Nuove riflessioni iconografiche sul registro inferiore del sarcofago con il sacrificio di Isacco del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, in Isole e terraferma nel primo cristianesimo. Atti del XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Cagliari 2015, pp. 571-576. (original) (raw)
Related papers
Nel Deposito di Cimitile della Soprintendenza Archeologia della Campania si conservano alcuni inediti frammenti di lastre e pilastrini marmorei pertinenti all’arredo liturgico altomedievale del santuario di S. Felice. Si tratta di due distinti gruppi di manufatti, realizzati ad incisione ovvero eseguiti a rilievo, databili rispettivamente al VI-VII secolo e al IX-X. Al primo gruppo appartengono pilastrini, ornati con nastri intrecciati o tralci vitinei, che ricordano, tanto per rimanere in Campania, esemplari attestati a Teano, Capua, Napoli e Sorrento. Del secondo gruppo fanno parte i resti dell’ambone, pilastrini decorati da motivi nastriformi o tralci e plutei con figure animali ed elementi fitomorfi. Nel complesso gli inediti elementi, sebbene frammentati e dispersi ab antiquo, consentono di integrare significativamente le conoscenze sull’arredo liturgico del santuario di Cimitile e, più in generale, sulla scultura altomedievale campana.
Although cited in the literature for its five domus de janas, no specialised studies have yet been dedicated to the necropolis of Iscala de Sa Figu, one of the many rock-cut tomb sites in the territory of Usini. Several times reported to the Soprintendenza, the site has recently been surveyed and recorded using various traditional and innovative methods. At this occasion, two additional tombs were discovered and, despite radical rearrangements made inside the tombs in recent centuries, a series of new carved symbols were recorded in tomb V.