M.T. D’Alessio-H. Di Giuseppe, La villa dell’Auditorium tra sacro e profano in B. Santillo Frizell & A. Klynne (eds.), Roman villas around the Urbs. Interaction with landscape and environment. Proceedings of the conference at the Swedish Institute in Rome, September 17–18, 2004. (The Swedish Institute in Rome. Projects and Seminars, 2), Rome 2005, pp. 177-196 (original) (raw)
Figures (14)
Fig. 1. Localizzazione della villa dell’ Auditorium. Roman villas around the Urbs. Interaction with landscape and environment. Proceedings of a conference held at the Swedish Institute in Rome, September 17-18, 2004. Eds. B. Santillo Frizell & A. Klynne (The Swedish Institute in Rome. Projects and Seminars, 2), Rome 2005 www.svenska-institutet-rom.org/Vvilla/ The villa of the Auditorium represents one of the most interesting and discussed archaeological discovery in Rome during the last few years. This structure was brought to light during the construction of a new concert hall in Rome (the Auditorium), along via Flaminia, some 1.5 km outside the Aurelian Wall, not far from the left bank of the Tiber at the foot of Parioli hills. The history of this monument develops over six periods of uninterrupted occupations of about 750 years, from the mid-6th century BC into the beginnings of the 3rd century A.D. The characteristics of the monument, the massive ruins, the richness and variety of the pottery allow us to interpret the Auditorium site as a major aristocratic complex with annexed sacred structures. This paper will focus on the villa of period 3 (300-225 B.C.), to which can be referred a gutter roof tile with head of the river god Acheloos and a series of ritual wares. These latter, found in particular context of the villa, offers new important insights regarding the domestic ritual practices (sacra domestica) and the local religious festival, for which this villa must have been an important focus. Traces of piacula made during the renovation of the villa and of its small shrine have also been identified. Through a quantitattive and distributive approach to the study of the pottery (ritual and domestic) we’ll try to explain the meaning of their presence in this site and to give an answer to the hypotesis that the villa of the Auditorium was the sanctuary of Anna Perenna.
Fig. 3. Pianta ricostruttiva della fattoria (periodo 1, 550-500 a.C.). QL tuto aluCOlalO Hi GUE COP! Gi taDOlCd Gisulltl Ta i stretta relazione tra loro (Fig. 4). L’edificio settentrionale, di circa 600 mq, é stato da noi definito “prima villa” sulla base dell’articolazione interna degli spazi che vede il sorgere di una caratteristica che rimarra costante e cioé la netta distinzione tra una zona residenziale nel settore nord e una di servizio in quello nord-sud, organizzati rispettivamente attorno a una corte e a un cortile. Tra gli elementi che caratterizzano il settore residenziale troviamo una grande sala rettangolare, l’unica cui si accede tramite un pavimento in tegole, posta al centro di ambienti pit’ piccoli secondo uno schema che ricorda alcune dimore principesche etrusche tra cui Acquarossa.’ La planimetria dei vani posti agli estremi delle due file di ambienti ad ovest e a nord della corte ha suggerito la ricostruzione di due torri angolari. Lungo il lato orientale della corte viene allestito un portico ligneo che ospita un torchio oleario di cui si conserva la base per la premitura delle olive. Ancora pili ad est é da notare la costruzione di un ambiente piuttosto sporgente rispetto al limite della villa, anch’esso riproposto in forme differenti nelle fasi successive e verosimilmente accessibile dall’esterno. Per la presenza di alcuni reperti miniaturistici rinvenuti in giacitura secondaria negli strati del periodo successivo e per le trasformazioni che esso subira in seguito, é stata ipotizzata per questo ambiente una funzione cultuale. II settore di servizio ospita invece il cortile rustico, la cucina e due magazzini. L’edificio posto pit a sud, separato dalla villa tramite una stradina, @ stato interpretato come il quartiere destinato ai servi impiegati nella villa e nei suoi fondi. Si tratta di una struttura estesa su una superficie di circa 1.200 mq e recintata da un poderoso muro che la limita verso l’esterno. Internamente essa appare meno rifinita della villa cui é connessa, come dimostrano la tecnica edilizia pit’ scadente e la sistemazione meno
Fig. 5. Pianta ricostruttiva della villa cosiddetta “‘dell’ Acheloo” (periodo 3, 300-225 a.C.).
