La governance dei rifiuti urbani: la progettazione partecipata della raccolta differenziata a Scampia (original) (raw)

Il servizio di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in Italia: valutazioni di efficienza e proposte di regolamentazione

L'industria, 2017

Municipal solid waste collection service in Italy: Efficiency analysis and a proposal for regulation In Italy, costs related to the waste collection and disposal service are financed by the tax on waste (tari). Nevertheless, the lack of an organic and centralised regulatory framework has determined heterogeneous economic performances of operators within different optimal territorial contexts (ato). This analysis aims to estimate both the efficiency level reached by atos through a comparative assessment based on the well-known frontier analysis approach and to evaluate the economic benefits that could arise from the implementation of a proposed regulatory framework. The analysis bases on data collected in the three-year period 2013-2015. The paper proposes a method for regulating the sector to update the regulated revenues of operators. This method foresees a combined use of a parametric method and the price-cap mechanism. Since the national yield of the tax on waste estimated in the last available year (2015) amounts to about 10.05 billion Euros and considering the specific cost characteristics of the different contexts, if all atos converged to the most efficient one, a potential saving between 12% and 19% emerges.

Aggregazione o integrazione? Impostazioni alternative nella gestione dei rifiuti urbani in Veneto ed Emilia-Romagna

Paper presentato a convegno, 2008

La questione L'Emilia-Romagna e il Veneto, due ricche e popolose regioni, producono differenti quantità procapite di rifiuti urbani. La differenza è notevole, mentre i livelli di reddito sono piuttosto simili. Una spiegazione plausibile dello scarto potrebbe essere rinvenuta nello specifico modo con cui la gestione dei rifiuti è organizzata nelle due regioni. In un caso vi sono grandi imprese, nominalmente di proprietà dei comuni, le quali controllano larga parte del ciclo dei rifiuti. Nell'altro, vi sono prevalentemente piccoli consorzi di comuni che in molti casi appaltano a soggetti privati le fasi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Il secondo assetto organizzativo è apparso più flessibile, avendo rapidamente adottato un sistema di raccolta domiciliare dimostratosi più efficace. Lo stile di policy delle due regioni può essere descritto ricorrendo alla dicotomia idealtipica "aggregazione e integrazione" di March e Olsen. Il modello viene usato per verificare se l'organizzazione in senso lato della gestione dei rifiuti prevalente nelle due regioni possa spiegare, almeno in parte, i differenti risultati in termini di differenziazione e produzione procapite di rifiuti urbani. Anche le politiche nazionale e sovranazionale hanno generato alcuni effetti a livello locale. In Italia il Decreto Ronchi, che recepisce direttive dell'Unione Europea, prescrive che la gestione dei rifiuti sia svolta in maniera integrata. L'Unione Europea, inoltre, spinge i governi nazionali verso la privatizzazione dei servizi pubblici locali e incoraggia regimi di competizione fra imprese. Questo offre nuove occasioni alle utility pubbliche di allargare le proprie dimensioni e di razionalizzare i fattori di produzione. Tali interventi non sembrano però essere stati decisivi nel modificare la quantità e la qualità dei rifiuti domestici prodotti. L'analisi dei due casi regionali permetterà di gettare luce anche su questi aspetti.

Rifiuti e governance delle città. Quale cooperazione per iniziative sostenibili? - Interventi dal Nord

ATELIER “AMBIENTE PIEMONTE & SAHEL” 27 OTTOBRE 2009, 2009

Programma di sicurezza alimentare e la lotta alla povertà in Africa Sub-sahariana TAVOLO AMBIENTE PIEMONTE & SAHEL Regione Piemonte -Affari internazionali 2 Dall'Africa all'Europa, Autorità locali, Enti profit e no-profit si sono confrontati sul tema "Rifiuti e governance delle città". L'atélier "Ambiente Piemonte & Sahel" organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Ong piemontesi LVIA, CISV e RETE, si è svolto martedì 27 ottobre 2009 a Torino, presso il Museo di Scienze Naturali.

