Le biennali socialiste 1974-1977 (original) (raw)
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Fonti storiche e letterarie – Edizioni cartacee e digitali, 2011
BOLLETTINO DELLE ATTIVITÀ NELL'ANNO 1974
Bollettino della Società Tarquiniense d'Arte e Storia, n. III, 1974
INDEX: SERGIO GUERRI, Prefazione, pagg. 5-6. MARIO TORELLI, Nuove prospettive nella storia della Tarquinia etrusca, pagg 7-15. GAETANO MIARELLI MARIANI, Cenni storici; problemi duraturi, aspetti mutevoli, pagg.17-32. ENRICO ZOFFOLI, I rapporti di S. Paolo della Croce con Corneto, pagg.33-42. Autori vari, Presentazione del libro di V. Cardarelli "Lettere d'amore a Sibilla Aleramo", pagg.43-55. LA REDAZIONE, Attività del sodalizio nell'anno 1974, pagg. 56-57
History of the first three years of the publication "Il Manifesto" by a group of Italian communists
1977, una storia appena iniziata
Costruire subito relazioni sociali senza sessismo, leaderismo, sfruttamento, nei luoghi di lavoro, nella famiglia, nella società, nella vita di ogni giorno. Difendere l’autonomia dei movimenti dalle istituzioni, superare il mito operaista del lavoro ma anche l’idea di sviluppo fondata sullo sfruttamento e sulla moltiplicazione delle merci. C’è bisogno di rimettere al centro l’eredità del ’77: di certo quel movimento non aveva l’obiettivo di prendere il potere. Per questo le classi dominanti non sapevano che pesci prendere. Per questo è ancora indigesto a tanti. Scaricabile gratuitamente seguendo il link: http://comune-info.net/2017/04/movimento-del-1977-storia-appena-iniziata/
La Triennale di Milano 1964-73
Italia 60/70 Una stagione dell’architettura, 2010
Il testo pubblicato all'interno del libro "Italia 60/70 Una stagione dell’architettura" (a cura di M. Biraghi, G. Lo Ricco, S. Micheli, M. Viganò) ricostruisce il ruolo assunto dalla Triennale di Milano all'interno della cultura architettonica italiana degli anni Sessanta e Settanta.
2019
Récit romancé à partir de l'interview faite à Jean Wahl par Pierre Boutang. Version en italien qui sera bientot suivie de la version française. Reconstitution des circonstances d'une conversation Aux Deux Magots, en juillet 1941, la veille de la convocation du philosophe à la Gestapo. Un certain mystère l'entoure. Il n'y a pas là d'affirmation définitive, mais un halo de doutes.