Appia, il tempio dimenticato (original) (raw)

Saggio bibliografico sull'antica via Appia

2013

Excerptum del sistematico lavoro di spoglio bibliografico sulla Regina Viarum in fase di elaborazione nell'ambito del progetto triennale di politica ambientale sulla via Appia e sue varianti promosso dalla Società Magna Grecia (http://www.animi.it/progetto\_appia-antica.htm).

Fortuna (e sfortune) della via Appia in Campania

Via Appia Regina Viarum. Ricerche, contesti, Valorizzazione, 2019

Two journeys, far away in the time and the space (R. Colt Hoare with C. Labruzzi and P. Rumiz) open the opportunity to reflect on the alternating fortunes and misfortunes of the via Appia. The examination of a section of the via Appia in Campania highlights the need for interventions on monuments of the meaning and historical contets of the street, wich have made her fortune over the centuries.

Un’occasione per recuperare il passato: lo scavo di Sant’Apollonia a Pisa

ANICHINI F., GATTIGLIA G., GUALANDI M.L. 2015 (a cura di), Mappa Data Book vol. 1. I dati dell’archeologia urbana italiana, 2015

The excavation at the Rectory of the Sant’Apollonia Church in Pisa was carried out within the works of restoration and conservation in order to transform the building into a home for the disabled and local UNITALSI headquarter. The size of the excavation, due to design requirements, were of 2x2 m wide, reaching a maximum depth of 1.60 m. During the excavation a large number of ceramic waste dating back to the sixteenth-seventeenth century was found.

L’Appia sparita: testimonianze archeologiche e vicende moderne della regina viarum fra porta San Sebastiano e il sepolcro di Cecilia Metella

Bollettino dell’Unione Storia ed Arte, 8, 2013, pp. 25-46, 2013

Nel tratto dell’Appia compreso fra porta San Sebastiano e il sepolcro di Cecilia Metella, l’antica pavimentazione stradale in basoli di leucitite è sparita ormai da tempo, sostituita prima da battuti e selciatelle, poi dal lastricato in sampietrini e infine dall’asfalto, rimosso in occasione dei lavori realizzati dal Comune di Roma per il Giubileo del 2000. Dall’analisi della documentazione d’archivio e dei frammenti di basolato e resti di antiche crepidini rinvenuti durante i lavori, si cerca di ricostruire il percorso e le quote originali della via Appia in questo settore, soffermandosi su alcune interessanti vicende moderne della regina viarum. Along the stretch of the Appian Way between the San Sebastiano gate and the tomb of Cecilia Metella, the ancient paving – consisting of large blocks of leucitite rock – disappeared long ago. It was first replaced by beaten earth and selciatelle (small paving stones obtained by reworking the ancient ones), then by sampietrini (small quadrangular blocks of stone used for paving in Rome since the 16th century) and more recently by asphalt. The asphalt layer was removed during work carried out by the City of Rome for the 2000 Jubilee Year. By studying archival documents as well as the fragments of the ancient Roman paving and the vestiges of the crepidines (raised footways that ran along the sides of the road) found during the Jubilee work, the author seeks to map the original route and elevations of this section of the Appian Way, and describes several interesting things that affected to it in modern times.

Emilio Villa e l'esperienza di "Appia Antica"

in "Studi di Memofonte", XIII, dicembre 2014, pp. 245-261, 2014

Nell'estate del 1959 veniva dato alle stampe il primo numero di «Appia Antica. Atlante di Arte Nuova», «rivista di selezione poetica e di qualificazione ideologica di quella produzione artistica che si testimonia in qualche senso attiva o attuale» 1 .

I ponti della via Appia nel territorio di Formia

Orizzonti XXIV, 2023

ABSTRACT - The bridges of the Via Appia in the territory of Formia - The Via Appia in the territory of Formia crosses numerous streams, apparently of modest size, but potentially dangerous due to the strong torrential regime: bridges were built to overcome them, many of which remained unknown because they were incorporated into the modern structures of the road. Their systematic examination has documented the efficiency of the road in ancient times with the maintenance of a 4,10 m carriageway and sidewalks of variable pitch; the construction of masonry bridges starting from the 2nd century BC and their conservation, with restorations until late antiquity. RIASSUNTO La via Appia nel territorio di Formia attraversa numerosi fossi, apparentemente di modesta portata, ma potenzialmente pericolosi per il forte regime torrentizio: per superarli furono realizzati impegnativi ponti, numerosi dei quali rimasti sconosciuti perché inglobati nelle strutture moderne della via. Il loro esame sistematico è valso a documentare l’efficienza della strada per tutta l’antichità con il mantenimento di una sede carraia di m 4,10 e marciapiedi di passo variabile; l’impegno nella realizzazione di ponti in muratura a partire dal II secolo a.C. e nella loro conservazione, con restauri fino alla tarda antichità.