Didattica attiva con la LIM (original) (raw)
Related papers
La Didattica della Letteratura italiana non è soltanto mestiere ma ricerca. Non è soltanto la nostra esperienza dell'insegnamento ricevuto, ma l'idea di quello che vogliamo trasmettere. Questa recensione analizza un lavoro di squadra al quale hanno partecipato insegnanti accademici e di scuola. Il loro lavoro è stato prodotto nel tempo difficile della DAD ma pensando sempre alla scuola in presenza e, soprattutto, alla presenza della scuola tra noi. Grazie a Gino Tellini e Gino Ruozzi che hanno coordinato queste ricerche e curato questo libro.
Franca Da Re è psicologa, dirigente scolastica. È stata insegnante di scuola primaria e psicopedagogista. Svolge attività di formazione su organizzazione scolastica, didattica, valutazione degli apprendimenti, autovalutazione d'istituto. In particolare si occupa di didattica per competenze, realizzando materiali di lavoro, modelli di curricolo, saggi e percorsi di formazione. È stata membro del Comitato tecnico scientifico della Rete di scuole "Rete veneta per le Competenze", che ha prodotto un'ampia documentazione sulla didattica per competenze nella scuola del secondo ciclo. È autrice di pubblicazioni sulla valutazione, sulle metodologie didattiche, sulle competenze e su temi psicologici ed educativi.
La LIM in classe. Un’ipotesi di lavoro per la formazione degli insegnanti
2010
Il lavoro si focalizza sulla formazione degli insegnanti all'uso della LIM. Presenta un intervento per la progettazione e sperimentazione di risorse didattiche basato sul modello del networked lesson study, una modalità di ricerca e produzione di contenuti didattici incentrato sul lavoro in piccoli gruppi e sull'impiego di tecniche di reciproca osservazione per la formazione degli insegnanti. Il modello è stato ripreso, adattato e sperimentato nel progetto AMELIS, finanziato nell'ambito dell'Iniziativa INNOVASCUOLA 2008-20010. Il progetto ha coinvolto dieci scuole tra Toscana e Umbria ed è stato seguito da un team di ricercatori costituito da Maria Ranieri, Giovanni Bonaiuti e Antonio Fini (Università di Firenze).
DIDATTICA ATTIVA SU MOODLE: PROSPETTIVE PER IL FREQUENTANTE ONLINE
moodlemoot.it
Il paper intende illustrare due esperienze di didattica attiva effettuate in alcuni corsi universitari interamente online. Oltre alla descrizione dell'impianto didattico di ciascun corso, di stampo costruttivista e collaborativo, vengono proposte alcune riflessioni sulle potenzialità di questa impostazione, specialmente per quanto riguarda il discorso della frequenza online da parte degli studenti e quello, strettamente connesso, della loro valutazione.
2020
Significato e articolazioni della didattica a distanza a chiusura delle scuole e delle università a causa dell' epidemia Covid-19, prima a livello locale in alcune province e regioni, poi estesa su tutto il territorio nazionale, ha imposto la necessità di ricorrere a quella che nora era una modalità poco praticata nell'insegnamento: la didattica a distanza. La locuzione didattica a distanza (abbreviata con l'acronimo DAD scritto anche Dad o DaD: sulla gra a delle sigle si veda la risposta di Ra aella Setti) è stata (e continua ad essere) sulla bocca di discenti, insegnanti, genitori no a coinvolgere, per la sua attualità ma anche a causa delle polemiche e controversie ad essa legate, gran parte della popolazione italiana. Nel 2020 nelle pagine in italiano di Google (ricerca del 28/6/2020) la locuzione ha registrato ben 3.150.000 occorrenze, contro le 1.330.000 del 2019 e le 922.000 del 2018. Si tratta di una locuzione non nuova nel repertorio italiano ma che a partire dall' emergenza educativa legata alla pandemia ha subìto una specializzazione di signi cato: si tratta in parte di un rilancio e in parte di un neologismo semantico. Sebbene l' espressione non sia nuova, la ma ior parte dei dizionari italiani contemporanei non la registra, fatta eccezione per lo Zingarelli 2021 (che però si limita a inserire DAD nel siglario) e il repertorio dei Neologismi online della Treccani.
Didattica dell'italiano come LS: una proposta
Nel presente elaborato, si propone un'ipotetica prima lezione di italiano LS proponendo riflessione sulla didattica che spaziano dall'organizzazione del corso, alla gestione degli spazi, dagli strumenti informatici di supporto al comportamento del docente in classe. La lezione è rivolta a quindici apprendenti di livello B2 del QCE, che è parte di un corso di cui vengono date qui alcune informazioni di base, con l’intento di chiarire il contesto in cui essa si inserisce. La lezione, che si tiene, ipoteticamente, in un ambiente accademico del Regno Unito, è rivolta a studenti universitari di varie nazionalità e si articola in tre ore, inclusa una pausa intermedia di venti minuti.
Gooni Roberta, 2018
Tesina corso Garanzia Giovani Responsabile della Gestione, Conservazione, Valorizzazione e Promozione dei Musei Modulo II La Didattica Museale Dott.ssa Costagliola, Fabiana.