della sala principale @ posta una vaschetta ricavata da un unico blocco di tufo, mentre nel vano all’angolo nord-orientale si conserva un pavimento realizzato con frammenti di tegole disposti di piatto. Lo spazio centrale della corte é caratterizzato dalla presenza di un basamento in blocchi di tufo conservato per un’altezza di due filari sovrapposti. Tale elemento é stato interpretato come un altare simile a quello che si trova nel santuario in forma di dimora principesca di Montetosto presso Cerveteri.' Siamo quindi in presenza del primo indizio di attivita cultuali nella villa di questo periodo, e possiamo immaginare che attorno a questo altare si celebrasse il culto gentilizio dei proprietari. Rimanendo nello spazio della corte si riscontra la presenza di un oggetto esclusivo dall’innegabile valenza religiosa, oltre che pratica, rinvenuto nelle colmate di obliterazione di questo ambiente depositate nella fase successiva (Fig. 7). Si tratta di una tegola angolare di gronda con protome di Acheloo divenuta ora il simbolo della villa e del Museo dell’ Auditorium. Le caratteristiche stilistiche di questo elemento, la sua unicita nel contesto dei materiali provenienti dallo scavo e la cura riservata alla sua sepoltura rispetto agli altri componenti del tetto ne sottolineano l’importanza, forse per il richiamo suscitato da Acheloo in rapporto al vicino Tevere le cui inondazioni dovevano minacciare frequentemente la zona.'!! Secondo
Fig. 7. Tegola angolare di gronda con protome di divinita fluviale.
Fig. 8. Modellino fittile di tempio da Velletri (Staccioli 1968, tav. XXXVIID). la nostra proposta di ricostruzione della villa, e sulla base della posizione di rinvenimento della tegola, si ritiene che essa fosse posta a decorare |’incrocio delle due falde del tetto presso lo spigolo nord-occidentale della corte, al cui interno avrebbe scaricato l’acqua piovana da li drenata verso l’esterno tramite una imponente canaletta in tufo. Nel settore settentrionale e residenziale della villa di questo periodo resta da considerare il complesso posto sul limite orientale (Fig. 5) che modifica il piccolo ambiente a pianta quadrata precedentemente definito “di culto”. Al suo posto troviamo ora una struttura inserita solo parzialmente nel perimetro della villa e sporgente verso l’esterno. Le dimensioni sono notevolmente aumentate rispetto alla fase precedente e la nuova pianta prevede un’ articolazione con due stanzette quadrate di uguali dimensioni precedute da una sala maggiore. Tale disposizione degli ambienti ricorda quella di un vero e proprio tempietto con pronao e due celle. Per la ricostruzione della sua architettura ci si é basati su alcuni modellini fittili di templi (Fig. 8).” Laccuratezza della tecnica edilizia, che solo qui utilizza
Fig. 9. Periodo 3. Vasellame rinvenuto nello strato di costruzione del tempietto situato all’esterno della villa. Salvo indicazione contraria la scala dei materiali é 1:3. Ceramica d’impasto sabbioso. 1. Bacino (1:4). Ceramica da cucina. 2-3. Olla (1:4) e coperchio. Internal Slip Ware. 4. Olla. Ceramica a vernice nera e etrusca a figure rosse. 5-6. Kylikes (Disegni di Helga Di Giuseppe).
Fig. 12. Periodo 3. Rapporti percentuali tra le diverse categorie funzionali dei vasi della villa dell’ Auditorium. II grafico @ stato realizzato usando i materiali coevi al periodo 3 e i residui rinvenuti nei contesti pit recenti cronologicamente attribuibili al periodo 3.
Fig. 13. Periodo 3. Vasi cerimoniali(?) rinvenuti nello scarico “protetto” esterno alla villa, nei pressi del tempietto. Ceramica a vernice nera sovradipinta. 1. Oinochoe. Ceramica a vernice rossa. 2. Grande Kylix. Ceramica depurata. 3. Cratere(?). Ceramica d’impasto sabbioso. 4. Olla stamnoide (1:4) (Disegni di Helga Di Giuseppe).
Fig. 14. Rapporti percentuali delle attestazioni dell’immagine di Acheloo in relazione ai supporti e alle tipologie delle aree di provenienza. II graficc é stato realizzato sulla base del catalogo di Isler 1981 e degli ultimi aggiornamenti contenuti in Mussini 2002 e Strazzulla 2002. Per aree pubbliche si intendono: stadi, teatri, ecc.; per aree sacre: templi, grotte sacre, depositi votivi, sacelli e santuari; per aree funerarie: necropoli e tombe; per aree private: case, edifici palaziali.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
References (138)
- → Fig.
- Periodo 3. Vasellame fine e rituale rinvenuto nello scarico "protetto" esterno alla villa, nei pressi del tempietto. Ceramica d'impasto sabbioso.
- Brocca. Ceramica depurata. 2. Brocca. Ceramica a vernice nera. 3. Piatto (1:4); 4. Ciotola; 5-8. Coppe;
- Lucerne. Vasetti miniaturistici: Ceramica a vernice nera. 10-13. Coppette; 15. Pateretta; 17. Olpetta. Ceramica a vernice rossa. 14. Coppetta. Ceramica depurata. 16 e 18. Olpette. Vasi rituali(?). Ceramica a vernice nera sovradipinta. 19. Ciotola con H suddipinta. Ceramica a vernice nera. 20. Fondo con bollo in rilievo raffigurante Ercole (1:2). Ceramica depurata. 21. Thymiaterion (Disegni di Helga Di Giuseppe).
