L’INCLUSIONE UNA LETTURA ATTRAVERSO I DISABILITY STUDIES ITALY (original) (raw)
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RIPENSARE LA DISABILITÀ ATTRAVERSO I DISABILITY STUDIES IN INGHILTERRA
SOMMARIO: 1 Premessa -2 Approccio medico alla disabilità: critiche -2.1 Ricostruzione biomedica e psicologia della disabilità -3 Le interpretazioni sociali della disabilità -3.1 Il ruolo della cultura nel processo di disablement -3.2 Fattori strutturali -4 il c.d. Modello Sociale inglese -5 L'impatto del pensiero orientato al modello sociale -6 Il modello intermedio -7 Il life course approach -8 Contaminazione tra Modelli
LA DISABILITA NELLO APPROCCIO DELLE CAPABILITY
In this paper, we introduce a framework based on the capability approach of Amartya Sen as a base to analyse the concept of disability in a dynamic context for the disabled person. In the first part the base for equality among human beings is discussed and a critical review of disability models presented. In the following part the concept of disability is redefined throughout the capability approach. The second part of the paper introduces new concepts in the capability approach framework. The aim is to try to explain the dynamics among expectation, adaptation, and change for a disabled person in the evaluative space of capabilities.
Questo lavoro si propone di creare il primo modello linguistico specifico per l’italiano per il cosiddetto linguaggio facile da leggere e da capire, conosciuto anche come easy-to-read, easy-read o EtR. SI tratta di una modalità di scrittura semplificata per scrivere testi facili rivolti a persone con disabilità intellettive, oltre che ad altre categorie con difficoltà di lettura. L’EtR si basa su indicazioni riguardanti lessico, sintassi e grafica e prevede anche la partecipazione diretta delle persone con disabilità intellettive nel processo di scrittura. Le linee guida più diffuse sono quelle dello standard europeo create durante il progetto Pathways dall’associazione Inclusion Europe, che tuttavia sono spesso vaghe e lacunose e non sono specifiche per la lingua italiana. Il fulcro di questo lavoro è perciò la creazione delle nuove linee guida per l’italiano. Queste sono state create a partire da un lavoro preliminare che include in primo luogo una rassegna di altre linee guida esistenti per altre lingue (in particolare inglese e spagnolo), volta a raccogliere idee e indicazioni. In secondo luogo, un’analisi condotta con metodi quantitativi e qualitativi di un corpus di testi in EtR e confrontati con altri modelli di scrittura e di lingua orale ha evidenziato le peculiarità dell’EtR e portato alla luce difetti e buone pratiche da integrare nelle nuove linee guida. Infine, un questionario rivolto agli operatori e ai lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas ha ricostruito il loro metodo di lavoro e raccolto le loro impressioni sulle linee guida attualmente in uso in Italia ed eventuali suggerimenti per migliorarle. Le nuove linee guida integrano anche indicazioni tratte da studi sulle difficoltà di lettura, oltre a indicazioni già note alla letteratura su plain language e semplificazione della lingua burocratica. Le nuove linee guida si concentrano soprattutto sull’aspetto linguistico e testuale e contengono anche suggerimenti su grafica e web. Sono pensate per essere consultate in modo facile e contengono perciò esempi e proposte di riscrittura tratti da diverse tipologie testuali, utili soprattutto a chi ha poca familiarità con il lavoro di scrittura e con la semplificazione. Si tratta dunque di un prodotto finito e immediatamente utilizzabile. Le linee guida sono state infine testate in due passaggi: il primo riguarda una fase di applicazione su testi di Promoturismo, azienda di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia, ed è finalizzato a verificare la validità delle linee guida. I testi sono stati prima semplificati seguendo le nuove indicazioni; poi alcuni gruppi di lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas li hanno revisionati e hanno validato la loro correttezza. La seconda fase di test è stata condotta tramite un esperimento in cui lo stesso testo è stato riscritto da due macro-gruppi di redattori a cui sono state assegnate le vecchie o le nuove linee guida. L’analisi dei risultati ha rilevato alcune migliorie nei testi scritti secondo le nuove linee guida, la cui adozione potrebbe quindi rendere più efficace l’uso dell’EtR
APPROVATA LA LEGGE DELEGA SULLA DISABILITA' (1° parte)
WELFORUM.IT, 2022
Nella seduta del 20 dicembre 2021, il Parlamento ha approvato all'unanimità la legge n. 227/2021 recante una delega al Governo in materia di disabilità. La legge-delega rappresenta l'attuazione di una delle riforme previste dalla Missione 5 "Inclusione e Coesione" del PNRR. Il Governo è delegato ad adottare, entro 20 mesi, uno o più decreti legislativi per la revisione ed il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità, nel rispetto dei principi e criteri indicati nella legge stessa.
