Cono del linguaggio negoziazione degli interessi e significato inteso di clausole contrattuali ambigue (2009) - Articolo in rivista di fascia A (original) (raw)

«Meritevolezza degli interessi» e clausola atipica

Il Foro Italiano, 2024

Nota a Cass. civ., sez. II, 20 mar. 2024, n. 7447 Contratto in genere, atto e negozio giuridico — Interpretazione — Clausola atipica — Giudizio di meritevolezza del giudice — Fattispecie (Cod. civ., art. 1322)

Collegamento negoziale, causa concreta e clausola di traslazione del rischio: la giustizia contrattuale incontra il leasing

Leasing -Leasing finanziario -Mancata consegna della cosa -Clausola che trasferisce il rischio all'utilizzatore -Validità -Esclusione (cod. civ., artt. 1375, 1463, 1469 bis) Nell'operazione di leasing finanziario, che non dà luogo ad un unico contratto plurilaterale, ma realizza una figura di collegamento negoziale tra contratto di leasing e contratto di fornitura, se il concedente imputa all'utilizzatore l'inadempimento costituito dalla sospensione del pagamento dei canoni e su questa base chiede la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno nell'ammontare convenzionalmente predeterminato e se l'utilizzatore eccepisce l'inadempimento del fornitore all'obbligazione di consegna e chiede perciò il rigetto della domanda, l'accoglimento dell'eccezione, che deve avvenire sulla base dell'art. 1463 cod. civ., non può trovare ostacolo nel fatto che il contratto di leasing contenga una clausola che riversi sull'utilizzatore il rischio della mancata consegna, dovendosi ritenere invalide siffatte clausole.

Patti, Clausole abusive e "optional instrument", Contratto e impresa Europa, 2011

Sommario: 1. La nuova proposta di regolamento per un diritto comune europeo della vendita. -2. Segue: la disciplina delle clausole abusive. -3. L'ambito soggettivo di applicazione e le finalità perseguite dalla Commissione europea con lo strumento opzionale. -4. L'ambito di controllo oggettivo. Le clausole non individualmente negoziate. -5. Segue: l'esclusione del controllo delle clausole principali e gli obblighi di trasparenza. -6. I parametri di controllo nei contratti dei consumatori e in quelli tra imprese. Clausole generali e diritto dispositivo. -7. Ulteriori criteri di individuazione delle clausole abusive: le liste di clausole. -8. Il ruolo della Corte di Giustizia: possibile mutamento di orientamenti giurisprudenziali e mancato accoglimento nel progetto degli indirizzi giurisprudenziali consolidati. -9. Conclusioni.

Trasparenza e abusività delle clausole di indicizzazione degli interessi

Jus civile, 2021

Lo scritto si sofferma sulla decisione della Grande Sezione della Corte di giustizia (Gómez del Moral Guasch c. Bankia SA, C-125/18) riguardante l’abusività della clausola di indicizzazione degli interessi in un contratto di mutuo ipotecario. La Corte, dopo aver chiarito che l’indice IRPH Cajas rientra nell’ambito di applicazione della direttiva 93/13 CEE alla luce del suo carattere facoltativo, specifica in cosa si sostanzia l’obbligo di trasparenza contrattuale di cui all’art. 5 della direttiva e quali sono le conseguenze connesse all’accertamento dell’abusività della pattuizione. Nonostante gli sforzi chiarificatori, la sentenza sembra non aver risolto definitivamente i problemi sollevati dall’utilizzazione dell’indice IRPH Cajas nei contratti di mutuo ipotecario. The article deals with the Grand Chamber of the Court of Justice of the European Union (CJEU) ruling in the case Gómez del Moral Guasch c. Bankia SA (C-125/18), concerning the contractual term governing the variable ordinary and remunerative interest rate in a mortgage loan agreement. Firstly, the Court of Justice states that even if the contractual term which provides the interest rate applicable to the loan is based on one of the official reference indices (IRPH - Índice de Referencia de Préstamos Hipotecarios), it falls within the scope of the directive 93/13 since it does not reflect a statutory or regulatory provision that is mandatory or supplementary. Moreover, the decision sets the transparency requirements of that clause and the consequences resulting from the unfairness of the term at issue. Despite the clarifying efforts of the judgment, it does not appear to have definitively solved the problems raised by the use of the IRPH index, and new questions have been referred to the Court of Justice.