- Per Fig. 10, 1 si veda nota n. 15; per Fig. 10, 2: Rossi Diana & Clementini 1988, 47, fig. 1, B1 (seconda metà VII-prima metà IV secolo a.C.);
- Roma, tempio della Vittoria: Angelelli 1994-1995, 202, fig. 8, 13 (inizi VI-primi decenni del IV secolo a.C.); Artena: Lambrechts 1996, 38, fig. 14, 63 (fine IV-inizi III secolo a.C.).
- ager Veientanus, Casale Pian Roseto: Threipland & Torelli 1970, 103, fig. 18, 1 D (530-350/300 a.C.); Cerveteri: Nardi 1993, 382, fig. 579, 10b1 (seconda metà VI-metà IV secolo a.C.);
- Ostia, Taberna dell'Invidioso: Carta 1978, 75, fig. 83, 116 (250-200 a.C.); Artena: Lambrechts 1989, 201, fig. 53, 551 (fine IV-inizi III secolo a.C.);
- La Giostra: Moltesen & Brandt 1994, 120, fig. 78, 215 (fine IV-metà III secolo a.C.);
- Olcese 2003, 102, bacino tipo 2, (metà VI-III secolo a.C.);
- Ager Veientanus,Casale Pian Roseto: Threipland & Torelli 1970, 113, fig. 28, H 15 (530-350/300 a.C.).
- Fig. 10, 5-6: Roma, Palatino: Pensabene 1984, 155, fig. 3, 38 (V-III secolo a.C.);
- ager Veientanus, Casale Pian Roseto: Threipland & Torell 1970, 116, fig. 31, 3 A (530-350/300 a.C.);
- Veio, Campetti: Pohl & Torelli 1973, 221, fig. 103, 50; Veio, Campetti: Comella & Stefani 1990, 126, tav. 58, M19 (IV-III secolo a.C.); Antemnae: Buonfiglio & D'Annibale 1994-1995, 268, fig. 101, 14 (V-III secolo a.C.); Cosa: Dyson 1976, CF24- 26 (275-150 a.C.); questi tipi sono avvicinabili all'olla tipo 2 di Olcese 2003, 79-80 (IV-III secolo a.C., con alcune attestazioni nel II e I secolo a.C.). Per Fig. 10, 7 si veda nota n. 18. Fig. 10, 8: ager Veientanus, Casale Pian Roseto: Threipland & Torelli 1970, 116, fig. 31, 1 A (530-350/300 a.C.); Cosa: Dyson 1976, CF27 (275-150 a.C.);
- Veio, Campetti: Comella & Stefani 1990, 161, tav. 58, M190 (IV-III secolo a.C.). Fig. 10, 9: ager Veientanus, Casale Pian Roseto: Threipland & Torelli 1970, 116, fig. 31, 9 A (530-350/300 a.C.); Cosa: Dyson 1976, CF30 (275-150 a.C.);
- Ostia, Taberna dell'Invidioso: Carta 1978, 59, fig. 72, 38 (250-200 a.C.);
- Veio, Campetti: Comella & Stefani 1990, 126, tav. 58, M19 (IV-III secolo a.C.).
- Roma, S. Omobono: Mercando 1963-1964, 61, tav. VI, 4- 5, tav. IX, 1; Cosa: Dyson 1976, FG11 (ca. 200 a.C.);
- Ostia, Taberna dell'Invidioso: Carta 1978, 59, fig. 72, 44 (250-200 a.C.);
- La Giostra: Moltesen & Brandt 1994, 128, fig. 80, 269 (fine IV-seconda metà III secolo a.C.); Tarquinia: Chiaramonte Treré 1999, 68-69, tav. 31, 3-4 (III-prima metà II secolo a.C.);
- per ulteriore bibliografia Olcese 2003, tegame tipo 1, 85-86 (fine IV-III secolo a.C., con alcune attestazioni nel II secolo a.C.).
- Goudineau 1970, 172, tav. IV, 7, 1 (250-200 a.C.);
- La Giostra: Moltesen & Brandt 1994, 128, fig. 80, 268 (fine IV-metà III secolo a.C.);
- Valle del Mignone: Stanco 2001, 106, fig. 4, 12FF9, 31; corrisponde al tegame tipo 1 in Olcese 2003, 85 (fine IV-III secolo a.C. con alcune attestazioni nel II secolo a.C.). . 1988; Olcese 2003, 41-42. 33 Van der Mersch 1994, 81-87 (tra fine IV e III-II secolo a.C.). Sulle anfore greco-italiche da ultimo Olcese 2004. 34 Ceramica d'impasto sabbioso. Fig. 11, 1: a seconda delle dimensioni, queste brocche potevano essere utilizzate anche per l'immagazzinamento delle derrate liquide o per il loro trasporto: ager Veientanus, Casale Pian Roseto: Threipland & Torelli 1970, 105, fig. 20, F 2 (530-350/300 a.C.);
- La Giostra: Moltesen & Brandt 1994, 118, fig. 77, 201 (fine IV-inizi III secolo a.C.);
- Artena: Lambrechts 1989, 28, fig. 2, 24 (fine IV-inizi III secolo a.C.). Ceramica depurata. Fig. 11, 2: corrisponde alla forma Morel 3682d (prima metà/metà III secolo a.C.); Populonia: Romualdi et al. 1994-1995, 415, fig. 18, O 5 (III secolo a.C.);
- Olcese 2003, 93, brocca tipo 1 (IV-I secolo a.C., con prevalenza in età medio-repubblicana).
