Un calzolaio sul patibolo [Giuseppe Alia] (original) (raw)

«Oggi 7», magazine domenicale di «America Oggi», 20 marzo 2016

Si tratta di un caso singolare sino ad oggi mai affrontato con cognizione di causa ed ora riscoperto nel dettaglio con una ricerca approfondita compiuta negli archivi: un calzolaio di Avola, in Sicilia, diacono valdese di Pachino, nel 1908 ammazza a Denver Leo Heinrichs, un sacerdote tedesco, nel corso di una celebrazione eucaristica che si tiene nella chiesa cattolica di Saint Elizabeth. Tratto in arresto, si dichiara anarchico e si dispiace di non aver potuto sacrificare altri sacerdoti. Condannato a morte, viene impiccato nel Colorado State Penitentiary di Canon City il 15 luglio 1908. La sua storia viene poi dimenticata. Ora Michele Presutto la indaga e scopre che Alia non era anarchico e che l'omicidio, conseguente ad una lettera anonima da lui ricevuta a Buenos Ayres e a lotte intestine tra cattolici e valdesi siciliani, era frutto di una vendetta legata ad un presunto tradimento della moglie con il parroco del paese, anch'egli poi emigrato negli Stati Uniti. Tradimento non provato ed improbabile. L'omicidio del sacerdote tedesco un errore, nella convinzione di aver scoperto il parroco fedifrago.

Il patico e l'etico in Aldo Masullo

2018

La filosofia sin dal suo etimo (per il quale essa significa "amore della sapienza" o "sapienza dell'amore") non presenta una precisa chiarezza su ciò che essa è. Essa è sicuramente, senza mai poter essere sicura, il binocolo che osserva la realtà data e a sua volta solleva dei dubbi con cui destare la coscienza di chi, vivendo nel mondo, la studia e

C. De Cillia, La religione del patibolo

2021

Un breve paper che ho scritto ormai due anni or sono, in preparazione all'esame di "Potere e Giustizia nell'Europa moderna" del prof. A. Viggiano (Università degli Studi di Padova), basato sulla lettura di alcuni, imprescindibili testi di A. Prosperi. Nel corso di questo lavoro cerco di reperire, a partire dalla realtà storica, le tappe dell’evoluzione per cui lo strumento della Giustizia, “macchina giudiziaria” incarnata nel processo e nella decisione del giudice, si fa mezzo terreno per esercitare una «funzione vicaria di guida del popolo». Il verdetto sulla terra diventa così anticipazione del giudizio definitivo, che avrà luogo presso il tribunale divino; l’esecuzione capitale, a sua volta, occasione di apertura verso la vera vita , dopo che nella morte di Cristo sulla croce il condannato è diventato giudice universale, e lo strumento di morte il simbolo della salvezza.

Dei delitti e delle pene: il modello del patibolo nel dubbio beccariano

2020

Durante l’Illuminismo, sostenendo la moderazione del regime penale e l’abolizione della pena di morte, il riformatore milanese Beccaria sfida la tradizione della giustizia patibolare come strumento di violenza legale nell’espressione dell’egemonia del diritto di punire. Con una risonanza cosmopolita, il suo progetto intellettuale delinea l’orizzonte di attesa dello Stato liberale per fondare la citta politica giusta. During the Enlightenment, promoting the moderation of the penal regime and the abolition of the death penalty, the Milanese reformer Beccaria challenged the tradition of scaffold justice as a device of legal and state violence for the punishing hegemony. With a cosmopolitan resonance, his intellectual project outlines the word to come for the liberal state and the human rights city. Parole chiave / Keywords: Arbitrario, diritto di punire, illuminismo, stato liberale, patibolo / Arbitrary power, gallows, enlightenment, liberal state, right to punish.

Il Decifratore e l'Abate. Il carteggio tra gli Champollion e Costanzo Gazzera

Olschki (Florence), 2019

Tra il 1824 e il 1858 diversi scambi epistolari furono intrattenuti da Costanzo Gazzera (1779-1859), segretario dell’Accademia delle Scienze di Torino, con tre membri della famiglia Champollion: il “Decifratore” dei geroglifici Jean-François (1790-1832), suo fratello Jacques-Joseph (1778-1867) e uno dei figli di quest’ultimo, Aimé (1812-1894). La pubblicazione delle 101 lettere che compongono questi carteggi getta luce sulla nascita della scienza egittologica e, più in generale, sul vivace clima culturale europeo dell’epoca. https://www.olschki.it/libro/9788822266569

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Giulio Troili detto il Paradosso, quadraturista, scenotecnico, trattatista

"Memorie Scientifiche, Giuridiche, Letterarie", Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena, s. VIII, vol. VII, fasc. I, 2004

La ketubbah di Caltabellotta

Hebraica hereditas. Studi in onore di Cesare Colafemmina, a c.d. G. Lacerenza, (DSA Series Minor LXX) Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", Napoli 2005, pp. 1-26, 2005

La figura nel fanciullo nell’agiografia medievale

in Il fanciullo antico. Soggetto tra formazione e religio, cur. G. Marconi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, Pubblicazioni del Dipartimento di Scienze Umane Storiche e Sociali dell’Università del Molise, 2008, pp. 85-106., 2008