INTEGRAZIONE DI LASER SCANNER E METODI GEOFISICI NELLO STUDIO DELLA FRANA DI PERAROLO DI CADORE (original) (raw)
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PRIMI RISULTATI GEOMORFOLOGICI DA STRISCIATE LASER SCANNING DELLA FRANA DEL PASSO DELLA MORTE
Per la comprensione ed il monitoraggio di fenomeni franosi di grandi dimensioni e di difficile perimetrabilità si stanno sperimentando analisi multitemporali con tecnica laserscannig da piattaforma aerea. Scopo e campo di applicazione del progetto, oltre che l'acquisizione e la modellazione della superficie rilevata, è il confronto multitemporale di DTM al fine di determinare correttamente i movimenti del dissesto in atto. Il sistema permette l'acquisizione di una doppia eco misurando il tempo di arrivo della prima e dell'ultima riflessione dell'impulso laser infrarosso. Dalle analisi del "ground" del primo rilievo si sono rilevati particolari geomorfolgici assolutamente non osservabili sia dalla carta tecnica regionale che dalle analisi di fotografie aeree.
L'integrazione di dati laser scanner e fotografia digitale per la modellazione tridimensionale permette di documentare e ricostruire virtualmente siti d'interesse archeologico e, allo stesso tempo, fornire uno strumento per l'interpretazione delle dinamiche formative e di trasformazione del sito in studio. Il caso di studio riportato è un riparo preistorico (Riparo Gaban) situato vicino a Trento. Il rilievo digitale è stato motivato dalla necessità di consolidamento del testimone stratigrafico e dalla ripresa, dopo vent'anni, delle ricerche archeologiche. L'interno del sito è protetto da una costruzione moderna eretta allo scopo di riparare l'area e che ne impedisce una visione d'insieme. E' stato quindi necessario creare due modelli tridimensionali distinti e poi registrarli insieme attraverso un algoritmo basato sui quaternioni di rotazione. Il lavoro mostra come le nuove tecnologie geomatiche possano essere impiegate nel campo archeologico per fornire in tempi relativamente brevi informazioni utili a specialisti del settore.
Il rilevamento dei beni culturali ed ambientali è oggi in grado di ottenere notevoli vantaggi, agli effetti dell'analisi dimensionale e della navigazione tridimensionale, dalla ricostruzione di modelli 3D degli oggetti stessi. Tale operazione avviene attualmente mediante la creazione di un modello tridimensionale tradizionalmente ottenuto utilizzando procedure di tipo fotogrammetrico attraverso la restituzione di coppie stereoscopiche dell'oggetto fotografato o utilizzando stazioni totali motorizzate. Recentemente sono stati introdotti sul mercato nuovi dispositivi laser scanner, con lo scopo principale di realizzare rilievi metrici di oggetti mediante la misura di un elevato numero di punti con tempi rapidi di acquisizione e precisioni sufficienti in molti campi applicativi. La creazione di un modello digitale 3D così ottenuto risulta compatibile con numerose rappresentazioni tecniche e può servire da integrazione alle metodologie di rilevamento classiche. In questo articolo si descrive un esempio di integrazione di tecniche fotogrammetriche digitali con tecniche di scansione laser riferito alla statua del faraone Rhamses II, di proprietà del Museo Egizio di Torino (catalogo # 1380).
IL TELERILEVAMENTO FOTOGR AMMETRICO DA DRONE DELL’AREA DI COLLE DI CASCIANO
In this paper it is presented the work of Airborne remote sensing by UAV and the consequent aero-photogrammetric survey of the area immediately to the north of Colle di Casciano, between the districticts of Basanello and Teora, both in municipal territory of Barete (AQ) - Italy. The aerial remote sensing by UAV of that area is one of the great research project of the L'Aquila University aimed at deepen of the the knowledge and study of the site where they were found the ostrogote belt buckles today preserved in the Museum of Villa Giulia in Rome. The remote sensing of that area has been finalized to the elaboration of some orthophoto for a better identification of several cropmarks and soilmarks that we have already identified on the site thanks to satellite images.
Il rilievo laser scanner a supporto degli studi storico- architettonici: Sant'Andrea a Vercelli
Federazione Asita, 2019
Le operazioni di rilievo, oltre che preliminari a qualsiasi attività di intervento edilizio, sono anche propedeutiche a tutte le attività di analisi storica degli edifici. Per formulare considerazioni che portino alla comprensione del bene da analizzare è necessaria una conoscenza metrica che consenta di evidenziare, oltre alle dimensioni complessive dell’oggetto, le eventuali modularità e le differenze rispetto ad uno schema preordinato, facendo risaltare le deformazioni o trasformazioni subite nel tempo. I recenti progressi nel settore della geomatica consentono di realizzare rilievi estremamente precisi, in tempi contenuti e con costi sostenibili, garantendo uniformità di precisione e completezza di documentazione. Il rilievo proposto dal LARTU (Laboratorio di Analisi e Rappresentazioni Territoriali ed Urbane) nell'ambito delle attività del Politecnico di Torino, DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) relativamente alla Chiesa di Sant'Andrea di Vercelli in occasione dell’ottocentesimo anniversario della fondazione, si pone come caso studio di integrazione tra differenti metodologie di rilievo, partendo dall'acquisizione di una nuvola di punti integrata da immagini fotografiche ad alta risoluzione, con elevate caratteristiche qualitative sia dal punto di vista metrico che tematico.
IL RILIEVO CON SCANNER LASER DI EDIFICI COMPLESSI
Laser scanning finds its worthiest application in the surveying of complex architectures. The case study described in the article is the Chamber of Commerce in Bari (19th century), a largedimension building with stringcourses and pilaster strips on façades, enriched through composite-tympanum windows.