- Ceramica a vernice nera. Morel 1534h (250-225 a.C.).
- Ceramica a vernice nera. Morel 2981a (310-265 a.C.).
- Ceramica a vernice nera. Fig. 11, 5: Morel 2621a1 (305-265
- C.);
- Fig. 11, 6: Morel 2621a2 (305-265 a.C.);
- Fig. 11, 8: Morel 2621b (305-265 a.C.).
- Ceramica a vernice nera. Pavolini 1987, fig. 1, 1 (250-50
- ________ ________ 72 Su Anna Perenna Sabbatucci 1988, 98-101 e da ultimo Piranomonte 2001, Ead. 2002, 70-71.
- Carandini et al. c.s. 74 Sabbatucci 1988; Piranomonte 2001, 60.
- Piranomonte 2002. Occorre però sottolineare che -per le ragioni qui presentate -in occasione del recente convegno Suburbium II, tenutosi a Roma (17-18 febbraio 2005), l'ipotesi di individuare nell'edificio dell'Auditorium un santuario sembra ormai superata.
- Per la composizione dei depositi votivi si veda ad esempio Comella 1981; Bartoloni 1989-1990, 749, figg. 2-5; Pemberton 1989, 64-66. 77 Si pensi allo stesso caso della fonte sacra dedicata alle Ninfe di Anna Perenna, a piazza Euclide, dove sono state rinvenute 549 monete: Catalli 2002. 78 Mussini 2002, 97, tab. B. 79 Arnoldus-Huyzendveld 1994-1995.
- Bibliografia Ancillotti & Cerri 1996 A. Ancillotti & R. Cerri, Le tavole di Gubbio e la civiltà degli Umbri, Perugia 1996. Angelelli 1994-1995 C. Angelelli, 'Tempio della Vittoria: la ceramica in impasto sabbioso dalla struttura ipogea', BullCom 96, 1994-1995, 201-211.
- Angelelli 2001 C. Angelelli, 'Ceramica in impasto sabbioso', in P. Pensabene, S. Falzone (eds.), Scavi del Palatino I. L'area sud-occidentale del Palatino tra l'età protostorica e il IV secolo a.C. Scavi e materiali della struttura ipogea sotto la cella del tempio della Vittoria, Roma 2001, 219-246.
- Arnoldus-Huyzendveld A. Arnoldus-Huyzendveld, 'Prime considerazioni paleo-ambientali', BullCom 96, 1994-1995, 281-282.
- 1994-1995 Baldinotti 1995 C. Baldinotti, 'Il rituale delle tavole Iguvine e la fossa (capanna di guardia e/o di culto?) relativa al muro 2', in A. Carandini-P. Carafa (eds.), Palatium e sacra via I (=Bollettino di Archeologia 31-33, 1995), Roma 1995, 174-175.
- Bartoloni 1989-1990 G. Bartoloni, 'I depositi votivi di Roma arcaica: alcune considerazioni', in G. Bartoloni, G. Colonna, C. Grottanelli (eds.), Anathema. Regime delle offerte e vita dei santuari nel Mediterraneo antico: Roma, 15-18 giugno 1989. Atti del convegno internazionale (= ScAnt 3-4, 1989-90), Roma 1991, 747-759.
- Beazley 1947 J.D. Beazley, Etruscan vase-painting, Oxford 1947.
- Bedini 1981 A. Bedini, 'Edifici di abitazione di epoca arcaica in località Acqua Acetosa Laurentina', in Archeologia laziale 4 (QArchEtr, 5), Roma 1981, 253-258.
- Bedini 1984 A. Bedini, 'Scavi al Torrino', in Archeologia laziale 6 (QArchEtr, 8), Roma 1984, 84-90.
- Bedini 1990 A. Bedini, 'Un compitum rurale a Tor de Cenci', in Archeologia laziale 10, 2 (QArchEtr, 19), Roma 1990, 121-133.
- Bellelli 2001 V. Bellelli, 'Antefissa a testa di Acheloo', in Sgubini Moretti 2001, scheda II.A.2.5.
- Belelli Marchesini 2001 B. Belelli Marchesini, 'Thymiaterion', in Sgubini Moretti 2001, scheda I.D.5.
- Bernardini 1986 P. Bernardini, Museo Nazionale Romano. Le ceramiche, V, 1. La ceramica a vernice nera dal Tevere, Roma 1986. Bouma 1996 J.W. Bouma, Religio votiva. The archaeology of Latial votive religion. The 5th-3rd c. BC votive deposit south west of the main temple at Satricum Borgo Le Ferriere, Gronigen 1996.
