M. A. AMUCANO, A proposito della "tradizione" olbiese sul luogo di esilio di papa Ponziano, in L?Africa romana XVI, Rabat 2004, Roma 2006, pp. 1237-1246 (original) (raw)

G. Monaco, Il Laurenziano Pluteo 42, 3 e la tradizione caratterizzante del ‘Decameron’, in Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni, Atti del seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, 10-11 settembre 2020), a cura di G. Frosini, Firenze, University Press, 2021, pp. 97-108.

G. Monaco, Il Laurenziano Pluteo 42, 3 e la tradizione caratterizzante del ‘Decameron’, 2021

The aim of this article is to illustrate the most relevant results of the philological and textual analysis that I accomplished on a witness of Boccaccio’s Decameron, MS. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plut. 42, 3. The work consisted in an integral collation, based on two Giornate and some loci critici, between Plut. 42, 3 and the most authoritative tradition of 'Decameron' (MSS. Berlin, Staatsbibl., Ham. 90, Paris, Bibl. nationale de France, It. 482 and Firenze, Bibl. Med. Laur., Plut. 42, 1). On one hand, the purpose of this work is to demonstrate that the text transmitted by Plut. 42, 3 is contaminated and altered by errors and innovations, therefore unusable for a new critical edition of the work; on the other hand, it leads us to an investigation into the existence of a «characterizing tradition» of 'Decameron'.

C. Santus, "L'accoglienza e il controllo dei pellegrini orientali a Roma. L'ospizio armeno di Santa Maria Egiziaca (XVI-XVIII sec.)", MEFRM, 131-2, 2019, p. 447-459.

2019

This article reconstructs the history and functioning of the Armenian hospice of Santa Maria Egiziaca in Rome (Surb Mariam Egiptac'i), also formulating some general considerations on the mobility of Eastern Christians across the Early Modern Mediterranean. Since the end of the 16 th century, a growing number of Ottoman and Persian subjects visited the center of Catholicism, for devotional, educational or economic reasons. This hitherto little studied movement provoked the reaction of the urban and ecclesiastical authorities, concerned with managing the flow of visitors and controlling the orthodoxy of those who resided more or less temporarily in Rome. Questo articolo ricostruisce la storia e il funzionamento dell’ospizio armeno di Santa Maria Egiziaca a Roma, formulando alcune considerazioni generali sul fenomeno della mobilità mediterranea dei cristiani orientali. A partire dalla fine del XVI secolo, infatti, un numero crescente di sudditi ottomani o persiani visitò la capitale della cattolicità, per ragioni devozionali, educative o economiche. Questo movimento, finora poco studiato, provocò ovviamente la reazione delle autorità cittadine ed ecclesiastiche, preoccupate di controllare il flusso dei visitatori e di garantire la purezza dell’ortodossia di quanti risiedevano più o meno temporaneamente nell’Urbe.

Il ronzino del vescovo. Una fonte notarile, in Prima lezione di metodo storico, a cura di S. Luzzatto, Roma-Bari, Laterza, 2010, pp. 13-31

Finito di stampare nel febbraio 2010 SEDIT -Bari (Italy) per conto della Gius. Laterza & Figli Spa ISBN 978-88-420-9220-9 È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l'autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l'acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura.