Luigi Carlo Daneri: "la vera architettura non è che tecnica espressa con sentimento dell'arte", pp.285-288, in G. Bianchino, D. Costi, (a cura di), Cantiere Nervi. La Costruzione di un'identità, Skira, Milano-Ginevra, ottobre 2012. (original) (raw)
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66 intervento di apertura del Convegno di Studio Pier Luigi Nervi di Giorgio Muratore 70 appunti per possibili linee di ricerca sull'opera di Pier Luigi Nervi di Anna Irene Del Monaco 82 Convegno dI StudIo PIer LuIgI nervI, SAPIenZA unIverSItà dI roMA, 1999 84 interventi introduttivi 88 Prima sessione: Nervi come progettista, costruttore e docente introduzione di Paola Coppola Pignatelli 90 Antonio Michetti 94 Massimo Majowiecki 114 Guy Nordenson 116 Giuseppe Rega AnnA Irene deL MonACo appunti per possibili linee di ricerca sull'opera di Pier Luigi Nervi indagine sulla fondatezza scientifica e biografica del "classicismo" di Pier Luigi Nervi I saggi e i contenuti raccolti in questo volume, Pier Luigi Nervi e l'architettura strutturale, hanno stimolato l'approfondimento di alcune questioni che potrebbero divenire interessanti temi di ricerca. L'attenuata fortuna critica dell'opera di Nervi, come bene dimostrano Giorgio Muratore e Lucio Valerio Barbera nei loro saggi introduttivi a questo libro, sarebbe conseguente alle posizioni di alcuni critici, soprattutto Bruno Zevi e Leonardo Benevolo, che, probabilmente, poco seppero -o vollero -interpretare il distacco di Nervi da qualunque militanza politica e, di conseguenza, non ebbero la necessità di doverne collocare significativamente l'opera nelle loro raccolte di storia dell'architettura. Pertanto, a quasi cinquant'anni di distanza dal momento in cui questi volumi di storia dell'architettura furono scritti, secondo la prospettiva storica attuale, gli studi storico-critici sulla figura di Pier Luigi Nervi, architetto-ingegnere dell'Architettura Moderna, potrebbero avere un campo di ricerca molto significativo da verificare ed eventualmente ridefinire, tenendo conto dell'illuminante saggio di Giulio Carlo Argan del 1955 segnalato da Barbera nel suo saggio. Come ricordano Paolo Portoghesi e Paolo Marconi nella loro intervista con Barbera, l'incomprensione della critica italiana dell'architettura riguardo all'opera di Nervi sembrò essere principalmente dovuta al suo intrinseco classicismo, considerato una sorta di peccato originale e che invece, secondo il giudizio di Portoghesi e Marconi, rappresenta forse una delle sue più significative eredità.
Restauro dell'Architettura. Per un progetto di qualità, 4. Indirizzi di metodo, 2023
Reflecting on authenticity and its role in the protection of cultural heritage means addressing a topic that has occupied thousands of pages and documents. After having retraced the process of weakening that characterized the concept of authenticity at the end of the 20th century between The Nara Document on authenticity and the Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage, the paper focuses on some elements that highlight the change in attitude towards the authenticity that transformed it from being the quality of things, identifiable in the traces of time, to the atmosphere of a place that emerges from a system formed by the co-presence of person-thing-lived space. The conservation project must take charge of this new element, which is part of what we call the spirit of the place and which clearly makes the integral conservation of the material and traces of the architectural object insufficient to protect the heritage.
Per una Filosofia dell'interno Architettonico , 2017
The experience is a phenomenon of the sensibility and she marks the limit between the imagined and the real world. Trough the experience, we have the possibility to live the events in their totality. With the George Bataille concepts, we introduce the experience concept as a useful instrument to theorizes the constructed world. Without a beginning or an end, the Bataille interior experience evokes the spiral image with which the humanity lives the turnings and the limits of the life. Another landmark of the experience concept is the Martin Heidegger Dasein theory, which expresses the basic concept of being in the world. In the architecture theories, we can resume these concepts through the notions of the renovation and of the reconstruction. By the interior experience, the architecture, we will see, isn't only an instrument for the reproduction of the reality, but a method of her construction.
Professore, ingegnere, scienziato, redattore e saggista fertile in riviste specialistiche; promotore di un’ottimistica concezione della tecnica; innovatore di statura internazionale nel campo del rischio sismico e dell’utilizzo del calcestruzzo armato; riferimento autorevole nell’ambito delle soluzioni strutturali, in nuovi e antichi edifici; promotore di una visione di sintesi tra mondi scientifici, di processi matematici innovativi applicati alla scienza delle costruzioni, dell’importanza dell’impiego dei modelli strutturali a supporto nell’ingegneria civile: questi sono i tratti dell’inedito profilo di Arturo Danusso (1880-1968) tracciato in questo volume, entro il contesto dell’ingegneria edile coeva e in un orizzonte umanistico e di impegno civile di matrice cattolica. Strappare all’oblio il suo multiforme e geniale impegno, tra Milano e Roma, come incentivo a ulteriori esplorazioni è lo scopo delle ricerche dei numerosi autori, architetti e ingegneri, che qui ne hanno documentato il poliedrico universo espressivo: Valentina Artale, Giorgio Azzoni, Claudio Chesi, Piero Cimbolli Spagnesi, Maria Antonietta Crippa, Franco Mola, Maria Adelaide Parisi, Alessandra Ruffato, Enzo Siviero, Luigi Sorrentino, Valentina Sumini, Carlo Urbano, Ferdinando Zanzottera.