Bernardi, A. Monni, S. (2009) “Land grab tra Copenaghen e Pechino” [in Italian]. (original) (raw)

Un percorso di approfondimento sul land grabbing: dalla teoria ai campi senegalesi

Donne, Terre e Mercati

Obiettivo di questo articolo è di proporre una disamina della letteratura sul tema delle acquisizioni di terra ricostruendone l’evoluzione ed evidenziando gli elementi condivisi e le differenze interpretative. A questo fine, verranno analizzati i principali contributi e le direzioni che il dibattito ha assunto, quanto a problematiche affrontate ed approcci teorico-metodologici, in un confronto a più voci tra organizzazioni internazionali, Ong e movimenti transnazionali, e la crescente attenzione da parte del mondo accademico in una prospettiva interdisciplinare. Nonostante oggi assuma denominazioni originali e contestate e presenti elementi di novità – le estensioni territoriali in gioco e la pluralità di attori coinvolti – e continuità con il passato, il fenomeno delle acquisizioni di terra è l’attualizzazione di una disputa che da secoli attraversa le società del nostro pianeta: l’appropriazione della terra in una logica di controllo delle risorse. Alla luce di questa discussione, si prenderà in esame, in particolare, il caso senegalese che, all’interno di questo dibattito, risulta particolarmente rilevante data la sua controversa normativa in materia di transazioni fondiarie e decentramento amministrativo - che trova una scarsa e differente applicazione nella pratica, il cambiamento di uso del suolo verso la produzione di biocarburanti e la distribuzione geografica delle acquisizioni su scala locale. Tutti questi fattori costituiscono un’aggravante ai già esistenti limiti nell’accesso delle donne alla terra.

(2010) Il piano implicito: il territorio nazionale nella programmazione economica italiana 1946-73 / The implicit plan: the national territory in Italy’s economic planning, 1946-73

"Storia Urbana", vol. XXXIII, n. 126-127, 2010, pp. 139-168

Since the end of World War II, Italian governments approved many national long-term plans that represented an intense effort to cope with economic and social change: infrastructural plans, agricultural plans, energy plans, social housing plans, multi-year plans for economic development. No national spatial plan was ever approved. Nevertheless, most of the long-term sectoral plans that were discussed in those years embodied strong spatial visions, in a more or less explicit way. The essay focuses on the major plans for economic development prepared between 1946 and 1973 and analyzes the territorial visions that guided the interpretations and inspired the planning choices. Four types of spatial images prevail in these documents: Italy’s territory was alternatively seen as a resource, as a support, as a vehicle for progress, or, finally, as a scene for everyday life. These images can provide a helpful tool in order to understand the roles and the forms of the urban discourse in Italian national policy during the Fifties and the Sixties. Key-words: post-war Italy, national plans, territorial visions, economic planning

Claudiano. De raptu Proserpinae, ed. M. Onorato, Napoli 2008 (full version, 8 PDF files)

Al tramonto dell’Impero, in un’epoca di dominante cristianesimo, il mito pagano di Proserpina rifulge di nuova luce nei versi torniti di Claudiano, il poeta alessandrino ammirato dai Romani come il più degno erede di Omero e di Virgilio. Nel De raptu Proserpinae un raffinato ordito simbolico e tematico tempera la forza disgregante della retorica e della doctrina, conciliando l’ossequio alla tradizione epica con i canoni dell’estetica tardoantica. All’indagine di alcune significative invenzioni dell’ars claudianea, ma anche delle problematiche connesse alla cronologia e alla trasmissione medievale del poema è dedicata l’ampia introduzione della presente edizione, che correda altresì il testo latino di una nuova traduzione italiana e di un ricco commento.

2013 - La Conca Grande di Paderno presso l'Adda, di Giancarlo Mauri

Lettera del Signor Francesco Bernardino Ferrari al Chiarissimo Signor Eustachio Zanotti sul grande sostegno ora distrutto chiamato la conca Grande di Paderno sopra l'Adda (1777), con disegni che documentano il manufatto prima della sua distruzione - Monografie di GCM, n. 55

ANTONIO ARMELLINI - L’Italia e la carta di Parigi della CSCE per una nuova Europa. Storia di un negoziato (luglio-novembre 1990). Introduzione di GIUSEPPE NESI. Postfazione di E. GRECO. Con contributi di STEFANO BALDI, FABIO CRISTIANI, PIER BENEDETTO FRANCESE, NATALINO RONZITTI, PAOLO TRICHILO

UNIVERSITA' DI TRENTO QUADERNI DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA, 2022

The book aims to contribute to a better knowledge of the negotiating path that led to the adoption of the Paris Charter for a new Europe in 1990 by the CSCE participating States. Part I contains the framework on the genesis and objectives pf the Charter with a detailed illustration, day by day, of the negotiation within the preparatory committee, both in the plenary meetings and in the working groups. Part II contains an analytical description of the Charter, examined paragraph by paragraph. Part III contains a similar detailed analysis of the Document by 22 States. Both the text of the Carter and of the Document are published in the appendix. The supporting documentation, never published before to a very large extent, is available only online at https://tinyurl. com/ArmelliniOSCE.