Il contratto in generale nell'attività negoziale | Casi, questioni e tecniche argomentative tra diritto nazionale ed internazionale

2013

Il presente lavoro è una aggiornata trattazione delle tematiche contrattuali – come regolate dal codice civile e dalle leggi che lo integrano – attraverso l’illustrazione delle più rilevanti questioni che la pratica pone all’operatore del diritto. È il fulcro e la sintesi di una attività di ricerca durata sette anni, originata dalla selezione di materiali di varia derivazione, quali articoli di riviste giuridiche, studi monografici, atti di convegni, circolari, trattati, note a sentenza. L'ambizioso obiettivo che ci si è posti nella realizzazione del manuale è stato quello di realizzare un testo (nei limiti del possibile) facile e di immediata consultazione, privilegiando un’analisi pratica che ben si amalgamasse con l’esposizione organica e maggiormente teorica dei manuali istituzionali, al fine di soddisfare l’esigenza di un sapere organico in un’epoca di vaste e incessanti trasformazioni. Partendo, allora, da una approfondita esposizione istituzionale si è proceduto ad illustrare in modo chiaro ed immediatamente fruibile al lettore, le interpretazioni dottrinarie e giurisprudenziali degli istituti trattati, effettuando, ove possibile, una analisi comparatistica ed analizzando e commentando modelli contrattuali complessi e case histories di sicuro interesse, senza dimenticare l’influenza esercitata su alcuni pattuizioni dalla prassi internazionale e spiccatamente da quella di derivazione anglosassone. Il manuale permette di acquisire un elevato patrimonio di competenze ed è destinato ai professionisti del diritto – docenti, avvocati, magistrati, notai – oltre che ai laureati che si accingono ad affrontare gli esami di ammissione alle relative carriere.

Atipicita del contratto e tipicita dei diritti reali il nodo della meritevolezza dell'interesse

Actualidad Jurídica Iberoamericana, 2022

Il requisito della meritevolezza degli interessi è stato di recente riproposto dal legislatore quale filtro per l’ammissibilità dei vincoli di destinazione di cui al nuovo art. 2645-ter c.c.: in questa sede la meritevolezza non può che coincidere con il perseguimento di interessi superindividuali, dal momento che legittima vere e proprie operazioni di conformazione negoziale della proprietà privata. Prima di questa novella, il requisito della meritevolezza era contemplato dal solo art. 1322, comma secondo, c.c., ai fini del vaglio di ammissibilità dei contratti atipici. In questa sede è stato tradizionalmente interpretato come mera “non illiceità”. Il presente contributo si propone di riprendere il tradizionale dibattito dottrinale e giurisprudenziale su oggetto e contenuto del vaglio di meritevolezza per aggiornarlo in considerazione dei recenti sviluppi normativi: in particolare, si vuole tentare una ricostruzione sistematica unitaria della clausola della meritevolezza alla luce del principio ecologico, proponendo una reductio ad unum capace di tenere insieme le pur differenti declinazioni che tale clausola assume nella conformazione della proprietà (art. 2645-ter c.c.) e nel vaglio di ammissibilità dei contratti atipici (1322, secondo comma, c.c).

Collegamento negoziale e interpretazione (soggettiva) del contratto

I Contratti, Ipsoa, WKI, 2013

Contratti in generale I Le parti, nell'esplicazione della loro autonomia negoziale, possono, con manifestazioni di volontà espresse in uno stesso contesto ovvero in tempi diversi, dar vita a più negozi distinti ed indipendenti ovvero a più negozi tra loro collegati ed accertare l'esistenza, la natura, l'entità, le modalità e le conseguenze di un collegamento funzionale tra negozi realizzato dalle parti costituisce apprezzamento del giudice del merito che, se condotto nel rispetto dei criteri di logica ermeneutica e di corretto apprezzamento delle risultanze di fatto, si sottrae al sindacato di legittimità. In particolare, ove si tratti di una pluralità di negozi connessi, il collegamento deve ritenersi occasionale quando le singole dichiarazioni, strutturalmente e funzionalmente autonome, siano solo causalmente riunite, mantenendo l'individualità propria di ciascun tipo negoziale in cui esse si inquadrano, sicché la loro unione non influenza la disciplina dei singoli negozi in cui si sostanziano. Il collegamento è invece funzionale quando i diversi e distinti negozi, cui le parti danno vita nell'esercizio della loro autonomia negoziale, pur conservando l'individualità propria di ciascun tipo negoziale, vengono tuttavia concepiti e voluti come avvinti teleologicamente da un nesso di reciproca indipendenza [rectius: interdipendenza, N.d.A.], per cui le vicende dell'uno debbono ripercuotersi sull'altro, condizionandone la validità e l'efficacia.