Numeri cardinali e Ipotesi del Continuo (original) (raw)

Ipotesi del Continuo

APhEx (Analytical and Philosophical Explanation), 16, 2017, 2017

(ENG) The Continuum Hypothesis, formulated by Cantor in 1878, is one of the most renowned open conjectures in set theory. Already in 1900, the Continuum Problem appeared in Hilbert’s famous list of the most important unsolved problems in mathematics. As a consequence of the proof of the independence of the Continuum Hypothesis from ZFC, the current status of the Continuum Problem is controversial. In more recent times, the search for a solution to the problem has been one of the main thrusts of the search for new axioms in mathematics. The article provides a description of the most fundamental mathematical results, as well as an examination of the philosophical issues related to the Continuum Problem. (ITA) L’Ipotesi del Continuo (IC), formulata da Cantor nel 1878, è una delle congetture più note e controverse della matematica. Il Problema del Continuo (PC), che vi è collegato, fu collocato da Hilbert, nel 1900, fra i principali problemi “insoluti” della matematica. A seguito della dimostrazione di indipendenza di IC da ZFC, lo status attuale del problema è controverso. In anni più recenti, la ricerca di una soluzione di PC è stata anche una delle ragioni fondamentali per la ricerca di nuovi assiomi in matematica. L’articolo fornisce un quadro generale dei risultati matematici fondamentali, e una breve analisi di alcune delle questioni filosofiche connesse a PC.

Pregiudizi sui Numeri Parte 2 e 3

2022

Pregiudizi sui Numeri Parte 2 e 3: Paradossi dell'infinito, dello 0 come infinitesimale, del segno di uguaglianza "=" e della logica dei numeri reali. Parti dei saggi 2 e 3 di Allan Porter, commentati e tradotti da Massimo Melli .

Epistemologie cardinalizie. Ipotesi, verità, apologia

Il processo a Galilei e la questione galileiana, atti del convegno internazionale, Torino, 26-27 marzo 2009, a c. di G.M. Bravo – V. Ferrone, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2010, 93-103

FrAnco mottA ePiStemoloGie cArdinAlizie.

Pregiudizi sui numeri

Questo brillante saggio del giovane scienziato informatico Allan Porter riesce ad eliminare, con una logica impeccabile, alcuni dei pregiudizi fondamentali dell'aritmetica, come la divisione per zero, l'inverso moltiplicativo di 0, l’indeterminazione matematica della nullità della matematica trans-reale e la Torta Infinita, costituita dalla somma di infiniti zeri. L'aritmetica non sarà più la stessa, dopo Allan Porter.

Sospetti A._L'Immacolata

Lagonegro, 2020

Analisi delle opere provenienti da Carbone (Potenza) riferite all'iconografia dell'Immacolata

Osservazioni sul numero e sulla computabilità

2017

Questo saggio formula una semplice domanda: che cos'e la computazione? La nozione di algoritmo, macchina di Turing, funzione ricorsiva e Tesi di Church rappresentano i fondamenti dell'informatica teorica, con applicazioni importanti nelle scienze cognitive, nelle grammatiche formali e in altri settori come il DNA Computing o il Quantum Computing. Lo scopo del saggio non e introdurre alla teoria della computabilita o descrivere le sue principali ramificazioni, bensi sviluppare una fenomenologia della computabilita, ossia un approccio alla computazione che non dipenda dalle nozioni di effective procedure o algoritmo. Il cuore della nostra argomentazione sara una rielaborazione del celebre esperimento mentale di Black sulle due sfere identiche ma discernibili. L'ipotesi proposta e duplice: a) l'atto del computare presuppone sempre un'interpretazione dell'identita – e cio implica che l'identita sia qualcosa di interpretabile; b) tale interpretazione mette in ...

LA LUPA CAPITOLINA E LA CONTINUITÀ DACOROMANA

È di questi giorni 1 la notizia di manifestazioni spontanee di cittadini romeni residenti in Italia, indignati dagli "sgomberi" sul Lungo Reno ordinati dalla municipalità bolognese. L'indignazione è stata condivisa da intellettuali e giuristi italiani, che a gran voce hanno sottolineato come fra poco meno di quattordici mesi i romeni diventeranno a pieno titolo cittadini europei, e come le istituzioni comunali, a far data dal 1 gennaio 2007, si dovranno assumere l'impegno di fornire loro assistenza e ricovero 2 . Lungi da ogni tentativo di giudizio superficiale su quei fatti, ma soprattutto fuori dalla solita logica che tende a demonizzare il diverso e l'extracomunitario quando avviene qualcosa di grave e insidioso, è oggi più che mai opportuno cercare di comprendere quali spinte sociali ed interne ad una nazione in lenta risalita, inducano da anni i romeni ad un'emigrazione massiccia verso il nostro Paese, tanto da attestarsi nella popolazione scolastica italiana, in molte province, al primo posto tra i gruppi di provenienza 3 . 1 Scriviamo negli ultimi giorni dell'ottobre 2005. 2 Oltre ai numerosi articoli sugli "sgomberi" del Lungo Reno apparsi sulla stampa locale e nazionale nei mesi di ottobre e novembre 2005, si rimanda in particolare al comunicato dell'Associazione Nazionale Giuristi Democratici, pubblicato con il titolo di Basic needs are basic rights: i bisogni primari sono diritti fondamentali, in «GD Bologna» del 20 ottobre 2005 ( articolo in versione non cartacea sul sito www.giuristidemocratici.it ), e al testo della lettera firmata da Raffaele Miraglia e Nazzarena Zorzella, rispettivamente dell'Associazione Nazionale Giuristi Democratici e dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, pubblicato ne «La Repubblica», Cronaca di Bologna, 21 ottobre 2005, p. II. 3 Cfr. MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA, Alunni con Cittadinanza non Italiana, Scuole statali e non statali, Anno Scolastico 2003-04, [a cura di EDS] Servizio di Consulenza all'Attività Programmatica, s.l., s.n., settembre 2004; V. ONGINI, Se la scuola incontra il mondo. Alunni con cittadinanza non italiana. Anno scolastico 2003-04, in «Studi emigrazione», a. 41, n. 155 (sett. 2004), p. 715-728.

Ipotesi sulle presunzioni semplici

2024

Questo saggio ipotizza che tanto quando dall’esistenza di un fatto si vuole inferire l’esistenza di un altro fatto — dimostrazione per presunzioni del factum probandum — quanto nell’ipotesi in cui si debba provare la sussistenza di un rapporto causa-effetto tra due fatti, rispetto ai quali l’interrogativo non è se l’uno o l’altro sia venuto a esistenza ma se l’uno sia la causa dell’altro, si compie un’indagine eziologica per rispondere a una domanda sulla causalità. Sommario 1. Un oggetto misterioso. — 2. Fu piena prova? — 3. La prova del nesso causale. — 4. Presunzioni legali relative e presunzioni giurisprudenziali.

Cardinalità e implicature scalari

2011

According to the neogricean theory of cardinals an SN like “n N”, where n is a cardinal and N a noun, means “at least n N”. The meaning “exactly n N” is only conversationally conveyed. In this paper I show that the neogricean theory is false: on one hand the arguments usually advanced in its favor are much less strong than often thought; on the other hand there are positive reason to think that the meaning of “n N” is not “at least n N”. I support here the alternative view that the meaning of “n N” commits the speaker to the existence of n N, no more and no less. Nevertheless, “n N” is not pragmatically equivalent to “exactly n N” because “exactly” reduces the pragmatic halo of the SN and makes it unacceptable in a higher number of contexts