(2015) Storia e archeologia di un ambiente montano: un progetto di ricerca sui paesaggi lunigianesi (original) (raw)

Storia e archeologia di un ambiente montano: un progetto di ricerca sui paesaggi lunigianesi / History and archaeology of a mountain area: a research project on Lunigiana landscapes

Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage, 2015

Da alcuni anni un gruppo di ricerca afferente all’Universita di Pisa studia la popolazione e i paesaggi della Lunigiana attraverso un progetto articolato in piu fasi. In questo contributo sono presentati i primi due sotto-progetti: TraMonti, dispiegato in Val di Vara (SP) e ormai terminato, e Casola nella Valle Aulella (MS), in via di conclusione. Dopo aver illustrato gli elementi caratterizzanti e le problematiche incontrate in questi sotto-progetti, sono introdotte alcune considerazioni generali sulle problematiche della ricerca archeologica nelle aree montane e in relazione alle scelte operate nell’impiego di un WebGIS per la gestione dei dati. Vengono poi avanzate delle riflessioni sul significato di una storia/archeologia pubblica nelle societa colpite da calamita naturali. Nelle osservazioni conclusive si evidenzia la necessita di un approccio multidisciplinare allo studio delle aree montane e la difficolta di lavorare in zone che ancora soffrono di marginalita e di depopolame...

Bernardi M., Farinetti E., Santangeli Valenzani R. (a cura di), Archeologia nei Monti Lucretili. Nuove ricerche e prospettive di indagine in un paesaggio montano del Lazio, BAR International Series 3160, Oxford 2024.

BAR International Series 3160, 2024

Il volume raccoglie gli atti della Giornata di Studi organizzata presso l’Università di Roma Tre (8 novembre 2022) in cui sono stati presentati i primi risultati del “Monti Lucretili Landscape Project”. Esperti e giovani studiosi che si sono occupati di quest’area montana del Lazio presentano le loro ricerche in una prospettiva diacronica, analizzando il paesaggio da diversi punti di vista: storico, archeologico, topografico, geologico e geografico. Attraverso casi di studio che vedono l’applicazione delle diverse metodologie proprie di ciascuna disciplina, il volume vuole stimolare un dibattito sulle metodologie di ricerca ma soprattutto sui maggiori temi storiografici che hanno toccato quest’area dei dintorni di Roma, legati alla trasformazione del paesaggio e ai cambiamenti delle forme insediative nelle diverse epoche, con un focus particolare sul periodo medievale. Inoltre, il libro propone ai ricercatori che si occupano di archeologia montana e rurale un caso di studio confrontabile con altri contesti mediterranei indagati nella prospettiva della longue durée. The volume collects the first results of the “Monti Lucretili Landscape Project”, as presented during the meeting held at Roma Tre University (November 8, 2022).

Paesaggi Ritrovati. Storia e archeologia dei Monti Dauni: il progetto “Ager Lucerinus”, in G. Cipriani, A. Cagnolati (a cura di),Scienze umane tra ricerca e didattica, Vol. I Dal mondo classico alla modernità: linguaggi, percorsi, storie e luoghi, Campobasso, Foggia 2019.

VestigiA 8 Dal mondo classico alla modernità: linguaggi, percorsi, storie e luoghi Volume I Atti del Convegno Internazionale di Studi (Foggia, 24-26 settembre 2018)

12) Valentino Vitale 2015. Archeologia dei paesaggi montani in Basilicata: una ricerca integrata nel territorio di Calvello, PZ (Basilicata).

Archaeology of Europe’s mountain areas: methods, problems and case studies a cura di Umberto Moscatelli e Anna Maria Stagno, 2015

In the territory of Calvello (Potenza), Basilicata, a new archaeological research project covered the northern slopes of Mount Volturino (Lucanian Apennines), aims to understand the dynamics of exploitation of a mountainous area between antiquity and Middle Age, marked by the foundation of the monastery of St. Peter in Cellaria. Most areas are datable between 4th and 3rd centuries. B.C. and are characterized by a network of rural sites, related to agricultural and pastoral activity. The project focuses the close relationship between the distribution of rural units, the wellsprings concentration and the sheep tracks used until now. The project for the Middle Ages takes into account the area occupied by the monastery of St. Peter, tied to the Pulsanese Congregation. Survey campaigns and walls analysis and documentation were followed by an intense campaign of archeogeofi sics prospecting, aimed to discover buried elements.

PAESAGGI STORICI DEI COLLI EUGANEI E DELLA PIANURA PADOVANA TRA ETÀ ROMANA E MEDIOEVO, in G.P. Brogiolo, Este, l'Adige e i Colli Euganei. Storie di paesaggi, Mantova 2017.

Following a systemic approach, historic landscapes are analyzed as a group of elements (infrastructures, settlements, central places, ...) in relation to agrarian landscapes and non-cultivated spaces which in the past were the main productive activity. In the area between the Euganean Hills and the alluvial plain of the Adige river, which in the Roman period was under the control of Este, a study was conducted using LiDAR and vectorialized historic maps, with the aim of reconstructing the transformations between Roman and Early Medieval period. Three topics have been particularly investigated: the sequence of the hydrographic system of the Adige river (following the paths of the ancient rivers using LiDAR); the borders of the territory under Este control in relation to the supposed Roman centuriation; the agrarian development in the Medieval period until the 16th century.

F. Sogliani, D. Roubis, V. Vitale, N. Masini, G. Leucci, E. Rizzo, Archeologia dei paesaggi montani in Basilicata: una ricerca integrata nel territorio di Calvello, PZ (Basilicata),

IL CAPITALE CULTURALE, Studies on the Value of Cultural Heritage , 2015

In the territory of Calvello (Potenza), Basilicata, a new archaeological research project covered the northern slopes of Mount Volturino (Lucanian Apennines), aims to understand the dynamics of exploitation of a mountainous area between antiquity and Middle Age, marked by the foundation of the monastery of St. Peter in Cellaria. Most areas are datable between 4th and 3rd centuries. B.C. and are characterized by a network of rural sites, related to agricultural and pastoral activity. The project focuses the close relationship between the distribution of rural units, the wellsprings concentration and the sheep tracks used until now. The project for the Middle Ages takes into account the area occupied by the monastery of St. Peter, tied to the Pulsanese Congregation. Survey campaigns and walls analysis and documentation were followed by an intense campaign of archeogeofi sics prospecting, aimed to discover buried elements.