La repressione del dissenso oscura la democrazia (original) (raw)
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Repressione e diritto al dissenso
2019
Dossier a cura di Osservatorio Repressione, Asgi, LasciateCIEntrare, Associazione Yairaija onlus, Nicola Carella con il contributo di European Unided Left
"La fabbrica del dissenso" in Periodici del Novecento e del Duemila
Le affinità sul piano produttivo evidenziano per contrasto sia una profonda differenza di orientamento ideologico, sia una differente capacità di porsi in sintonia con altri ambiti dell'espressione artistica non necessariamente contigui. Si prendano ad esempio i significativi punti di contatto tra alcuni esponenti di spicco dei Novissimi -in particolare Sanguineti -e l'area dell'Informale, dal Movimento nucleare fondato da E. Baj e J. Colombo a Milano agli inizi del decennio, al napoletano Gruppo 58, già attivo a partire dal 1952-1953. 7 L. Manconi, Officina tuttofare. Intervista a Roberto Roversi, poeta e scrittore, in «Panorama», 17 marzo 1985.
Dissenso e legittimità democratica
Tolleranza e riconoscimento
In this article I argue that dissent, understood in particularly as lack of identification, mistrust, defiance towards political power, is not merely a pathological symptom of political life, of a crisis of legitimacy of political power and democracy, as widespread interpretations nowadays tend to assume. On the contrary, dissent, in its relation with tolerance, can be read both as a not eliminable functional element of democratic life and as a legitimating principle of democratic power. In questo articolo si sostiene che il dissenso, in particolare nell’accezione di mancanza di identificazione, sfiducia, diffidenza verso il potere, non è un mero sintomo di una patologia della vita politica, di una crisi della legittimità del potere, di una crisi della democrazia – come viene dato per scontato da un modello interpretativo oggi dominante. Per contro, il dissenso, nel suo legame con la nozione di tolleranza, può essere letto come un elemento imprescindibile non solo per il funzionamento della vita democratica, ma anche per la sua legittimazione.
Immagini contemporanee del dissenso
Etnografie del dissenso, 2017
1. Esercizi di equilibrio e di inserzione nell’esistenza 2. Sentimenti e valori aperti all’alterità oltre il sistema di attese socialmente legittime 3. L’immagine dell’invasione e l’etica dell’impermanenza
2021
The theme of this article is epistemological: Defining the logical and epistemological statute of Dissent as a sociological act ofinnovation and change in international law by social groups in opposition to the establishment, sovereign states and theirgeopolitical alliances. The sociological theory of the loop as an object of study and ontological unity is, therefore, applied to thecase of Dissent, to try to explain the paradox of this social function that makes its way, every day, in a world originally dominatedby the Force (of military, police, hooliganism, terrorist, antisocial nature, etc.). We try to answer the problem of how Dissent(political-democratic, human rights, civil disobedience, etc.) can be a practice of peaceful contrast to violence and the Force,which can even create such beautiful and fragile buildings as state law, international law, human rights and peace itself. In doingso, it is assumed that international human rights regimes cooperate with Dissent (operating ...
La soppressione del dissenso e della libertà di espressione in Turchia
Il giornalismo sotto attacco, 2019
La Turchia vanta una lunga storia di censure e di criminalizzazione del diritto alla libertà di espressione, che va oltre i media tradizionali e che è stata estesa nel 2007 a internet e ai social media. Il presente capitolo si propone di fornire uno sguardo e una valutazione critici della condizione attuale della libertà di espressione in Turchia. Prenderà come tema "l'effetto silenziante" di molte azioni recentemente adottate dal governo del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), incluse persecuzioni giudiziarie aggressive e investigazioni penali, l'emissione di ordini di censura preventiva, cause civili vessatorie, l'abuso del diritto di replica previsto dalla legge, la rimozione forzata di contenuti digitali, il blocco di siti web e dei social media, sanzioni amministrative e visite fiscali riguardanti i proprietari di media e le aziende e l'imposizione, nei confronti di tali aziende, del licenziamento dei giornalisti che adottano un atteggiamento critico nei confronti del governo e delle sue politiche. L'effetto silenziante e "dissuasivo" di tali pratiche sui media (incluse la carta stampata, i media audiovisivi e i giornalisti), sulle ONG e sugli attivisti per i diritti umani, così come sul mondo accademico, sarà parte della presente valutazione. Oltre ai nostri criteri di valutazione, il "Bureau of Democracy, Human Rights and Labor Country Reports on Human Rights Practices" del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti del 2014 ha fatto riferimento al presunto utilizzo diffuso, da parte delle autorità turche, di origliare, cimici e intercettazioni telefoniche con effetto dissuasivo sulla libertà di espressione e ha stabilito che tali pratiche incoraggiano un'autocensura sia negli ambienti privati che in quelli professionali. Il risultato complessivo di tali pratiche governative consiste nella sostituzione della libertà di espressione con un clima di paura con meno dibattiti politici e dissenso.
Rinunzia alla proprietà e «dissenso a posteriori»
Nuovo diritto civile, 2023
Rinunzia alla proprietà e «dissenso a posteriori»* ** Sommario: 1. Rinunzia alla proprietà e linee di indirizzo dello studio di Ubaldo La Porta.-2. Segue: Il pensiero di Ubaldo La Porta.-3. Aspetti nomogenetici della disposizione sui «beni immobili vacanti».-4. L'art. 827 c.c. nel dibattito sull'ammissibilità della rinuncia. Distinzione tra immobile «geneticamente vacante» e immobile «vacante per volontà del proprietario».-5. Sul potere di opposizione dello Stato.-6. Il rifiuto e il dogma dell'intangibilità della sfera giuridica altrui.-7. Rifiuto dello Stato all'acquisto dell'immobile dismesso dal privato (ipotesi ricostruttiva).-8. Pensiero di La Porta nella prospettiva del rifiuto e «dissenso a posteriori».