- Buonfiglio & D'Annibale M. Buonfiglio & M. D'Annibale, 'Via Salaria. Monte Antemnae: la ceramica d'impasto comune arcaica e 1994-1995 medio-repubblicana', BullCom 96, 1994-1995, 263-276.
- Burkert 1984 W. Burkert, Die Anthropologie des religiösen Opfers. Die Sakralisierung der Gewalt, München 1984.
- Capuis 1993 L. Capuis, I Veneti. Società e cultura di un popolo dell'Italia preromana, Milano 1993. Carandini 1988 A. Carandini, Schiavi in Italia, Firenze 1988. Carandini 1997 A. Carandini, La nascita di Roma. Dèi, lari, eroi e uomini all'alba di una civiltà, Torino 1997. Carandini et al. 1997
- A. Carandini, G. Ricci, M.T. D'Alessio, C. de Davide & N. Terrenato, 'La villa dell'Auditorium dall'età arcaica all'età imperiale', RM 104, 1997, 117-148.
- Carandini et al. c.s. A. Carandini, M.T. D'Alessio & H. Di Giuseppe (eds.), La fattoria e la villa dell'Auditorium nel quartiere flaminio di Roma, Roma c.s.
- Carosi 2002 S. Carosi, 'Nuovi dati sul santuario di Campetti' a Veio, ArchCl 53, n.s. 3, 2002, 355-377.
- Carta 1978 M. Carta, 'Materiali rinvenuti', in F. Zevi-M. Carta, 'Ostia (Roma). La taberna dell'invidioso', NSc 32, suppl., 1978, 9-164.
- Catalli 2002 F. Catalli, 'L'offerta di moneta nei santuari e le monete del lacus di Anna Perenna', in Piranomonte 2002, 34-37. Cavagnaro Vanoni 1996 L. Cavagnaro Vanoni, Tombe tarquiniesi di età ellenistica, Roma 1996.
- Cavagnaro Vanoni & L. Cavagnaro Vanoni & F.R. Serra Ridgway, Vasi etruschi a figure rosse dagli scavi della Fondazione Serra Ridgway 1989 Lerici nella necropoli dei Monterozzi a Tarquinia, Roma 1989. Cherubini 2004 S. Cherubini, 'Una fossa rituale nella domus Regis sacrorum', www.fastionline.org/docs/2004-27.
- Chiaramonte Trerè 1999 C. Chiaramonte Trerè, 'La ceramica d'impasto arcaica ed ellenistica', in Ead. (ed.), Tarquinia. Scavi sistematici nell'abitato. Campagne 1982-1988. I materiali, 1, Roma 1999, 43-97.
- Civita 1989 La civita di Artena. Scavi belgi 1979-1989, Roma 1989.
- Coarelli 1998 F. Coarelli, 'La storia e lo scavo', in F. Coarelli-P.G. Monti (eds.), Fregellae. 1. Le fonti, la storia, il territorio, Roma 1998, 29-69.
- Colonna 1985 G. Colonna, 'Il santuario di Montetosto', in S. Stopponi (ed.), Case e palazzi d'Etruria (catalogo della mostra), Milano 1985, 192-195.
- Colonna 1991-1992 G. Colonna, 'Altari e sacelli. L'area sud di Pyrgi dopo otto anni di ricerche', RendPontAcc 64, 1991-92, 63-115.
- Colonna 2000 G. Colonna, 'Il santuario di Pyrgi dalle origini mitistoriche agli altorilievi frontonali dei Sette e di Leucotea', ScAnt 10, 2000, 251-336.
- Comella 1981 A. Comella, 'Complessi votivi in Italia in epoca medio-e tardo-repubblicana', MÉFRA 93, 2, 1981, 717- 803. Comella & Stefani 1990 A. Comella & G. Stefani, 'Materiali votivi del santuario di Campetti a Veio. Scavi 1947 e 1969' (Corpus delle stipi votive in Italia, 5, Regio VII, 2), Roma 1990.
- M. Cristofani, 'Scavi nell'area urbana di Caere: le terrecotte decorative', StEtr 56, 1989-1990, 69-84.
- Cristofani 2000 M. Cristofani, 'I culti di Caere', ScAnt 10, 2000, 395-425.
- Cristofani 2001 M. Cristofani, 'Altre novità sui Genucilia', in Id., Scripta Selecta. Trenta anni di studi archeologici sull'Italia preromana, I, Pisa-Roma, 2001, 305-309.
- Cubberley et al. 1988
- A.L. Cubberley, J.A. Lloyd & P.C. Roberts, '"Testa" and "Clibani": the baking covers of classical Italy', PBSR 56, 1988, 98-119.
- D'Alessio 2001
- M. T. D'Alessio, Materiali votivi dal foro triangolare di Pompei (Corpus delle stipi votive in Italia, 12, Regio I, 1), Roma 2001.
