Denti di elasmobranchi nel Piacenziano della cava di Campore (Appennino parmense) (original) (raw)

I micromammiferi di Grotta Mora Cavorso (alta valle dell'Aniene, Lazio) tra Pleistocene Superiore e Olocene. Nota preliminare

2019

Grotta Mora Cavorso è oggetto d'indagini archeologiche dal 2006 ed ha restituito reperti archeologici e faunistici che coprono, con qualche discontinuità, un intervallo di tempo di oltre 40 mila anni. Le più antiche testimonianze di frequentazione umana sono riferite all'Epigravettiano e sono seguite da vari livelli olocenici compresi tra il Mesolitico e il XVIII sec. d.C. Le associazioni a micromammiferi (Roditori, Soricomorfi e Chirotteri) del Pleistocene Superiore sono dominate da Microtus (Microtus) arvalis seguito da abbondante Arvicola amphibius e scarsi Apodemus (Sylvaemus) sylvaticus vel flavicollis. Seguono i livelli olocenici con Apodemus dominante, accompagnato da abbondante A. amphibius, roditori arboricoli e Microtus (Terricola) savii, mentre M. arvalis scompare. Le indicazioni ambientali suggerite dai micromammiferi sono in accordo con quelle fornite dai grandi mammiferi (con lepre e grandi roditori): nei livelli pleistocenici sono abbondanti la marmotta, il ce...

FRAMMENTI DI LASTRE CAMPANA DAL PALAZZO DI VILLA ADRIANA. ANALISI E INTERPRETAZIONE ICONOGRAFICA

During the fifth excavation campaign in the area of the Palace of Villa Adriana conducted by the University of Seville Pablo de Olavide, three fragments of Campana slabs, a type of architectural terracotta not very common in the villa of Tivoli, were found. The following article wishes to describe and analyse the pieces in order to reach a reasoned interpretation. On the basis of inherent and appropriate stylistic and formal comparisons, the contribution focuses on the diffusion of the iconographic model of Victory on a chariot, particularly on terracotta slabs.

Ceramica depurata di tipo etrusco-padano da Oppeano (Verona)

Beyond limits. Studi in onore di Giovanni Leonardi. A cura di M. Cupitò, M. Vidale, A. Angelini (Antenor Quaderni 39), 2017

Layout del testo: Matteo Annibaletto Layout della copertina: Paolo H. Kirschner Nella collana Antenor Quaderni sono pubblicate opere sottoposte a revisione valutativa con il procedimento in «doppio cieco» (double blind peer review process), nel rispetto dell'anonimato dell'autore e dei due revisori. I revisori sono professori di provata esperienza scientifica, italiani o stranieri, o ricercatori di istituti di ricerca notoriamente affidabili. Il revisore che accetti l'incarico di valutazione, formula il suo giudizio tramite applicazione di punteggio da 1 a 5 (sufficienza: 3 punti) in relazione ad ognuno dei seguenti profili: originalità o rilevanza della trattazione; sviluppo e coerenza interna delle argomentazioni; conoscenza degli studi pregressi sull'argomento; livello di leggibilità e correttezza formale (sintattico-stilistica). Il valutatore fornisce inoltre un giudizio complessivo sull'apparato illustrativo e indica se l'opera sia pubblicabile nella versione presentata senza modifiche, pubblicabile dopo le modifiche suggerite, se sia da riesaminare dopo un'attenta rielaborazione oppure da rigettare. Quindi, il valutatore fornisce un giudizio conclusivo con dettagliate indicazioni sulle eventuali modifiche da apportare. Nel caso di giudizio discordante fra i due revisori, la decisione finale sarà assunta dai direttori responsabili della Collana e dal comitato scientifico, salvo casi particolari in cui i direttori medesimi provvederanno a nominare un terzo revisore cui rimettere la valutazione dell'elaborato. Le valutazioni sono trasmesse, rispettando l'anonimato del revisore, all'autore dell'opera. L'elenco dei revisori e le schede di valutazione sono conservati presso la sede della Collana, a cura della redazione. Il termine per lo svolgimento dell'incarico di valutazione accettato è di venti giorni, salvo espressa proroga, decorsi i quali, previa sollecitazione e in assenza di osservazioni negative entro dieci giorni, il direttore della Collana e il comitato scientifico, qualora ritengano l'opera meritevole, considerano approvata la proposta. A discrezione del direttore responsabile e del comitato scientifico sono escluse dalla valutazione opere di indubbia meritevolezza o comunque di contenuto da ritenersi già adeguatamente valutato in sede accademica con esito positivo, per esempio scritti pubblicati su invito o di autori di prestigio, atti di particolari convegni, opere collettive di provenienza accademica.

OSSERVAZIONI SU UN DENARO IMPERIALE MILANESE

Gazzettino Quelli del Cordusio, 2020

Tutto parte da una moneta acquistata era classificata come CNI 1/11 1 riuscito ad aggiudicarmi il Denaro imperiale solamente dopo una serie di rilanci. Dalla , sono emerse tutta una serie di particolarità che, di seguito dopo una sua rapida descrizione, andrò ad illustrare. Al D/, in campo le lettere I P R T (Imperator), attorno ad un punto, entro cerchio puntinato. appaiono come IRI, mentre la S è posizionata orizzontalmente). Al R/, il campo è occupato dalla seguente iscrizione, su quattro righe ed entro cerchio puntinato: AVG-IOLA-NIV .

Pantano Borghese (Montecompatri, Roma). Deposizioni di cane in un sito di facies Laterza

2019

Il sito eneolitico di Pantano Borghese è stato individuato e indagato durante i lavori preliminari per la realizzazione di un parcheggio multipiano collegato al Terminal della nuova tratta metropolitana Metro C di Roma. Sono state individuate cinque fasi di frequentazione contraddistinte da strutture abitative, aree di attività e lavorazione, sepolture e fosse con deposizioni animali. Il campione faunistico analizzato (carcasse e frammenti ossei) proviene sia da contesti abitativi sia dalle fosse e rileva la presenza, quasi esclusiva, di animali domestici (ovicaprini, bue, maiale e cane). Due deposizioni di cani adulti in connessione anatomica sono state individuate nelle fasi 2 e 4. Nella fase 2, all'interno di una struttura in acciottolato, è stata ricavata una fossa ellittica (US 1158) nella quale era deposto un cane di dimensioni medio-grandi. Nella fase 4, corrispondente al livello di frequentazione maggiormente indagato e attestato sull'intera superficie dello scavo, è...

Alcuni inediti manufatti dalla necropoli di Vicenne, Campochiaro

EBANISTA, ROTILI (a cura di), Atti del Convegno Internazionale di Studi sul tema “La trasformazione del mondo romano e le grandi migrazioni: nuovi popoli dall’Europa settentrionale e centro-orientale alle coste del Mediterraneo” (Cimitile-Santa Maria Capua Vetere 16-17 Giugno 2011)

Comune di Cimitile Fondazione Premio Cimitile Seconda Università di Napoli Dipartimento di studio delle componenti culturali del territorio Università degli Studi del Molise Dipartimento di scienze umane, storiche e sociali Impaginazione Grafiction.it In copertina: Fibbia di cintura da Barete (L'Aquila). A pagina 1: Fibula dalla tomba sulla via Flaminia, Roma.