L'"economia del vizio" nel Trentino di età moderna (original) (raw)
Il saggio delinea tempi e modalità di diffusione del consumo e della coltivazione del tabacco in Europa in seguito alla scoperta del Nuovo Mondo e gli interventi adottati dalle autorità per controllarne la produzione e il commercio attraverso il ricorso alla privativa. Si sofferma quindi sulle manifestazioni che l'"economia del vizio" assunse tra Sei e Settecento nell'area trentino-tirolese mettendo a fuoco le strategie dei mercanti-imprenditori che si resero protagonisti del settore approfittando del clima di relativa libertà di cui il comparto godeva nel principato vescovile di Trento. Segue un'analisi delle difficoltà che segnarono il comparto dopo l'annessione al Regno Italico, per poi giungere, dopo un temporaneo ripristino della libertà dei traffici nel contesto della Provincia tirolese, all'avvento definitivo nel 1828 della privativa statale.