- D'Alessio 2004
- M. T. D'Alessio, 'La villa dell'Auditorium e la questione agraria: tra le riforme di Servio Tullio e la serrata del patriziato', in E.C. De Sena e H. Dessales (eds.), Archaeological methods and approaches: industry and commerce in ancient Italy (BAR-IS, 1262), Oxford 2004, 226-235.
- De Ruggiero 1895 E. De Ruggiero, s.v. 'Aedes, Aedicula', Dizionario epigrafico di antichità romane, vol. 1, Roma 1895, 139-202.
- De Ruggiero 1900 E. De Ruggiero, s.v. 'Compitum', Dizionario epigrafico di antichità romane, vol. 2, 1 Roma 1900, 562- 563. Di Giuseppe c.s. H. Di Giuseppe, 'I materiali indicatori di pratiche rituali e di culto. Periodo 3', in Carandini et al. c.s.
- Dyson 1976 S. L. Dyson, Cosa: the utilitarian pottery (MAAR, 33), Rome 1976.
- Edlund-Berry 1994
- I.E.M. Edlund-Berry, 'Ritual destruction of cities and sanctuaries. The "un-founding" of the archaic monumental building at Poggio Civitate (Murlo)', in R. Daniel De Puma-J. Penny Small, Murlo and the Etruscans. Art and society in ancient Etruria, Madison 1994, 16-28.
- M. Fenelli, 'Culti a Lavinium: le evidenze archeologiche', in G. Bartoloni, G. Colonna, C. Grottanelli (eds.), Anathema. Regime delle offerte e vita dei santuari nel Mediterraneo antico: Roma, 15-18 giugno 1989. Atti del convegno internazionale (= ScAnt 3-4, 1989-90), Roma 1991, 487-505.
- Fracchia & Gualtieri 1989 H. M. Fracchia & M. Gualtieri, 'The social context of cult practices in Pre-Roman Lucania', AJA 93, 1989, 217-232. Fraschetti 1990 A. Fraschetti, Roma e il principe, Roma 1990.
- Gentili 2004 M.D. Gentili, 'Osservazioni sulle iscrizioni greche dal "tempio di Hera" a Cerveteri', AnnFaina 11, 2004, 309-339. Gori & Pierini 2001 B. Gori & T. Pierini, La ceramica comune. I. Ceramica comune d'impasto (Gravisca. Scavi nel santuario greco, 12), Bari 2001. Goudineau 1970 Ch. Goudineau, 'Note sur la céramique à engobe interne rouge-pompéian', MÉFRA 82, 1970, 159-186.
- Grasso 2004 L. Grasso, 'Ceramica miniaturistica da Pompei' (Quaderni di Ostraka, 9), Napoli 2004.
- Gros 2001 P. Gros, L'architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.-C. à la fin du Haut-Empire / 2. Maisons, palais, villas et tombeaux, Paris 2001.
- Hayes 1984 J. W. Hayes, 'Rome Products: 3rd Century B.C', in Id., Greek and Italian black-gloss wares and related wares in the Royal Ontario Museum, Toronto 1984, 85-87.
- Hild 1907 J. A. Hild, s.v. 'Paganalia', in DarSag, 273.
- Isler 1981 H. P. Isler, s.v. 'Acheloos', in LIMC I, 1981, 12-36.
- Lambrechts 1989 R. Lambrechts, Artena 2, Bruxelles-Rome 1989. Lambrechts 1996 R. Lambrechts, Artena 3, Bruxelles-Rome 1996.
- Larson 2001 J. Larson, Greek nymphs. Myth, cult, lore, Oxford 2001.
- Lega 1995 C. Lega, 'Topografia dei culti delle divinità protettrici dell'agricoltura e del lavoro dei campi nel suburbio di Roma', in Agricoltura e commerci nell'Italia antica (Atlante tematico di topografia antica, suppl, 1) Roma 1995, 115-125.
- Mercando 1963-1964 L. Mercando, 'Area sacra di S. Omobono. Esplorazione della fase repubblicana. I saggi di scavo sulla platea dei Templi Gemelli', BullCom 79, 1963-1964, 33-67.
- Miniero 2002 P. Miniero, 'Il deposito votivo in località Privati presso Castellamare di Stabia. Nota preliminare', in L. Cerchiai (ed.), L'iconografia di Atena con elmo frigio in Italia meridionale. Atti della giornata di Studi (Fisciano, 12 giugno 1998), Napoli 2002, 11-27.
- Moltesen & Brandt 1994 M. Moltesen & J. Rasmus Brandt, Excavations at La Giostra. A mid-republican fortress outside Rome (AnalRom Suppl, 21), Rome 1994.
- Morel 1973 J.P. Morel, 'La ceramica di Roma nei secoli IV e III a.C.', in Roma mediorepubblicana, Roma 1973, 43- 50. Morel 1981 J. P. Morel, Céramique campanienne. Les formes (BÉFAR, 244), Rome, 1981.
- Morel 1988 J. P. Morel, 'Artisanat et colonisation dans l'Italie romaine aux IVe et IIIe siècles av. J.-C.', DialArch 3, VI/2, 1988, 49-63.
