«Una alea lecita ed onesta». I contratti differenziali tra effettività del mercato e legalità normativa nell’Italia liberale (original) (raw)
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«Contratti di scambio» e negozi regolamentari in Italia e in Spagna
Il d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79, ha introdotto, in attuazione della direttiva n. 2008/122/Ce, alcuni nuovi contratti accanto al contratto di multiproprietà. L’analisi si propone di verificare le linee comuni e di differenza nella disciplina interna italiana e spagnola. Molti sono i punti di confluenza, atteso anche il processo di armonizzazione; pochi, per contro, sono i punti di differenza: in particolare, i termini per l’esercizio del recesso. Sembra indubbia, sotto altro verso, l’incidenza sul diritto del multiproprietario che partecipa al sistema di scambio; una differenza che pone il «contratto di scambio» nell’ambito dei contratti modificativi della disciplina di un rapporto preesistente (negozi regolamentari).
Giustizia e mercato: ricostruzione di un parametro tra buona fede, regole e Costituzione
Rivista Trimestrale di Diritto e Procedura Civile, 2012
2 ) Sul tema si v. la preziosa analisi di IRTI, L'ordine giuridico del mercato, Bari, 1998, passim; GRISI, L'autonomia privata. Diritto dei contratti e disciplina costituzionale dell'economia, Milano, 1999, passim; CUBEDDU, Il problema dell'ordine e la filosofia delle scienze sociali, in ID., L'ordine eccentrico, Napoli, 1993, passim; SAGNOTTI, Le teorie del mercato, Torino, 2000, passim.
Autonomia contrattuale e principi extra legali: spunti comparatistici
Annuario di diritto comparato e studi legislativi, 2019
Faced with growing ethical pluralism, problems linked to the limits of private autonomy assume a certain dimension in the European context. The risk of different applications by Member States is obvious, in particular, in the field of bio-law, which opens one more time the eternal dilemma on the role of extra legal principles, always suspended between two opposing needs: the opening up to values on one hand, and the certainty of law on the other.
Di contratti e convenzioni costituzionali ma anche di loro giustiziabilita
Dirittifondamentali.it, 2021
Le convenzioni costituzionali sono oggetto di attenzione per la loro capacità di spiegare il medesimo funzionamento del sistema politico. Ogni ordinamento presuppone in fondo l’esistenza di accordi tra i soggetti titolari di cariche politiche. L’articolo prende le mosse dal cd patto di Salerno tra la monarchia ed i partiti antifascisti nell’aprile 1944 e ne evidenzia il riflesso sulle vicende politiche italiane, sino ad arrivare ai governi tecnici o di larghe intese i quali per taluni aspetti possono considerarsi tardi eredi di quell’esperienza. La dimensione negoziale che rimane sempre sottesa al fenomeno delle convenzioni costituzionali potrebbe portare alla loro giustiziabilità anche presso sedi diverse dal giudice costituzionale.
Dottrina del giusto prezzo e diritto contemporaneo dei contratti. Alcune riflessioni preliminari
Società, banche e crisi d’impresa. Liber amicorum Pietro Abbadessa edited by M. Campobasso, V. Cariello, V. Di Cataldo, F. Guerrera, A. Sciarrone Alibrandi, 2014
Dottrina del giusto prezzo e diritto contemporaneo dei contratti. Alcune riflessioni preliminari Andrea Perrone SOMMARIO: 1. Giusto prezzo e diritto contemporaneo dei contratti. -2. La dottrina del giusto prezzo -2.1. L'origine aristotelico-tomista. -2.2. Gli sviluppi della seconda Scolastica. -3. La critica moderna e l'emersione di un nuovo paradigma. -3.1. La questione del "valore intrinseco" dei beni. L'equivalenza tra esercizio dell'autonomia privata e giustizia. -3.2. Alcuni profili problematici. -4. Giusto prezzo e concezione procedurale della giustizia. -5. Per un ruolo della teoria del giusto prezzo nel diritto contemporaneo dei contratti. -6. Alcuni esempi. -7. Una nota di conclusione.