Indicatori DI Buone Prassi Per L'Inclusione Degli Studenti Universitari Con Disabilità in Italia
REVISTA DIÁLOGOS E PERSPECTIVAS EM EDUCAÇÃO ESPECIAL, 2016
L’aumento esponenziale del numero di studenti con disabilità iscritti alle università dei diversi paesi ha incitato tali istituzioni ad attivare alcuni servizi speciici inalizzati al loro supporto, sia a livello accademico, sia a livello professionale. In questo contesto, l’obiettivo della presente ricerca è stato quello di esplorare le diverse iniziative inerenti l’orientamento accademico e professionale degli studenti universitari con disabilità. È stato realizzato il presente un studio di caso sul campo, descrittivo longitudinale in Italia, durante tre anni, in condizione di full immersion presso il Servizio Tutorato Specializzato dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, dov’è stata messa in atto una proposta empirica di orientamento accademico e professionale che ha coinvolto 20 studenti universitari con disabilità iscritti in tre atenei, nella quale sono state messe in atto strategie mirate con l’utilizzo di strumenti speciici di osservazione, valutazione e monitorag...
STRUMENTI PER LE POLICY SULLE DISABILITA
The aim of this paper is to present some concepts and tools that can help policy makers to design policies for disabled persons. In the first part of the paper the principle of non dominated diversity is considered and the principle of maximum potential presented. In the second part the policy dilemma for this type of intervention is considered. In the third part of the paper, after a critical analysis of ICF model, some instruments to be used for policies in the evaluative space of capabilities are presented.
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITÀ
Nelle scelte educative della scuola l'integrazione e l'inclusione della persona con disabilità, come degli alunni stranieri e/o in situazione di disagio, è un obiettivo prioritario. Il riconoscere e l'accogliere le potenzialità di ciascuno è il presupposto per un processo di integrazione e di inclusione efficace, sul quale impostare tutto il percorso scolastico. Il processo di integrazione e di inclusione in prima istanza tiene conto delle risorse dell'ambiente (le persone con le loro competenze, gli spazi e i materiali, le strutture del territorio), dei diversi livelli di competenze degli allievi e delle situazioni problematiche in modo da offrire un'organizzazione complessa che permetta diverse modalità di partecipazione.
PSICOLOGIA DELLE DISABILITA' (Salvatore Soresi
Nel pianeta delle disabilità sono venute mutandosi nuove sensibilità a proposito dei supporti sociali da porre in essere. Il convincimento che è possibile ridurre la distanza e la differenza che sovente si constatano, tra il mondo della ricerca e quello dell'intervento sul campo e che collaborando, è molto più probabile riuscire a raccogliere consistenti e reciproci vantaggi. Il contatto con il mondo della ricerca da parte dei servizi e degli operatori può, oltre a migliorarne i linguaggi e le tecniche, avere effetti decisamente benefici come l'incremento dei loro livelli di produttività e di soddisfazione professionale e la diminuzione dei rischi di burn out e di "spersonalizzazione".