- J. P. Morel, 'Aspects economiques d'un sanctuarie', in G. Bartoloni, G. Colonna, C. Grottanelli (eds.), Anathema. Regime delle offerte e vita dei santuari nel Mediterraneo antico: Roma, 15-18 giugno 1989. Atti del convegno internazionale (= ScAnt 3-4, 1989-90), Roma 1991, 507-517.
- Morel 1992 J. P. Morel, 'Ex voto par transformation, ex-voto par destination', in M.-M. Mactoux, E. Geny (eds.), Mélanges Pierre Lévêque, 6. Religion, Paris 1992, 221-232.
- Mussini 2002 E. Mussini, 'La diffusione dell'iconografia di Acheloo in Magna Grecia e Sicilia: tracce per l'individuazione del culto', StEtr 65, 2002, 91-119.
- Musti 1982 D. Musti (ed.), Pausania. Guida della Grecia, Libro I. L'Attica, Milano 1982.
- Nardi 1993 G. Nardi, 'Bacini e sostegni', in M. Cristofani (ed.), Caere, 3.2. Lo scarico arcaico della Vigna Parrocchiale, II, Roma 1993, 367-398.
- Nonnis 2002[2003] D. Nonnis, 'La funzione dei pocola deorum', in F.M. Cifarelli, L. Ambrosini, D. Nonnis, 'Nuovi dati su Segni medio repubblicana', RendPontAcc 75, 2002 [2003], 245-325.
- Olcese 2003 G. Olcese, Ceramiche comuni a Roma e in area romana: produzione, circolazione e tecnologia (tarda età repubblicana-prima età imperiale), Mantova 2003.
- Olcese 2004 G. Olcese, 'Anfore greco-italiche antiche: alcune osservazioni sull'origine e sulla circolazione alla luce di recenti ricerche archeologiche e archeometriche', in E.C. De Sena-H. Dessales (eds.), Metodi e approcci archeologici: l'industria e il commercio nell'Italia antica (BAR-IS, 1262), Oxford 2004, 173-192.
- Pavolini 1987 C. Pavolini, 'Le lucerne romane fra il III secolo a.C. ed il III secolo d.C.', in P. Lévêque-J.P. Morel (eds.), Céramiques hellénistiques et romaines II, Paris 1987, 139-165.
- Pedroni 2001 L. Pedroni, Ceramica calena a vernice nera. Produzione e diffusione, Napoli 2001. Pensabene 1984 P. Pensabene, 'Sesta e settima campagna di scavo nell'area sud-ovest del Palatino', in Archeologia laziale 6 (QArchEtr, 8), Roma 1984, 149-158.
- Pemberton 1989 E. G. Pemberton, The sanctuary of Demeter and Kore. The greek pottery (Corinth, 18, 1), Princeton 1989.
- Pesando 1989 F. Pesando, La casa dei Greci, Milano 1989.
- Pianu 1980 G. Pianu, Ceramiche etrusche a figure rosse (Materiali del Museo archeologico nazionale di Tarquinia, 1), Roma 1980. Pianu 1982 G. Pianu, Ceramiche etrusche sovradipinte (Materiali del Museo archeologico nazionale di Tarquinia, 3), Roma 1982. Piranomonte 2001 M. Piranomonte, s.v. 'Annae Perennae nemus', in LTUR, Suburbium I, Roma 2001, 59-63.
- Piranomonte 2002 M. Piranomonte (ed.), Il santuario della musica e il bosco sacro di Anna Perenna, Roma 2002. Pohl &Torelli 1973 I. Pohl & M. Torelli, 'Veio. Scoperta di un piccolo santuario etrusco in località Campetti', NSc 27, 1973, 40-258.
- Potter 1976 T. W. Potter, A Faliscan town in South Etruria. Excavations at Narce 1966-71, London 1976.
- A. Romualdi, 'Populonia (Livorno). Loc. Le Grotte. Relazione preliminare sulle campagne di scavo 1965- 1967 e 1979 nella necropoli', NSc 38/39, 1984-1985, 5-68.
- Romualdi et al. 1994-1995
- A. Romualdi, S. Squarzanti, L. Palermo, L. Pegnini, F. Curti, D. Tani, S. Bertone, G. De Tommaso, G.
- Capecchi & P. Pellecchi, 'Il santuario e l'abitato sull'acropoli di Populonia', RassAPomb 12, 1994-1995, 313-576.
- Rossi Diana & Clementini 1988 D. Rossi Diana & M. Clementini, 'Nuove considerazioni sul tipo del bacino di impasto augitico', RendLinc 43, 1988, 39-72.
- Russo Tagliente 1992 A. Russo Tagliente, Edilizia domestica in Apulia e Lucania. Ellenizzazione e società nella tipologia abitativa indigena tra VIII e III secolo a.C., Galatina (LE) 1992.
- Russo 1996 A. Russo, 'Le abitazioni degli indigeni: problematiche generali', in F. D'Andria e K. Mannino (eds.), Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia. Atti del colloquio (Lecce 23-24 giugno 1992), Galatina 1996, 67-87.
