Filosofia pura della guerra (original) (raw)

Religione e guerra

Guerra e pace, 2015

Di fronte a questo retroterra di interconnessioni tra politica e guerra, la relazione tra guerra e religione non dovrebbe essere esaminata come un tema capace di attirare la nostra attenzione unicamente per i suoi riti cruenti o per la manifesta opposizione della religione ai conflitti. Il problema che si pone nel presente contributo appartiene piuttosto a un’altra linea di riflessione: quali sono le funzioni politiche che spettano alla religione sotto la pressione che la guerra comporta per il sistema politico o più precisamente per l’intera società? Il fatto che tali funzioni siano rilevate implica già una concezione funzionalistica della religione, mostrando così il modo in cui la religione è in grado di confrontarsi con le contingenze e quali sono le sue capacità di integrazione. L’immagine che ne emerge, in cui religione e guerra si rafforzano reciprocamente, non dovrebbe essere considerata un’affermazione definitiva: è invece una conseguenza dell’approccio metodologico e può essere tanto facilmente smentita quanto provata in una moltitudine di singoli casi. È per questo che solo una concreta ricerca storica può risultare significativa: a che punto del corso della guerra, in quali forme, e soprattutto, in quali segmenti del complesso sistema rappresentato dalla «religione», o più precisamente per conto di chi, le funzioni politiche della religione sono percepibili?

Socrate va in guerra - Filosofia della guerra e della pace

Socrate va in guerra - Filosofia della guerra e della pace, 2019

La guerra è ovunque ed è parte della storia. Tutti si sono cimentati nella sua rappresentazione: cinema, letteratura, pittura sono solo alcune delle arti che hanno affrontato direttamente il tema della guerra. Ma cosa è la guerra? Esiste una analisi filosofica della guerra? Come si relaziona la guerra con la democrazia? Può esistere una guerra giusta? Queste sono alcune domande fondamentali che solo la filosofia può tentare di rispondere. Un gruppo scelto di studiosi affronta il problema della guerra da un’angolatura filosofica per portare al vasto pubblico una nuova prospettiva su una delle forme più complesse della realtà umana. Hanno contribuito al volume Marco Bettalli, Chiara Cozzi, Giuseppe Gagliano, Alexander Moseley, Roberta Sala. ISBN 978885720176

La guerra pensata: narrazioni, teoria, prassi

Studi e saggi

The study of war and strategy has been at the core of the theory of international relations since the birth of the academic discipline. Strategy is a key factor in any conflict, first of all in violent conflicts. Military strategy is the bridge between politics and war. Strategic studies have mainly focused on military doctrines and the means to wage war for too long a time. Limited attention was paid to the cultural dimension of violent confrontations. Then, in the second half of the XX century the Western attention to the technological dimension of war became almost obsessive. However, if war is the continuation of politics by other means we must be aware that the human factor is of utmost importance among those “means”. The willingness of soldiers to sacrifice their life on the battlefield is the precondition to wage war. At the same time, it is also the basis of any political obligation. Hence, death is the continuation of politics by other means. Various “narratives” of war hav...

Pesciolini di guerra

“Pesciolini di guerra”. Amministrazione e scandali nelle Terre Liberate e Redente tra guerra, dopoguerra e ricostruzione (1915-1922), in AA.VV., «Le “disfatte” di Caporetto. Soldati, civili, territori 1917-1919, 2019

Proprietà letteraria riservata. I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale e parziale di questa pubblicazione, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, le fotocopie e altro) sono riservati per tutti i paesi. Impaginazione Verena Papagno ISBN 978-88-5511-060-0 (print) ISBN978-88-5511-061-7 (online)