Governare i rifiuti. Dalle politica europea alle policy urbane nelle "grandi città" italiane

2016

La ricerca intende prendere in esame la gestione dei rifiuti solidi urbani in contesti urbani complessi, le grandi citta. I rifiuti rappresentano un tema notoriamente complesso per le sue implicazioni su piu livelli: la sfera economica della produzione e del consumo, la sfera politica internazionale, nazionale e locale, la sfera storico-sociale che inerisce il rapporto tra le persone e i propri scarti e piu in generale il rapporto tra uomo e natura. Il taglio analitico prescelto attiene principalmente alla sfera della politica ambientale dei rifiuti, quindi alla regolazione normativa e alla sua implementazione a livello locale. La ricerca si posiziona all’interno dell’ambito della sociologia dell’ambiente e attraverso il framework della modernizzazione ecologica intende prendere parte al dibattito scientifico in merito ai processi di trasformazione della politica ambientale. In particolare l’analisi empirica della gestione dei rifiuti in due “grandi” citta Italiane, Napoli e Torino,...

Teoria del comportamento pianificato e norme locali: uno studio sulla raccolta differenziata dei rifiuti domestici

Theory of Planned Behavior and local norms: the case of household waste recycling - An extended version of the Theory of Planned Behavior (TPB) is applied to the study of intentions to recycle household waste. It is hypothesized that measures of “local norms”, operationalized as participants’ perceptions of the behaviour of their neighbours, of other people living in the neighbourhood, and of other inhabitants of the city, will be an adjunctive predictor to the TPB, and will be empirically distinguishable from measures of subjective norms encompassed in the original TPB formulation. 154 inhabitants of Rome and Salerno were administered a questionnaire measuring attitudes, subjective norms, perceived behavioural control, local norms, and behavioural intentions, relative to household recycling. Factor analysis with maximum likelihood method (ML), and structural equation modelling (SEM) were performed to test the hypotheses. Results confirm the plausibility of an empirical distinction ...

La gestione dei rifiuti come problema urbanistico

FOLIO

INFOLIO marco picone francesca arici annalisa contato rosangela formoso elena Giannola alessandra raccuglia francesca lotta simona rubino angela saccomanno maria laura scaduto alvaro ramoneda f. ramòn sànchez v. costanza la mantia salvatore messina lorenzo canale fabio cutaia simone tulumello INFOLIO dipartimento di architettura sezione città, territorio, paesaggio via dei Cartari 19b, 90133 Palermo Tel. +39 091 60790108 -Fax +39 091 60790113

Pianificazione urbanistica e sostenibilità urbana: il ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani

FOLIO

INFOLIO ignazia pinzello rosangela formoso carmelo Galati tardanico francesca lotta paola marzorati alessandra raccuglia maria laura scaduto simona rubino francesca arici fabio cernigliaro osvaldo luca cuccio rita failla macarena rùiz simone tulumello anna maria moscato Gaetano brucoli domenico fontana INFOLIO dipartimento di architettura sezione città, territorio, paesaggio via dei Cartari 19b, 90133 Palermo Tel. +39 091 60790108 -Fax +39 091 60790113 www.architettura.unipa.it/dct GENNAIO 2011 25 r i v i s t a d e l d o t t o r a t o d i r i c e r c a i n p i a n i f i c a z i o n e u r b a n a e t e r r i t o r i a l e d e l l ' u n i v e r s i t a ' d i p a l e r m o r i v o Copertina_Infolio_25_v07:Layout INFOLIO 25 ISSN 1828-2482 r

Regolazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani

2019

La regolazione dei servizio di gestione rifiuti urbani. Il CESISP pubblica il primo rapporto focalizzato sulla regolazione del servizio. Il tema della gestione dei rifiuti è estremamente complicato e rimanda ad una pluralità di piani, che riguardano attori, interessi e possibili modalità di azione parecchio differenziati. Il rapporto, destinato agli aderenti del Laboratorio Regolazione Rifiuti urbani e circular economy presenta aspetti giuridici ed economici inerenti lo stato dell'arte e ele prospettive di sviluppo del settore.