- Rüpke 2004 J. Rüpke, La religione dei Romani, Torino 2004. Sabbatucci 1954 D. Sabbatucci, 'L'edilità romana: magistratura e sacerdozio', MemLinc, ser. VIII, 6, 1954, 255-333.
- Sabbatucci 1988 D. Sabbatucci, La religione di Roma antica. Dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano 1988. Santalucia 1981 B. Santalucia, 'Osservazioni sulla repressione criminale romana in età regia', in Le dèlit religieux dans la citè antique. Table ronde, Rome, 6-7 Avril 1978 (CÉFR, 48), Rome 1981, 39-49.
- Santi 2004 C. Santi, Alle radici del sacro. Lessico e formule di Roma antica, Roma 2004.
- Scheid 1983 J. Scheid, La religione a Roma, Roma-Bari 1983.
- Serra Ridgway 1996 S. Serra Ridgway, I corredi del Fondo Scataglini a Tarquinia. Scavi della Fondazione Ing. Carlo M. Lerici del Politecnico di Milano per la Soprintendenza Archeologica dell'Etruria Meridionale, Milano 1996. Sgubini Moretti 2001 A. M. Sgubini Moretti (ed.), Veio, Cerveteri, Vulci. Città d'Etruria a confronto (catalogo mostra), Roma 2001. Staccioli 1968 R. A. Staccioli, Modelli di edifici etrusco-italici. I modelli votivi, Firenze 1968.
- Stanco 2001 E. A. Stanco, 'Un contesto ceramico medio-repubblicano nella valle del Mignone (Frassineta Franco Q. 266)', PBSR 69, 2001, 97-130.
- Strandberg Olofsson 1985 M. Strandberg Olofsson, 'Acquarossa. Zona F: la ricostruzione del complesso monumentale', in S. Stopponi (ed.), Case e palazzi d'Etruria (catalogo della mostra), Milano 1985, 54-57.
- Strandberg Olofsson 1986 M. Strandberg Olofsson, 'L'area monumentale di Acquarossa', in Ch. Wikander (ed.), Architettura etrusca nel viterbese. Ricerche svedesi a San Giovenale e Acquarossa 1956-1986 (catalogo della mostra), Roma 1986, 81-89. Strazzulla 2002 M. J. Strazzulla, 'La tegola con Acheloo', in Piranomonte 2002, 79-83.
- Terrenato 2001 N. Terrenato, 'The Auditorium site in Rome and the origins of the villa', JRA 14, 2001, 5-32.
- Threipland & Torelli 1970 L. M. Threipland & M. Torelli, 'A semi subterranean Etruscan building in the Casale Pian Roseto (Veii) Area', PBSR 38, 1970, 62--121.
- Torelli 2001 M. Torelli, 'Stata Mater in agro veientano. La "riscoperta" di un santuario rurale veiente in loc. Casale Pian Roseto', StEtr 64, 2001, 117-134.
- Toutain 1904 J. Toutain, s.v. 'Piaculum', in DarSag 4, 1904, 454-455.
- Van Andringa 2000 W. Van Andringa, 'Autels de carrefour, organisation vicinale et rapports de voisinage à Pompéi', RStPomp 11, 2000, 47-86.
- Van der Mersch 1994 C. Van der Mersch, Vins et amphores de Grande Grèce et de Sicile IVe-IIIe s. avant J.-C., Naples 1994.
- Virgili 1989 P. Virgili, 'I depositi votivi del tempio arcaico', in Il viver quotidiano in Roma arcaica. Materiali dagli scavi del Tempio Arcaico nell'area sacra di S. Omobono (catalogo mostra), Roma 1989, 45-58.
- Volpe 2000 R. Volpe, 'Il suburbio', in A. Giardina (ed.), Roma antica, Roma-Bari 2000, 183-210.
- Volpe 2004 R. Volpe, 'Lo sfruttamento agricolo e le costruzioni sul pianoro di Centocelle in età repubblicana', in P. Gioia e R. Volpe (eds.), Centocelle I. Roma S.D.O. Le indagini archeologiche, Roma 2004, 447-461.
- Widrig 1980 W. M. Widrig, 'Two sites on the ancient Via Gabina', in K. Painter (ed.), Roman villas in Italy, London 1980, 119-133.
- Widrig 1987 W. M. Widrig, 'Land use at the via Gabina villas', in E. Blair Macdougall (ed.), Ancient Roman villa gardens, Washington 1987, 225-260.
- Zaccagnino 1998 C. Zaccagnino, Il thymiaterion nel mondo greco: analisi delle fonti, tipologia, impieghi, Roma 1998. Zifferrero 2004 A. Zifferrero, 'Ceramica preromana e sistemi alimentari: elementi per una ricerca', in H. Patterson (ed.), Bridging the Tiber, approaches to regional archaeology in the middle Tiber valley (Archaeological Monographs of the British School at Rome, 13), London, 2004, 255-268.