IL DISEGNO DELLA SUPERFICIE. DAL TESSUTO DARREDO AL RIVESTIMENTO DI INTERNI (original) (raw)

SCHERMATURE E GRANDI SUPERFICI: L’INVOLUCRO TESSILE MATERIALI, TECNOLOGIE E DESIGN

Nel settore delle costruzioni, in particolare alle nostre latitudini, il concetto di involucro tessile è entrato in uso in tempi relativamente recenti. L’impiego di materiali tessili infatti, oltre alle tende da sole, è stato per lungo tempo confinato alla realizzazione di manufatti effimeri destinati a settori ben precisi come tende da campo, coperture e padiglioni temporanei. Con l’introduzione di nuovi materiali come le membrane per tensostrutture e i tessuti tecnici si sono ampliate notevolmente le possibilità di impiego dei tessili fino a concepirne l’utilizzo in edifici stabili nel tempo. Le alte prestazioni offerte da questi materiali in termini di tenuta agli agenti atmosferici, durabilità, coefficiente di trasmissione della luce e facile manutenzione, hanno permesso l’impiego degli stessi nella realizzazione di involucri edilizi.

RICERCA DI SUPERFICIE E TUTELA: PER UN CENSIMENTO DEGLI SCAVI CLANDESTINI NEL LAZIO SETTENTRIONALE p. 141 NOTIZIARIO 1995

aut-online.it

Il fenomeno degli scavi clandestini, manifestatosi in Italia in forme di qualche rilievo a partire dall'ultimo dopoguerra, ha acquisito contorni sempre più definiti e dimensioni tali, da suscitare legittime preoccupazioni negli organi dello Stato preposti all'amministrazione e alla tutela del patrimonio archeologico. Nell'ambito del Lazio settentrionale, la presenza e l'attività degli scavatori di frodo è capillare, risultando effettivamente specializzata nelle antichità etrusche: recentissimi episodi di acquisti di reperti, promossi da alcuni musei stranieri, hanno determinato una ferma presa di posizione da parte di studiosi italiani (cfr., ad esempio, Cristofani 1989). Non si intende dedicare queste pagine alla ricerca delle cause del fenomeno, lavoro che comporterebbe indagini di natura sociologica sulla figura dello scavatore clandestino e psicologica su quella del collezionista: ci si limiterà a documentare l'evidenza registrata sul terreno, lasciando implicazioni ed eventuali riflessioni alla sensibilità del lettore. I dati sono stati raccolti in concomitanza con le ricognizioni, condotte in un clima di aperta collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale (da qui in poi SAEM) e il GAR, in un'area campione compresa tra le province di Roma e Viterbo (Per le caratteristiche del progetto e l'esposizione dei risultati salienti si rimanda a Coccia et al. 1985; Gazzetti et al. 1990; Gazzetti, Zifferero 1990; in particolare per il periodo etrusco, si faccia riferimento a Zifferero 1988; . La ricerca sul campo si è svolta sotto la guida di archeologi, aderenti al GAR: a essa hanno preso parte, a più riprese, volontari dei Gruppi Archeologici d'Italia 1 .

VALORIZZARE ATTRAVERSO LA SUPERFICIE TRA CREATIVITÀ E CONSERVAZIONE

in Scienza e beni culturali. "Intervenire sulle superfici dell'architettura tra bilanci e prospettive", 2018

The contribution presents an examination of programs of enhancement and regeneration of the historical urban landscape, realized through the design of architectural surfaces, aiming at modifying in a sensitive way the perception of the communities, realizing new meanings or revealing latent ones. These interventions could born spontaneously, or on commission (as the well-known work of the street artist Blu in Bologna, born and removed by the initiative of the author himself; or the work of Hitnes, realized in Rome on behalf of the University "La Sapienza"); whether they could be permanent or ephemeral (an example could be the interventions in Salerno during the festival Muri d'Autore, or all those initiatives that involve light design for the enhancement of heritage, as in Lyon with the festival of lights Fête des Lumières-or in Rome, referring to the lighting experience of the Forum Augustus during the Archeoshow of last summer), all these interventions are linked each other through a common objective, which is to favor the process of re-appropriation of the cultural heritage by the community that lives it, as stated by Faro Convention (2005). In the face of this analysis, the contribution questions from the technical point of view on the appropriateness of implementing strategies of a permanent or temporary nature, reflecting on their respective consequences and the limits of their scope.

ORIENTAMENTI, TENDENZE, PROSPETTIVE. L’INTERVENTO SULLE SUPERFICI DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO DEL NOVECENTO

2018

Since the first interventions finalised to the preservation of the 20th century architectural heritage, the recognition of the testimonial value inherent in these buildings was gradually consolidated. Simultaneously, different approaches and conservative methods were followed. But what was the aim of these operations? Were strategies oriented to the conservation of the material substance of these buildings to guide the intervention or, rather, was the “cleaning of the observer’s gaze” to constitute the purpose of the planning choices? This paper focuses on the interventions carried out on the surfaces of some significant buildings of the 20th century heritage. It will be the analysis of the operations realised on plasters, floorings, stone coatings and fresco surfaces that will allow the tracing of a path useful to highlight orientations, tendencies and perspectives of the intervention on the surfaces of the 20th century architectural heritage. The aim is to underline the long way to go. At the same time, the purpose is to bring out the possibility of a gradual maturation in the field of the preservation of the 20th century heritage. Indeed, recognising the values of these architectures means understanding the testimonial relevance of their physicality. Moreover, hoping that the intervention on surfaces is guided by the requests of conservation means glimpsing the possibility of a progressive improvement in the approach for the transmission to the future of the 20th century architectural heritage.

Aree interne. Un'analisi che assomigli a un'inchiesta (2016)

La Strategia nazionale aree interne (Snai), vista da vicino nella sua attuazione sul campo nei primi due anni, ispira riflessioni e proposte. L’articolo pone il fuoco sul problema della conoscenza dei luoghi di intervento a fini di progettazione degli interventi, e sull'efficacia della Snai nel migliorarla. Propone una chiave di lettura dei processi locali attivati dalla Snai e discute come l'inchiesta possa essere una linea di possibile rafforzamento delle funzioni di osservazione e conoscenza dei luoghi.

GS - LA SCELTA DELLA NOSTALGIA (F. Frigione)

La scelta della nostalgia, 2024

L’ articolo propone una lettura antintuitiva della nostalgia legata alle conseguenze di una scelta coraggiosa. Siamo soliti pensare, infatti, che questo sentimento nasca da una scelta, a cui segue la separazione da un oggetto amato. Accanto a questa lettura l’A. ne propone un’altra, opposta e complementare: ovvero che sia la cultura affettiva della nostalgia l’humus psicologico della scelta, come indica la vicenda del grande poeta turco Nazim Hikmet. Bisogna guardare alla nostalgia, dunque, come topos poetico e come luogo psichico da abitare profondamente e da cui si sprigiona il senso “decisivo” del proprio destino.