RISPOSTA ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLE OPZIONI POSSIBILI IN VISTA DI UN DIRITTO EUROPEO DEI CONTRATTI PER I CONSUMATORI E PER LE IMPRESE PROMOSSA DALLA COMMISSIONE DELL’UNIONE EUROPEA CON IL LIBRO VERDE IN DATA 1 LUGLIO 2010 COM (2010)348 (original) (raw)
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DISCIPLINA ANTITRUST E TUTELA DEI CONSUMATORI: PROFILI DI DIRITTO EUROPEO
Sommario: 1. Premessa. Unione europea, Stati membri e libero mercato. 2. Antitrust, clausole abusive e protezione degli utenti finali: normativa europea primaria, secondaria ed atipica di riferimento. 3. Rilievi critici e prospettive: il falso problema della contrapposizione tra libera concorrenza e tutela del consumatore; recupero del ruolo del Parlamento europeo e orizzonti federalisti.
Questo volume è stato realizz.ttto con il contributo del Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità europee dell'Università degli Studi di Ferrara e della Fondazione CARIFE -Cassa di Risparmio di Ferrara. Stampa: Stampatre s.r.l. -Torino Fotocopie per uso personale del ìettore possono essere effettuate nei limiti del l5olc di ciascm volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, comma 4 della legge 22 apile 1941, n. 633 ovvero dall'accordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS e CNA. CONFARTIGIANATO, CASA, CLAAI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI il l8 dicembre 2000.
The comment analyses a decision of the UK Privy Council which has upheld telecoms company Sonera’s right to enforce a billion-dollar ICC award against Turkey’s Ēukurova Holding in the British Virgin Islands some weeks after enforcement of the award was denied in New York. Sommario: 1. Introduzione - 2. I fatti - 3. L’arbitrato ginevrino - 4. I ricorsi di Ēukurova dinanzi ai giudici delle BVI e il responso del Judicial Committee dell’UK Privy Council - 5. Analisi della decisione - 6. L’enforcement shopping di Sonera nel Regno Unito, USA, Svizzera, Paesi Bassi e Curacao
Koreuropa, 2014
Il dibattito circa l’opportunità dell’adesione dell’UE alla CEDU risale a parecchi decenni addietro ed ha impegnato i più eminenti studiosi europeisti. Istituzionalmente proposta, per la prima volta, più di trent’anni fa dalla Commissione delle Comunità europee in un memorandum del 4 aprile 1979, tale questione fu rilanciata in occasione del quarantesimo anniversario della CEDU attraverso una comunicazione presentata dalla Commissione il 19 novembre 1990 nel quale la Commissione stessa chiedeva al Consiglio dei ministri di ricevere il mandato di negoziare le modalità d’adesione. L’art. 6 del Trattato di Lisbona non solo crea una base giuridica che ne autorizza l’adesione, come richiesto nel noto parere “C.J.C.E., avis 2/94. Adhésion de la Communautéeuropéenne à la Convention européenne de sauvegardedesdroits de l’homme et deslibertésfondamentales, Rec.”, ma utilizza un linguaggio che sembra imporre che tale competenza sia esercitata. Sull’altra sponda, quella del Consiglio d’Europa, l’entrata in vigore del Protocollo della CEDU n.14 ha statuito, ex par.2, che l’UE potesse aderire alla Convenzione. Come risulta chiaro dall’analisi congiunta dei dispositivi presi in esame, tutte le questioni giuridiche e tecniche conseguenti a tale riforma vengono consapevolmente lasciate in sospeso e rimandate ai lavori delle Commissioni giuridiche delle due organizzazioni
"RENT TO BUY" ED "HELP TO BUY" ALLA LUCE DELLA DISCIPLINA GENERALE DEI CONTRATTI
"RENT TO BUY" ED "HELP TO BUY" ALLA LUCE DELLA DISCIPLINA GENERALE DEI CONTRATTI, 2021
Sommario: Abstract e dato normativo principale; 1.- Il rent to buy: struttura e causa contrattuale alla luce del nuovo dato normativo; 2.- L’help to buy: una “variazione” rispetto allo schema originario del rent to buy; 3.- Un confronto tra i due schemi negoziali: somiglianze e differenze strutturali e causali; 4.- Riflessioni conclusive; Bibliografia e letture consigliate. Abstract Ita Il presente contributo si prefigge l’obiettivo di individuare alcuni punti salienti del rent to buy analizzandolo alla luce della disciplina generale del contratto al fine di individuare le eventuali differenze strutturali e causali rispetto al cd. help to buy. Abstract Eng This paper wants to analyse some cardinal points about the contract called “rent to buy” by a study of the general aspects of contract law. Then, It will be underlining the possible differences of the structure and the cause in comparison with the contract called “help to buy”. Data di inserimento su AE: 27/02/2021 Pubblicato su diritto.it in data 31 maggio 2021 https://www.diritto.it/rent-to-buy-ed-help-to-buy-alla-luce-della-disciplina-generale-dei-contratti/
PROFILI CRITICI DELLA TUTELA DEL CONSUMATORE NEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Rivista trimestrale di scienze dell'amministrazione
La legislazione di diritto europeo per la tutela della libera concorrenza. La base giuridica di diritto europeo di carattere primario, e dunque riconducibile ai Trattati istitutivi, relativamente alla tutela della libera concorrenza nei mercati, nonché alla complementare tutela dei consumatori, è rappresentata da più di una disposizione: in particolare, all'interno del Trattato sul Funzionamento dell'Europa (di seguito, anche TFUE) acquistano senz'altro, innanzitutto, immediato risalto gli artt. 101 e 102, norme di apertura della Sezione 1 (Regole Applicabili alle Imprese) del Capo 1 (Regole di Concorrenza) del Titolo VII (Norme Comuni sulla Concorrenza, sulla Fiscalità e sul Ravvicinamento delle Legislazioni), nonché quanto statuito dall'art. 169 (Titolo V: Protezione dei Consumatori). Certamente degno di rilievo pare, poi, il disposto di cui all'art. 106, nonché, in più ampia prospettiva, quanto contenuto all'interno del punto 3 dell'art. 3 del Trattato sull'Unione Europea (di seguito, anche TUE) e degli artt. 3, 4num. 2lett. f, 12, 26 e 114 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. Infine, in forza del suo art. 114 il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea indica, con riferimento al ravvicinamento delle legislazioni, le disposizioni di carattere procedurale atte a conseguire proprio gli obiettivi di cui al precedente art. 26 1 .