L'Italia dopo il 1945 (original) (raw)

Italia prima dell Italia

Valdimiro Valerio, (ed.), L’Italia prima dell’Italia Carte geografiche e topografiche dell’Italia dal 1478 al 1861, Alessandro Dominoni Publisher, Como, 2011

STATO E NAZIONE IN ITALIA ALL'OMBRA DEL '68

www.danilobreschi.com, 2018

The reflection that Dino Cofrancesco recently proposed to our attention on the forum of "ParadoXa" ('68ism as absolute anti-communism) starts from the observation that the disease from which Italy has suffered since '68, perhaps deadly disease, however very serious and prolonged, "is the crisis of the political community-the 'death of the homeland' [...]-that is, the absolute inability to feel part of a 'nation' (a term not dear to political correctness), regardless of the opinions and variety of parties competing for power. There can be no 'sense of authority' in the abstract if those who carry it -in the family, at school, at the workplace- are not perceived as 'officials' and symbols of something that (us) transcends them". But here arises the punctum dolens of our recent political history, of the origins of the Italian Democratic Republic, which was born, yes, from the Resistance and anti-fascism, but also from the rubble of a nation-state that fascism has doubly tampered with to the point of breaking it down. First of all, it gave birth to a twenty-year dictatorship, to a liberticidal regime. […]

Un Paese nervoso, Italia 1859-1925

Le Parole e le Cose (leparoleelecose.it), November, 2022

Questo libro si concentra sul rapporto tra la darwiniana lotta per la vita e il romanzo italiano moderno poiché, negli anni tra l'uni cazione d'Italia e l'ascesa del fascismo, diversi scrittori diedero voce, in maniere differenti, a delle ansietà connesse all'idea d'evoluzione. Diventare italiani (o vivere per anni nella periferia meridionale dell'Impero Austro-Ungarico, nel caso di Italo Svevo) comportava la possibilità di scoprirsi non

ANO VII - NUMERO 82 L'Italia del dopoguerra

Mosaico Italiano, 2010

L ’Italia del dopoguerra Il dopoguerra è stato un momento fondante per tutti i paesi europei e non solo. Si è trattato di un periodo critico, ma anche di ricostruzione e rinnovamento in diversi ambiti. Anni che hanno portato con sé il marchio delle innumerevoli conseguenze del secondo conflitto mondiale, segnato in Italia dalla lotta di Resistenza, ormai riconosciuta da molti storici come una vera e propria guerra civile. Il contesto culturale in generale e artistico in particolare, com’è ovvio, non sono sfuggiti a questa ricomposizione dalle diverse sfaccettature, di cui non è impresa facile definire i contorni, le caratteristiche, le tendenze. E neppure le delimitazioni cronologiche. Già i rapporti dell’intellettualità con il fascismo erano stati, forse il più delle volte, controversi e ambigui. Alla svolta del secolo, dunque, tante posizioni e visioni di mondo si interrogano e si confrontano nel ricordare il passato e nel cercare di disegnare il futuro. Come la letteratura o il cinema hanno tentato di leggere, decifrare e rappresentare questo travagliato periodo storico è stato l’interrogativo al centro di un convegno, “A Itália do Pós-Guerra em diálogo”, tenutosi nello scorso mese di agosto presso l’Universidade Federal de Santa Catarina, a Florianópolis. Tanti professori e ricercatori intervenuti, provenienti da università italiane e brasiliane, hanno cercato di riflettere e di rispondere alle tante questioni in gioco. In questo numero di Mosaico cerchiamo di dar conto, seppur in modo molto limitato, delle tante discussioni scaturite; e lo facciamo attraverso delle interviste ad alcuni dei partecipanti ai lavori, che comprendono un ampio ventaglio di temi e personaggi. Completano inoltre questa edizione della rivista un saggio su Primo Levi, drammatico protagonista della fase storica in esame, e la seconda parte di una serie di lettere di viaggio che chiudono il ciclo iniziato sul numero di agosto. Come sempre, non resta che augurare, buona lettura! Gli editori sul dopoguerra pag. 04 a cura di Andrea Santurbano, Patricia Peterle e Arivane Chiarelotto Il dopoguerra di Calvino, intervista ad Adriana Iozzi Klein pag. 05 Vittorini, intellettuali e dintorni, intervista a Antonio Di Grado pag. 10 Sciascia e Casares, voci contro il Potere, intervista a Delia Cambeiro pag. 11 Pavese tra arte e politica, intervista a Fabio Pierangeli pag. 13 Tendenze letterarie dal dopoguerra ad oggi, intervista a Lucia Strappini pag. 14 Gli anni difficili di Saba, intervista a Lucia Wataghin pag. 16 Neorealismo e oltre, intervista a Mariarosaria Fabris pag. 18 La “Revista do Brasil” sotto Getúlio, intervista a Tania Regina de Luca pag. 20 Saggio Anna Basevi Tornare, raccontare, scrivere. Il dopoguerra di Primo Levi fra “tregua” e testimonianza pag. 22 Testimonianze Alessandro Mantovani Lettere da Minas - 2 pag. 28 Rodoviaria pag. 28 O velho Chico pag. 33 Rubrica Francesco Alberoni All’amore serve la parola per sapere se è sincero pag. 38 Passatempo pag. 39 Ottobre / 2010 Editora Comunità Rio de Janeiro - Brasil www.comunitaitaliana.com mosaico@comunitaitaliana.com.br Direttore responsabile Pietro Petraglia Editori Andrea Santurbano Patricia Peterle Revisore Anna Fracchiolla Grafico Wilson Rodrigues