'Lontano dietro le nuvole': musica americana e Resistenza in 'Una questione privata' di Fenoglio (original) (raw)
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Una “questione privata”: il canzoniere a Lilia di Filenio Gallo
«Italian Poetry review», [ISSN: 1557-5012], XVIII, 2023, pp. 183-206
The article analyzes the songbook dedicated to Lilia by Filenio Gallo, a poet from Siena, but active in Venice towards the end of the 15th century. The work, transcribed in the manuscript Additional 29989 (British Library, London), comprises 129 lyrics and exhibits an unusual coherence. In fact, within the songbook there is a distinct turning inward and opposition to the social openness usually proposed in courtly lyric poetry. The collection for Lilia identifies in Petrarch and, in general, in the extensive canon of lyrical tradition, the sole horizon of meaning of a self-contained and self-sufficient narrative. Filenio Gallo does not even seek the reader’s compassion, a characteristic feature of medieval and 15th-century poetry, as everything unfolds within the interplay between the beloved and the poet.
La voce nella tempesta: Fenoglio tra romanzo e grande schermo
La voce nella tempesta è il titolo dell'adattamento teatrale di Wuthering Heights realizzato da Beppe Fenoglio nel corso degli anni Quaranta del Novecento. La pubblicazione del testo, avvenuta soltanto nel 1974, ha fatto emergere un importante elemento nel percorso di formazione letteraria di Fenoglio. La voce nella tempesta ha il merito di anticipare un percorso nel quale lo sviluppo di temi - come quello dell'amore infelice - avrebbero giocato un ruolo di primo piano nella poetica successiva dello scrittore albese. Dopo una breve parte introduttiva, servendomi degli studi sull’intertestualità di Graham Allen e di Julia Kristeva, vorrei provare a dimostrare come il testo di Fenoglio acquisti importanza soprattutto se messo in relazione con il film del 1939 di William Wyler. Proseguendo con l’opera di confronto a tre, intendo altresì illustrare, aiutandomi con le scelte strutturali e linguistiche compiute da Fenoglio, la rilevanza data ad alcuni temi, come quello sociale e il ruolo giocato dall’ambiente naturale, che nella Voce nella tempesta svolgono una funzione diversa rispetto ai precedenti cinematografici e letterari. Il contributo originale della mia proposta consiste nell’applicazione di teorie intertestuali a tre diversi media – romanzo, film, teatro – e nell’analisi linguistica del testo fenogliano che, a quanto mi risulta, è stata finora trascurata.
Tra amore e Resistenza. La drammaturgia di Beppe Fenoglio.pdf
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Massimo Mila, la musica e la Resistenza
Musica/Realtà, 2019
The paper contextualises Mila's thinking in the context of the rhetoric of the Resistance which for ideological reasons was affirmed in Italy between the Sixties and the Seventies. The argument takes place against the background of three relevant themes of the Italian musical debate of the time: the commitment of intellectuals, the relationship between music and society, the reception of Adorno's thought. The essay introduces the republishing, in the same issue of the review, of the article by Mila Capolavori per la Resistenza, published in the 1965 Espresso.
Il canto sospeso: l'impegno politico in musica nell’ opera di Luigi Nono
2024
Alla base di questo lavoro vi è l’approfondimento della vita e dell’opera del compositore Luigi Nono (1924-1990). In particolare, si pone l’attenzione sull’impegno politico e civile che Nono è riuscito a far trasparire nelle sue composizioni, trattando tematiche come la resistenza antifascista, la guerra civile spagnola, l’opposizione al franchismo e lo sfruttamento capitalistico. La motivazione che mi ha spinto ad affrontare questo tema è l’interesse nei confronti della musica come strumento di denuncia sociale e di sensibilizzazione su tematiche di attualità. Obiettivo di questo lavoro è dimostrare come nell’opera di Nono sia riservato uno spazio prioritario alle tematiche sociali, fonte ispiratrice dei suoi maggiori successi. Nel primo paragrafo verranno brevemente trattate le vicende biografiche del compositore. Nei paragrafi successivi l’attenzione verrà focalizzata sulla sua opera. Nello specifico, nel secondo paragrafo si parlerà della cantata per soprano, contralto, tenore, coro e orchestra, Il canto sospeso, scritta tra il 1955 e il 1956. Nel terzo paragrafo verrà dato spazio ad altre tematiche sociali affrontate da Nono all’interno della sua opera compositiva: il tema dei rifugiati nell’azione scenica Intolleranza 1960 e la denuncia sulle durissime condizioni di lavoro degli operai nelle acciaierie nella composizione per soprano e nastro magnetico a quattro piste La fabbrica illuminata.
De musica - Le conseguenze della razionalità
2021
Emerso dalle nebbie indistinte dei primordi, sin dai suoi albori, il pensiero razionale ha elaborato concezioni del mondo in cui la ragione umana è stata posta come fondamento essenziale, se non esclusivo, della conoscenza e della verità. Esso ha, tra l’altro, strutturato le teologie morali delle grandi religioni e le speculazioni delle tradizioni filosofiche. In Occidente, si è presto affermata una concezione del mondo dualistica, ove il principio razionale è stato contrapposto al regno dell’irrazionalità. La musica occidentale si è sviluppata interamente intorno a questa dicotomia, i cui termini – razionale e irrazionale – sono stati interpretati ora come antitetici, ora come complementari. Con la Modernità, il principio di razionalità è passato dall’essere compreso come una manifestazione del divino all’essere posto a fondamento di un’applicazione rigorosa del metodo scientifico. In tal modo, la razionalizzazione della vita e del pensiero ha subìto una repentina accelerazione. La musica non è passata indenne da questo processo, ma cosa rimane oggi? L’autore, procedendo con metodo storico-comparativo, prova a descrivere un processo ancora in atto in cui nuove urgenze si palesano ed emergono.
La guerra in canzoni : la Resistenza italiana a Reggio Emilia ed il suo inno
The song “La Brigata Garibaldi” has become the anthem of the Italian Resistance in Reggio Emilia, and is best known in the version recorded by Giovanna Daffini (who sang the song at funerals of former Resistance fighters). Its title refers to the Garibaldi Brigades, linked to the Italian Communist Party, which are named after the famous general of the Italian Risorgimento, Giuseppe Garibaldi. The text of the song invites us to situate these brigades in the context of the Resistance in Italy, especially in Emilia Romagna, and to evoke a piece of history that is, even nowadays, poorly studied. This partigiana version will be central to our study, as well as how the song was written, by whom, and in which circumstances. In order to do so, it will be necessary to introduce other Resistance songs (most of them written and sang in the province of Reggio Emilia), linked by text or by melody to “La Brigata Garibaldi”. Patterns, indicating the elements that most of these songs have in common, can easily be drawn. A very important aspect of this historical context in particular is indeed the exponential growth of these fighting songs, sang by irregular groups of partigiani, in order to create a sort of cohesion amongst the brigades. Finally, war through songs, but also war by songs, as the complicated interaction between original songs and parodies will be explored as well. If singing war songs creates cohesion and a certain synchronization of movements, these parodies (used by both partisans and Mussolini’s fighting units), aim to discredit and destabilize the enemy. In our conclusions, we will try to see if this song in particular, but also other Resistance songs of Reggio Emilia, are still known nowadays, and by what means they can be considered passeurs de mémoire.