Support to Piemonte forest enterprises aimed at facilitating the adoption of the Regulation UE n. 995/2010 (EUTR) (original) (raw)

Attività di supporto alle imprese forestali del Piemonte per agevolare il recepimento del Regolamento UE n. 995/2010 (EUTR)

Atti del Secondo Congresso Internazionale di Selvicoltura = Proceedings of the Second International Congress of Silviculture, 2015

Il Regolamento UE n. 995/2010 (EUTR -European Timber Regulation) è entrato in vigore il 3 marzo 2013 ed è stato adottato per contrastare l'immissione all'interno del mercato europeo di legno e prodotti da esso derivati di origine illegale. Le ricadute per le imprese forestali che rivestono il ruolo di Operatore sono rilevanti in quanto le stesse sono tenute ad adottare uno specifico Sistema di Dovuta Diligenza (SDD). Il Settore Foreste della Regione Piemonte ha promosso una serie di iniziative per agevolare il recepimento delle disposizioni dell'EUTR da parte delle imprese forestali locali. Nello specifico sono state adottate indicazioni operative rivolte alle imprese locali, elaborando nel contempo un modello di SDD calato sulla realtà territoriale di riferimento. Parallelamente è stata avviata un'attività di formazione e di condivisione della conoscenza sul Regolamento UE n. 995/2010, rivolta agli operatori locali. In particolare, attraverso il portale di e-learning forestale ELFo è stato predisposto uno specifico corso on-line. Le iniziative attivate comprendono inoltre la realizzazione di una guida sull'EUTR e le sue ricadute sulle imprese locali, del relativo e-book e di un'applicazione disponibile su supporto web e mobile; quest'ultima permette di verificare gli elementi necessari ad una valutazione del rischio speditiva. Il contributo presenta l'insieme delle attività svolte a supporto delle imprese forestali locali, evidenziando in particolare come il modello di SDD sia stato configurato sulla base delle specificità esistenti nell'ambito regionale di applicazione. Nel complesso l'esperienza esposta è trasferibile ad altre Regioni previo adattamento alle relative norme forestali e alle loro peculiarità.

Il ruolo dello Stato e delle Amministrazioni Regionali e Locali nell’applicazione del Protocollo di Kyoto nel settore forestale

Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2007

The role of central, regional and local administrations in the application of the Kyoto protocol in the forestry sector in Italy. According to art. 3.3 and 3.4 of the Kyoto Protocol and subsequent UNFCCC COP's and national decisions, Italy shall report the net changes in GHG emissions by sources and removals by sinks resulting from afforestation, reforestation and deforestation (art. 3.3) and forest management (art. 3.4) activities. To assess art. 3.3 activities, Italy will define methods to estimate land use changes occurring after 31 December 1989. The paper considers the key-role that central administration shall have, as well as the role of regional and local administrations in order to solve some specific topics regarding data collection and management issues.

The role of central, regional and local administrations in the application of the Kyoto protocol in the forestry sector in Italy

Forest@, 2007

The role of central, regional and local administrations in the application of the Kyoto protocol in the forestry sector in Italy. According to art. 3.3 and 3.4 of the Kyoto Protocol and subsequent UNFCCC COP's and national decisions, Italy shall report the net changes in GHG emissions by sources and removals by sinks resulting from afforestation, reforestation and deforestation (art. 3.3) and forest management (art. 3.4) activities. To assess art. 3.3 activities, Italy will define methods to estimate land use changes occurring after 31 December 1989. The paper considers the key-role that central administration shall have, as well as the role of regional and local administrations in order to solve some specific topics regarding data collection and management issues.

Il Sistema Informativo Forestale (SIFOR) della Regione Piemonte

With the aim of enhancing the knowledge of forest and pastoral resources and supporting their regional planning and management Piemonte region implemented specific geographic data bases and GIS tools. The forest information were first collected through specific surveys in the period 1999-2004 on the whole regional territory basing on homogeneous technical guidelines. Then all the data were introduced in a Forest Information System (SIFOR) that allows a number of functions including data visualization, identification, query and processing. This tools are presently used by the regional structures charged of the Regional forest management. Metodologia di elaborazione e struttura del SIFOR Una notevole mole di dati cartografici e di altre informazioni georeferenziate è stata raccolta nell'ambito dei Piani Forestali Territoriali a seguito di rilievi condotti sulla base di norme tecniche standardizzate su tutto il territorio regionale (IPLA & Regione Piemonte, 2004). A livello cartogr...

Un modello di governance innovativo nella gestione delle foreste appenniniche italiane

Atti del Secondo Congresso Internazionale di Selvicoltura = Proceedings of the Second International Congress of Silviculture, 2015

La gestione delle foreste pubbliche, nelle aree appenniniche del sud Italia, è sempre stata realizzata secondo i canoni tradizionali mediante un approccio gestionale diretto, nella quale i proprietari di risorse forestali provvedevano a gestire autonomamente l'intero processo organizzativo e autorizzativo. Nonostante l'esistenza di un ampio spettro di aziende specializzate nella gestione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali, tale modello ha subito, negli ultimi anni, una caduta verticale in termini di efficacia ed efficienza gestionale, a causa di una serie di motivazioni ascrivibili sia alla scarsa conoscenza del mercato dei prodotti legnosi da parte delle amministrazioni, che allo stato attuale rasenta la stagnazione, sia al fatto che le amministrazioni vedevano nelle risorse forestali il cosiddetto tesoretto a cui fare ricorso per "fare cassa" e sanare la cronica mancanza di fondi senza porsi alcun obiettivo di Gestione Forestale Sostenibile (GFS), sia alla scarsa competenza dei tecnici comunali di settore, sia alla lunghezza degli iter burocratici, sia ai noti fenomeni di oligopsonio dettato dalle poche imprese di utilizzazione boschiva presenti nei diversi territori. Per ottemperare a tali difficoltà, nelle foreste dell'Appennino lucano si è scelto di ipotizzare un modello di gestione pubblico-privato, la cui implementazione transita attraverso l'espletamento di un bando di gara di evidenza pubblica europea nel quale dovranno essere dettagliate tutte le singole fasi della futura gestione del patrimonio forestale in concessione ad una "rete" di proprietari privati, garantendone così la piena efficacia ed efficienza dei processi gestionali.

Quale ruolo per l’arboricoltura da legno italiana nel protocollo di Kyoto? Indicazioni da una "Kyoto forest" della pianura emiliana

Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2005

What role for afforestation in Italian strategies towards the Kyoto Protocol? Hints from a Kyoto forest in the Po Valley (Northern Italy). The carbon balance of an afforested area in the Emilia-Romagna floodplain has been monitored for a 4-year period. Detailed measurements covering both above-and below-ground components of biomass production and accumulation were complemented by eddy-covariance measurements at the ecosystem level. Experimental results have been extrapolated in time by means of a process-based ecosystem model, so as to better assess the potential role of afforestation towards the carbon-reduction goals of the Kyoto Protocol.

Il Libro Verde UE sulla protezione ed informazione forestale. un'iniziativa verso un futuro che viene da lontano

L'Italia Forestale e Montana, 2011

IL LIbRO vERDE UE SULLA PROTEzIONE ED INfORmAzIONE fORESTALE: UN'INIzIATIvA vERSO UN fUTURO ChE vIENE DA LONTANO (*) Dottore in Scienze forestali e vice Questore A. forestale in servizio presso la Divisione 5 a -Affari forestali internazionali, Ispettorato generale del CfS, via G. Carducci 5 -00187 Roma; tel 06 46657043, fax 06 4818972; l.colletti@corpoforestale.it Il 1 marzo 2010 la Commissione europea ha adottato e pubblicato un Libro Verde intitolato: «Protezione ed informazione forestale nell'Unione europea: preparare le foreste al cambiamento climatico». Tale iniziativa intende stimolare la formulazione di proposte per definire un approccio comune sulla protezione delle foreste UE, sulle loro condizioni e relative informazioni: essa si ricollega direttamente al Libro Bianco del 2009 sull'adattamento al cambiamento climatico globale nonché alle precedenti e numerose iniziative forestali comunitarie realizzate fin dagli anni Ottanta. Le reazioni al Libro Verde provenienti dal pubblico, dagli Stati membri, dalle altre istituzioni dell'UE e dalle numerose parti in causa, aiuteranno la Commissione a decidere se è necessario sviluppare e co-finanziare ulteriori interventi a livello di UE, quali e secondo quali priorità. Il presente lavoro presenta ed analizza il contenuto di tale Libro Verde, inserendolo nel contesto delle precedenti iniziative forestali e di possibili azioni UE future. Parole chiave: gestione forestale sostenibile; informazione forestale; protezione forestale. Key words: sustainable forest management; forest information; forest protection. Citazione -CollettI L., 2011 -Il Libro Verde UE sulla protezione ed informazione forestale: un'iniziativa verso un futuro che viene da lontano. L'Italia forestale e montana, 66 (1): 15-29.