L. Piepoli, Il percorso della via Appia antica nell'Apulia et Calabria: stato dell'arte e nuove acquisizioni sul tratto Gravina-Taranto, in Vetera Christianorum, 51, 2014, pp. 239-261 (original) (raw)
Saggio bibliografico sull'antica via Appia
2013
Excerptum del sistematico lavoro di spoglio bibliografico sulla Regina Viarum in fase di elaborazione nell'ambito del progetto triennale di politica ambientale sulla via Appia e sue varianti promosso dalla Società Magna Grecia (http://www.animi.it/progetto\_appia-antica.htm).
Piuttosto che riferire circa un progetto portato a termine, i cui risultati sono stati ormai dati alle stampe, preferisco informare circa i programmi in corso, il cui collegamento con le ricerche da me condotte negli ultimi anni è comunque solido. Conclusa con gli atti del convegno (giugno 2008) la ricerca cofinanziata nell'ambito dei "Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale" (PRIN) dedicata alla pittura di storia nell'Italia preunitaria (Titolo del volume: La pittura di storia in Italia. 1785-1870. Ricerche, quesiti, proposte, a cura di G. Capitelli e C. Mazzarelli, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2008; premessa di chi scrive alle pp. 9-11), ho concentrato le ulteriori risorse finanziarie ottenute (un altro cofinanziamento PRIN: bando 2008, fondi in realtà assegnati nel febbraio 2010) all'approfondimento e al riordino dei miei studi sul Settecento. In effetti il mio interesse per questo secolo data da circa vent'anni e si era già tradotto in una serie di pubblicazioni a partire dal 1990, quando su invito di Giuliano Briganti avevo collaborato con un capitolo dedicato a Roma al volume da lui curato sul secolo XVIII nella collana La Pittura in Italia pubblicata presso Electa. Da quel primo lavoro sistematico erano scaturite altre iniziative, alcune a carattere internazionale (la mostra Art in Rome in the Eighteenth Century, Philadelphia-Houston 2000; quella sul Neoclassicismo in Italia, Milano 2003; la mostra ed il convegno dedicati a Pompeo Batoni, rispettivamente Lucca 2008-2009 e Roma 2009, per i quali ho curato il catalogo e la stampa degli atti), altre di ambito più circoscritto ma il cui centro di interesse restava comunque il Settecento a Roma. A tali iniziative avevo chiamato a collaborare dottorandi, dottori di ricerca e ricercatori formatisi presso il Dipartimento e che nel nostro Dipartimento hanno trovato un costante punto di riferimento: . A loro e ad altri giovani studiosi sono dovuti due numeri della rivista "Roma Moderna e Contemporanea" (La Città degli artisti nell'età di Pio VI, X, 2002, 1/2) e "Ricerche di Storia dell'arte" (Intellettuali ed eruditi tra Roma e Firenze alla fine del Settecento, 84.2004) le cui curatele ho condiviso rispettivamente con Stefano Susinno e Orietta Rossi Pinelli.
Presentazione di Giuseppe Parello La città che produce: alcuni spunti di riflessione di Giuliano Volpe I SESSIONE: SPAZI URBANI E PRODUZIONI La lavorazione dei tessuti e la dislocazione degli impianti in una città dell'Aemilia: il caso di Mutina di Alfredo Buonopane, Carla Corti Topografia della produzione e organizzazione del lavoro artigianale: il caso di Roma. Secoli V-XV di Alessandra Molinari Officine lapidarie a Roma nella prima età imperiale: il caso della Via Appia di Daniele Manacorda Attività produttive e trasformazioni degli spazi: il caso di Velia e Paestum di Luigi Cicala, Bianca Ferrara Produrre a Salapia. Il paesaggio produttivo e commerciale di età romana e tardoantica: primi dati di Giovanni De Venuto, Roberto Goffredo, Darian M. Totten, Giuliano Volpe Attività produttive a Palermo nel Medioevo di Carla Aleo Nero Archeologia della produzione negli spazi urbani: un esempio di attività metallurgica di età ellenistica a Panormos