-1981: Cavalli, Lamarque, Magrelli, in Poesia ’70-’80: le nuove generazioni, a cura di Beatrice Manetti, Sabrina Stroppa, Davide Dalmas, Stefano Giovannuzzi, Genova, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto / Edizioni San Marco dei Giustiniani, 2016, pp. 133-152.

anch'io preferisco i giorni qualsiasi delle settimane alla data memorabile GIORGIO BASSANI 1

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References (1)

  1. Comitato scientifico: Antonella Dejure -Sylvie Duval -Françoise Laurent - Umberto Longo -Sonia Porzi -Vivien Prigent -Ludovic Viallet Progettazione grafica di Ariane Zuppante_ISIME

La «Cetra delle divine lodi» del p. Gregorio Ferrari (1639), in Rivelazioni. Scritture di donne e per donne nell’Italia della prima età moderna, a cura di Erminia Ardissino e Elisabetta Selmi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023, pp. 429-449 (ISBN 9788893597692; eISBN 9788893597708).

The subject of the study is a devotional miscellany published in Milan in 1639 as the work of a «devout religious», but which can be attributed with certainty to the authorship of the Jesuit Gregorio Ferrari (1580-1659): a figure at the centre of the religious ferments of the city's community, whose commitment to the spiritual direction of nuns and lay penitents in search of perfection was already known. Based on the continuous alternation between poetic inserts and an apparatus of exegetical-edifying commentary in prose, the corpus of material offered by the Cetra delle divine lodi was intended to meet the support needs of a heterogeneous public, which found particularly strong agreement in the female devotee world, as documented by significant documentation on the fortune the text had known.

C. Coletti, Tra slancio mistico e zelo riformatore. Le reti della scrittura mistica francescana femminile in Umbria tra XVIII e XIX secolo, in Rivelazioni. Scritture di donne e per donne nell’Italia della prima età moderna, a cura di E. Ardissino E. Selmi, Edizioni di storia e letteratura, 2023

2023

Molti studi recenti mostrano come, nonostante il diffuso clima razionalista, fossero numerose le ambivalenze e le manifestazioni di "entusiasmo religioso" che percorrevano l'Europa del Settecento. Il territorio umbro rimase un "laboratorio" ricco di esperienze carismatiche: le monache qui esaminate, alcune note come Veronica Giuliani (1660-1739) e Chiara Isabella Fornari (1697-1744), altre meno conosciute come Maria Chiara Totti (1695-1778) e Maria Lanceata Morelli (1704-1762), pur nell'individualità delle loro esperienze personali, presentano sorprendenti analogie nel linguaggio, nel cammino spirituale e nell'azione concreta verso una rigorosa riforma istituzionale.

Vittoria Colonna. Lettere. Antologia della Corrispondenza (Venezia, Marsilio, 2024)

2024

La voce di Vittoria Colonna fu una delle più autorevoli del Cinquecento. Protagonista di eventi che hanno movimentato la storia politica e religiosa del secolo, vanta primati eccezionali in letteratura, essendo stata la prima poetessa italiana a godere di una stampa e di un commento alle proprie rime mentre era ancora in vita. L'edizione commentata di una corposa parte delle sue lettere e di quelle dei suoi corrispondenti, fra i quali si contano papi, sovrani italiani ed europei, alti prelati, letterati come Aretino, Bembo, Castiglione, Tasso o artisti del calibro di Michelangelo, restituisce il ritratto di una donna di potere che seppe mostrare volti diversi e guadagnarsi un ruolo importante nella cultura di primo Cinquecento. L'elegante celebrazione del nome di Vittoria è una costante di queste lettere, che lasciano traccia di un'idea di letteratura intesa anche come "gioco di società", fatta di strategie comuni e replicabili all'infinito (come i diffusissimi giochi di parole sul nome «Vittoria»); ma la storia del carteggio di Colonna è anche quella di disastri familiari, di necessarie bugie, di battaglie diplomatiche e religiose condotte senza risparmiare le energie, di una penna capace di lucide analisi politiche o abile a trasformarsi per assecondare il gusto dei corrispondenti. In copertina: Sebastiano del Piombo, Ritratto di Vittoria Colonna [?], 1520-1525 ca., Barcellona, Museo nazionale d'arte della Catalogna.

Caterina e le altre: scrittrici mistiche italiane e "Querelle des femmes

2014

espanolEl articulo estudia a las escritoras misticas italianas y analiza su contribucion dentro de la Disputa des Femmes. Durante el Edad Media italiano, el papel y la influencia de las misticas ha sido relevante y sus revelaciones han representado un importante medio de oposicion al patriarcado y a una reivindicacion de los derechos y las posibilidades de las mujeres. El articulo quiere demostrar como Caterina de Siena, Angela de Foligno y otras misticas italianas hayan adelantado lo que habria sido el nucleo del futuro debate de la Disputa des Femmes. italianoL’articolo studia le scrittrici mistiche italiane e analizza il loro contributo all’interno della Querelle des Femmes. Durante il Medioevo italiano, il ruolo e l’influenza delle mistiche e stato rilevante e le loro rivelazioni hanno rappresentato un importante mezzo di opposizione al patriarcato e una rivendicazione dei diritti e delle possibilita delle donne. L’articolo vuole dimostrare come Caterina da Siena, Angela da Foli...